EXTRA VIVA! – Cecilia Sala, Paolo Giordano e tanti altri per riflettere sulla libertà contemporanea @ Valle d’Itria

Torna anche per il 2025 Extra Viva!, l’appuntamento che accompagna il Viva! Festival come momento di riflessione e approfondimento su alcune delle questioni più urgenti e affascinanti del nostro tempo. Nato nel 2018 come uno spin-off dedicato all’innovazione in ambiti non strettamente musicali, Extra Viva! ha progressivamente ampliato il proprio orizzonte diventando un laboratorio di idee, un luogo d’incontro tra esperienze diverse e uno spazio per lo scambio di pensiero tra artisti, giornalisti, scrittori, esperti di comunicazione, attivisti e figure chiave del panorama culturale contemporaneo. La sua vocazione è quella di proporre una lettura trasversale della realtà, partendo dal presente per immaginare il futuro, osservando come i linguaggi si trasformano, come mutano le sensibilità collettive e quali sono i punti di rottura, o di svolta, che segnano il nostro tempo.

L’edizione 2025 si concentrerà sul concetto di libertà, intesa non solo come principio astratto ma come forza motrice del cambiamento individuale e collettivo. Libertà di trasformarsi, di cambiare pelle, di rimettere in discussione i propri ruoli sociali o professionali. Libertà di raccontare la complessità, di sperimentare nuovi formati espressivi, di convivere con la tecnologia senza subirla. Tutti i momenti in programma vogliono approfondire aspetti concreti di questa ricerca: dalla relazione tra l’industria musicale e l’intelligenza artificiale alla trasformazione dell’artista in figura poliedrica e multidimensionale, dalla narrazione dei conflitti globali alla crisi delle grandi certezze geopolitiche, fino all’ibridazione dei generi musicali come strumento espressivo contemporaneo.

Si comincia venerdì 1 agosto alle ore 18.00 (Kiatz, Via Nardelli 101 a Locorotondo), quando verrà affrontato un tema centrale per chi produce e consuma musica oggi: l’impatto dell’algoritmo e delle piattaforme sul processo creativo, con uno sguardo attento su come lo streaming e i social media stiano ridefinendo le logiche di visibilità e successo. A discuterne saranno Massimo Oldani, voce storica di Radio Capital e profondo conoscitore della scena soul e r&b, Luca Fantacone, Director Catalogue della Sony nonché figura di grande esperienza del management discografico italiano, e Michele Casella, giornalista del Sole 24 Ore e de Il Manifesto. L’appuntamento sarà centrale per fare un’analisi su come la tecnologia influenzi – e talvolta orienti – le scelte estetiche e artistiche, ridefinendo il concetto stesso di pubblico e di fruizione.

Sempre il 1 agosto (ore 19.00 a Zero, in Via Vittorio Veneto a Locorontondo), il focus di Viva! si concentrerà su Studio Murena, collettivo musicale che fonde jazz, elettronica e rap in una sintesi personale e potentissima. Il gruppo, che ha recentemente pubblicato l’album Jazzhighlanders accolto con entusiasmo dalla critica, dialogherà con il giornalista Damir Ivic sulla nascita di un nuovo linguaggio musicale e sull’identità creativa che si muove tra avanguardia e radici urbane.

Sabato 2 agosto (ore 18.00 al Kiatz, Via Nardelli 101 a Locorotondo) si terrà un altro incontro all’insegna della trasformazione. Protagonista sarà Ghemon, artista che ha saputo attraversare linguaggi e territori diversi: dal rap al pop, dalle performance live alla scrittura, fino al debutto come stand-up comedian. Con lui, Luca De Gennaro, giornalista musicale e tra i maggiori esperti italiani di cultura pop, costruirà un racconto a più voci sul cambiamento come motore creativo e sulla capacità di reinventarsi per continuare a parlare al proprio tempo.

Paolo_Giordano_Tasmania_credit-Pierluca-Esposito

Ancora il 2 agosto (h. 19.00 alla Masseria Ferragnano, Via Cisternino 282 a Locorotondo) si aprirà un appuntamento su giornalismo e narrazione della realtà. Cecilia Sala, inviata di guerra e autrice del podcast Stories, dialogherà con lo scrittore Paolo Giordano per riflettere su come si raccontano oggi i conflitti e i grandi processi storici, tra cronaca e letteratura. Cecilia Sala ha seguito sul campo le crisi e i conflitti in Iran, Afghanistan, Ucraina, Venezuela, Sud Sudan, Israele e nei Territori palestinesi e i suoi reportage sono stati pubblicati da «L’Espresso», «Vanity Fair» e «Wired». Sul fronte televisivo, nel 2024 ha tenuto una rubrica di esteri nel programma di Massimo Gramellini In altre parole e dal 2025 è spesso ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Per la sua attività giornalistica ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio Penna d’Oro Giovani Talenti. Con Mondadori ha pubblicato L’incendio (2023) e, insieme a Chiara Lalli, Polvere (2021), tratto dall’omonimo podcast. Paolo Giordano è autore di cinque romanzi: La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Il corpo umano (Mondadori 2012), Il nero e l’argento (Einaudi 2014 e 2017), Divorare il cielo (Einaudi 2018 e 2019) e Tasmania (Einaudi 2022, Premio della Lettura). Per Einaudi ha pubblicato anche i saggi Nel contagio (2020) e Le cose che non voglio dimenticare (2021). Ha scritto per il cinema (Siccità, We Are Who We Are) e il teatro (Galois, Fine pena: ora). Collabora con il «Corriere della Sera». In un momento in cui l’informazione vive un’accelerazione continua, la possibilità di offrire un punto di vista solido, umano e consapevole è una delle sfide principali per chi scrive e testimonia. L’incontro sarà realizzato in collaborazione con “Libri nei vicoli del borgo”.

