
Venosa, 8 ottobre 2025 – Nella circolare interna diffusa oggi, Federagri del Vulture richiama produttori e operatori al pieno rispetto del D.Lgs. 198/2021 sulle pratiche commerciali sleali, sottolineando l’obbligo del contratto scritto e l’adozione dei costi medi ISMEA come parametro per un prezzo equo.
La circolare giunge in una giornata in cui, ancora una volta, la Camera di Commercio di Foggia non ha tenuto conto del costo medio di produzione pubblicato da ISMEA (31,80 €/q.le per il grano duro), evidenziando la distanza tra i valori di mercato e la sostenibilità delle imprese agricole.
Il richiamo arriva al termine di un percorso avviato il 30 agosto 2023, con la prima assemblea degli associati a Melfi dedicata proprio alla legge sulle pratiche sleali. Da allora Federagri ha incontrato istituzioni e rappresentanti politici: il Vicepremier Matteo Salvini (febbraio 2024), il Sottosegretario MASAF Luigi D’Eramo (aprile 2024), l’ex premier Giuseppe Conte (aprile 2024), il Consigliere regionale Marcello Pittella (maggio 2024) e, più recentemente, il 29 settembre 2025, l’on. Giandonato La Salandra, membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
«all’onorevole La Salandra abbiamo chiesto ulteriori correttivi – dichiarano Teodoro Palermo e Rocco Marinaccio – affinché la legge non si limiti a coprire i costi di produzione, ma garantisca anche un margine di redditività per gli agricoltori. Solo così il settore potrà essere davvero sostenibile ed equo.»

