
Torna l’evento dedicato al cibo, alla solidarietà, alla cucina italiana candidata a patrimonio dell’umanità.
La Costiera Amalfitana, gemma incastonata nel Mediterraneo, si prepara a vibrare ancora una volta al ritmo dell’alta gastronomia con l’attesissima “Festa a Vico 2025”. Un prologo di eccellenza, coordinato con maestria dal pluripremiato chef stellato Gennarino Esposito, che si conferma architetto di un evento non solo culinario, ma profondamente etico e beneficenza, unico nel panorama italiano.

Quest’anno, i riflettori si accendono su un nome arcinoto agli annali della gastronomia pugliese, e non solo: lo chef Massimo Ferosi. La sua presenza a “Festa a Vico” è una promessa di sapori autentici e raffinatezza, un ponte tra la ricchezza del suo Gargano e l’irresistibile fascino campano. Ma l’impegno di Ferosi non si esaurisce in un unico appuntamento; il suo tour campano, preludio all’evento principale, è un vero e proprio pellegrinaggio del gusto che culmina nella nobile adesione a questa causa benefica.
Tre giorni intensi, un autentico carnet de voyage per il palato: si parte il 9 giugno con “Il party delle stelle” presso l’elegante Stone Restaurant, dove l’estro di Ferosi promette scintille e creazioni memorabili. Il viaggio prosegue il 10 giugno da “La Repubblica del Cibo”, un’occasione imperdibile per assaporare la sua visione culinaria in un contesto di pura celebrazione gastronomica. La chiusura del trittico campano, l’11 giugno, vedrà lo chef protagonista da “Il Cammino di Seano” dove la brezza marina si fonderà con l’aroma delle sue preparazioni.
Ogni tappa è un tassello che compone il mosaico di un evento la cui anima risiede nella volontà di fare del bene, trasformando il piacere del cibo in un atto di generosità. L’abnegazione di chef come Massimo Ferosi, che per questo giro di forza ha eccezionalmente annunciato la chiusura del suo venerato Ristorante “Il Presidente” di Lucera – che riaprirà le sue porte il 12 giugno – testimonianza più vivida della dedizione che permea questa iniziativa.
“Festa a Vico 2025” non è solo un anticipo di un festival; è una dichiarazione d’intenti, un manifesto di come l’alta cucina possa essere veicolo di valore sociale. La sinergia tra la visione di Gennarino Esposito e il talento di Massimo Ferosi crea un’aspettativa palpabile, una promessa di esperienze che nutrono non solo il corpo ma anche lo spirito. Siamo pronti a lasciarci sorprendere, certi che ogni assaggio sarà un contributo a un’opera più grande, un’orchestra di sapori e solidarietà che risuonerà a lungo nelle memorie gastronomiche della Costiera.
Festa a Vico 2025: il programma e la solidarietà
L’intero ricavato di Bites of Italy andrà in beneficenza, così come sempre succede per tutti gli eventi di Festa a Vico, che ogni anno sostiene tante associazioni che operano in Campania e non solo: dalla Fondazione Umberto Veronesi ETS a San Patrignano e poi Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono e Fondazione Luna Blu. Trovate già tutti i biglietti on line, insieme alle istruzioni per partecipare a ciascuno degli appuntamenti dei tre giorni: il 10 giugno – durante la Repubblica del Cibo – tra le strade di Vico si potranno assaggiare street food e piatti di alcune tra le migliori trattorie d’Italia riunite nel meraglioso chiostro della Santissima Trinità; mentre l’11 giugno nel romantico borgo marinaro di Seiano (una delle frazioni di Vico) andrà in scena “Il Cammino di Seiano“: esperienza immersiva che celebra l’incontro tra l’alta cucina e la sapienza artigianale con chef stellati, artigiani, patissier.