FAI TRULLI E GROTTE, LOCOROTONDO PROTAGONISTA DELLE GIORNATE FAI DI AUTUNNO 2025

Per l’Edizione Speciale dei 50 anni del FAI aperta la Cappella Grotta “Madonna della Catena” a Locorotondo i prossimi 11 e 12 ottobre.

Putignano, 2 ottobre 2025

Sarà la Cappella-grotta della Madonna della Catena a Locorotondo il bene aperto dalla Delegazione FAI Trulli e Grotte per la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno 2025 i prossimi 11 e 12 ottobre.

Dopo la sfortunata edizione primaverile che ha costretto l’organizzazione ad annullare l’apertura per le proibitive condizioni meteo, la Delegazione propone nuovamente uno dei suoi “luoghi del cuore”: con ben 1.115 voti la cappella-grotta si è collocata al 283° posto su 30.260 luoghi segnalati nella classifica definitiva del 12° censimento de “I Luoghi del cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati.

Un bene identitario per la comunità di Locorotondo, legato alla storia dell’arte rinascimentale pugliese grazie a un’opera afferente la bottega di Stefano da Putignano, in continuità con i caratteri carsici del nostro territorio cui si innesta e con peculiarità storiche, devozionali e artistiche tutte proprie.

L’11 e 12 ottobre si potrà scoprire la storia e i segreti della cappella-grotta della Madonna della Catena grazie all’impegno dei volontari della Delegazione, coordinati dalla responsabile dell’apertura Miriam Palmisano, e alla sinergia con la rete di partner.

La cappella si trova al di sotto dall’attuale chiesa in via Madonna della Catena e costituisce l’unico accesso a antri sotterranei che si sviluppano sotto la sede stradale. La sua storia è molto antica. Il luogo fin dal XVI secolo è stato al centro del culto popolare, tanto da rappresentare un vero e proprio santuario al quale nel 1600 fu annesso un ospizio per i pellegrini, oggi in abbandono. Le grotte al cui interno fu costruita una prima cappella erano note fin dai primi anni del 1500, ma solo fra il 1587 ed il 1597 fu realizzata la prima cappella-grotta. Il santuario subì alterne fortune, tanto che nei primi anni del 1800 la cappella-grotta crollò e nel 1897 fu riedificata come oggi la vediamo, insieme alla chiesa superiore che ospita la pittura della Vergine della Catena, scoperta alla fine del 1600 durante una messa nella Cappella Grotta.

Poiché alcune cavità scoperte nel 1500 non sono accessibili, durante la visita sarà proiettato anche un video del videomaker Gianni Maggi che consentirà ai visitatori di effettuare un “viaggio” virtuale fino al più inoltrato meandro della chiesa grotta. L’azienda di stampa digitale Digita ha curato l’installazione di pannelli illustrativi donati alla chiesa della Madonna della Catena, a testimonianza del contributo del FAI in questo importante processo di recupero e valorizzazione del bene.

La chiesa e la cappella-grotta saranno aperte sabato 11 ottobre dalle ore 14:0 alle 18:00 e domenica 12 ottobre dalle 10:00 alle 18:00.

Le visite sono a cura dei Volontari della Delegazione FAI Trulli e Grotte, in collaborazione con la Pro Loco Locorotondo e gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Basile Caramia-Gigante. L’apertura è realizzata in collaborazione con la Parrocchia San Giorgio Martire e con il Patrocinio del Comune di Locorotondo. “I volontari della Delegazione FAI Trulli e Grotte, con impegno umile e competente, offrono ancora una volta l’opportunità rara e preziosa di lasciarsi conquistare dal fascino della nostra terra tramite la ricostruzione di un racconto fatto di povertà, di riscatto, di autenticità, di trame complesse e legami latenti, una narrazione lenta e gentile che vuole restituire voce a lontani eco della storia tra le alte frequenza del turismo consumistico.” Dichiara la Capo Delegazione Silvia Laterza.