Raineri

Domenica 3 agosto (alle 20.30 sul Sagrato della Chiesa Madre di San Giorgio Martire in PIazza Rodio a Locorotondo) Paolo Giordano tornerà protagonista in un dialogo con il giornalista Daniele Raineri. Quest’ultimo è specializzato in conflitti internazionali e nel corso degli anni ha lavorato come inviato in diverse zone di guerra, tra cui Iraq, Siria, Afghanistan, Libia, Pakistan e Yemen. Tra il 2022 e il 2024 è stato inviato per La Repubblica, soprattutto per la guerra in Ucraina. Nel 2024 gli è stato assegnato il Premio Premiolino, uno dei più prestigiosi riconoscimenti giornalistici italiani. Ora lavora a Il Post, dove continua a raccontare le crisi internazionali, e per l’incontro al Viva! Extra parlerà dei grandi cambiamenti in atto a livello globale, di come la geopolitica stia evolvendo e di quali siano le implicazioni più profonde per le nostre società. L’incontro sarà realizzato in collaborazione con “Libri nei vicoli del borgo”.

Con la presenza di voci di grande spessore come Cecilia Sala, Paolo Giordano, Daniele Raineri, Ghemon, Luca De Gennaro, Massimo Oldani, Luca Fantacone, Michele Casella, Damir Ivic e il collettivo Studio Murena, Extra Viva! 2025 si conferma un progetto vivo, attento e necessario, che invita a fermarsi per pensare, ascoltare, confrontarsi.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.

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Viva! Festival: the valley is beating
Da sempre pienamente innestato nel cuore pulsante della Valle d’Itria, il Viva! Festival si manifesta come un battito sincronizzato, un ecosistema dove ogni elemento convive in armonia dinamica per riflettere un equilibrio perfetto tra natura, musica, arte e umanità. La valle, con la sua bellezza naturale, diventa il palcoscenico vibrante di un’esperienza collettiva, dove il territorio nutre e viene nutrito dall’energia di ogni partecipante, creando un’interazione continua e una connessione profonda con esso. Il Viva! non è soltanto un evento, è un organismo vivente che respira, si evolve e cresce grazie all’energia condivisa e interconnessa di artisti, pubblico e sostenitori. Qui, il cuore che batte non è solo una metafora ma un’esperienza viva: ogni beat, ogni passo, ogni sorriso, ogni bacio è una celebrazione alla vita!

Per il 2025 il Viva! conferma l’Arena Valle d’Itria come location dei live, proprio a ridosso del borgo antico di Locorotondo, nel fulcro di questa oasi naturale e nel punto paesaggisticamente più bello. Questa vicinanza permetterà una connessione sempre più forte con il borgo, attraverso un dialogo costante di eventi che rimbalzeranno lungo tutto il corso delle giornate.

Nel cuore della stessa visione culturale prende forma la proposta musicale immersiva e internazionale del Viva!, per un’esperienza che va oltre il semplice ascolto per diventare racconto, rito collettivo e ricerca sonora in costante evoluzione. Tra le atmosfere elettroniche di Bonobo, l’energia metropolitana di Greentea Peng, i groove raffinati del dj set esclusivo dei Jungle e il suggestivo concerto all’alba di Christian Löffler sul mare, Viva! costruisce un paesaggio acustico dove generi e generazioni si fondono in un dialogo continuo con il territorio.

Abbonamenti e biglietti per le singole serate sono disponibili su Dice.fm (https://link.dice.fm/L41e55df0ffe).
L’intreccio tra antico e moderno, avanguardia e tradizione, è la cifra che da sempre ha contraddistinto il festival pugliese. Il VIVA! Festival, organizzato da Turné, si inserisce in un contesto con un’identità unica, ricco di cultura e di bellezze paesaggistiche ed architettoniche, di cui celebra e valorizza le diverse anime proponendo una programmazione contemporanea pur mantenendo saldo il legame con le radici e la storia del territorio.

L’evento nel corso degli anni ha ospitato le performance di alcuni fra gli artisti più significativi della scena elettronica e alternativa internazionale, registrando un grande successo di pubblico – italiano ed europeo – per uno dei festival più interessanti e attesi della Penisola.