
Sabato 19 e domenica 20 luglio ad Acquaviva delle Fonti in provincia di Bari si celebra l’edizione 2025 della Festa della Cipolla Rossa. Due giorni di eventi dedicati alla promozione e alla valorizzazione del prezioso bulbo, un’eccellenza gastronomica riconosciuta per il suo sapore dolce e la sua straordinaria digeribilità. Un prodotto della comunità, coltivato con cura e tramandato con passione da generazioni ma anche emblema delle storie di terra e di fatica, di festa, di convivialità, di appartenenza.
L’iniziativa è stata presentata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, Alessandro Macchia, presidente della ProLoco “Curtomartino” di Acquaviva delle Fonti, da Marco Lenoci, sindaco di Acquaviva delle Fonti, e dall’assessore comunale all’agricoltura, Mariagrazia Barbieri. Alla presentazione sono intervenuti Rocco Lauciello, presidente Unpli Puglia e Vito Abrusci per il GAL Sud Est Barese.
“Questa festa serve a raccontare la forza e il lavoro dei produttori – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia – la storia di un territorio, la capacità dello stesso di puntare su un prodotto dalla forte identità e che ha delle proprietà salutistiche di altissimo pregio, riconosciute in cucina e non solo. Il connubio tra produzioni e territorio è fondamentale per guardare al futuro con spirito di rinnovamento e per la tenuta dell’imprenditoria agricola, evitando anche lo spopolamento delle aree rurali, puntando da un lato sulle attività di trasformazione dei prodotti agroalimentari e dall’altro sull’esperienza diretta che i buyer e non solo i turisti fanno sui nostri territori. Per prodotti come la Cipolla rossa di Acquaviva è importante marcare la differenza sulla qualità e sulla tracciabilità reale, attività possibile solo con l’interazione costante tra partenariato agricolo e sociale e i produttori. Noi siamo lieti di essere una Puglia che si proietta al futuro, valorizzando le sue radici”.
Durante i due giorni di festa dedicati alla cipolla rossa, il centro di Acquaviva sarà animato da stand gastronomici, spettacoli musicali, laboratori del gusto, incontri con agricoltori, visite guidate e momenti di racconto. Al centro di tutto, naturalmente, la cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti, protagonista tra piatti della tradizione, ricette rivisitate e creazioni originali degli chef locali.
I volontari della Pro Loco Curtomartino hanno ideato per questa edizione della Festa della Cipolla Rossa una campagna di comunicazione volutamente provocatoria, ironica e spiazzante: tre slogan dal sapore pungente che mirano a scuotere l’opinione pubblica e a far riflettere e sorridere sul tema dell’identità.
1. “Tutti professori… con le cipolle degli altri!”
Una frecciatina autoironica che gioca sul proverbio “l’erba del vicino è sempre più verde”. Un invito a riconoscere il valore di ciò che è nostro, senza complessi di inferiorità, perché spesso si tende a celebrare altrove ciò che si ha sotto gli occhi ogni giorno. La nostra cipolla rossa non ha nulla da invidiare a nessun altro prodotto: è un’eccellenza che merita rispetto e valorizzazione.
2. “Facciamo piangere. Sì, come una cipolla.”
Dietro questa frase c’è un doppio significato: emozione e fatica, lacrime di commozione ma anche di resistenza. Sì, la cipolla fa piangere, ma ci ricorda anche che ogni cosa bella richiede impegno. Le nostre mani sanno lavorare, i nostri occhi sanno guardare lontano, anche con le lacrime.
3. “Il paese puzza? È colpa della cipolla!”
Un’affermazione sfrontata, che ribalta con ironia un luogo comune: sì, la cipolla ha un odore forte e inconfondibile. Ma è l’odore della vita vera, del lavoro nei campi, della cucina di casa. È un profumo che racconta di radici e di futuro. Non puzza: profuma di comunità.
“Quest’anno torniamo con l’intento di mettere al centro il prodotto e i produttori, veri protagonisti e custodi di saperi e tradizioni della terra. Lo facciamo con spirito associazionistico e di comunità – ha sottolineato Alessandro Macchia, presidente della Pro Loco – che da sempre ci contraddistingue, che ci proietta verso l’unione di intenti di tanti attori del territorio. Crediamo che il dialogo tra noi sia fondamentale per crescere, fare rete e soprattutto percorrere la stessa strada, anche se spesso l’erba del vicino è sempre più verde”.
“La Festa della Cipolla Rossa è molto più di un evento gastronomico: è un momento identitario, che racconta la storia agricola e culturale della nostra comunità. Valorizzare il prodotto simbolo di Acquaviva – ha ricordato Marco Lenoci, sindaco di Acquaviva delle Fonti – significa dare dignità al lavoro dei nostri agricoltori e offrire un’occasione di promozione turistica per l’intera città. Un evento che coniuga tradizione, economia e bellezza, capace di attirare visitatori da tutta la regione e oltre”.
“La Cipolla Rossa di Acquaviva non è solo un’eccellenza del territorio, ma un ponte tra passato e futuro. Con questa festa celebriamo una filiera che va difesa – ha sottolineato Mariagrazia Barbieri, assessore all’Agricoltura e alla Cultura – raccontata e rilanciata. Vogliamo che la manifestazione sia una vetrina per le nostre imprese agricole e per l’offerta culturale e turistica di Acquaviva, capace di attrarre residenti e visitatori con un programma ricco di gusto, musica, tradizione e identità locale”.
La Festa della Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti è organizzata dalla Pro Loco “Curtomartino” con il contributo del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale e del Comune di Acquaviva delle Fonti, patrocinata dalla Città Metropolitana di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Murgeopark, GAL Sud-Est Barese e UNPLI Puglia.
Il programma della Festa della Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti
Sabato 19 luglio
Dalle ore 18:00: apertura stand gastronomici – Estramurale Pozzo Zuccaro
Ore 18:00: Tra Sacro e Profano – visita guidata gratuita al centro antico e al Museo Archeologico “Austacio Busto” (partenza da Info Point Turistico)
Ore 21:00: 883 con Mauro Repetto in concerto in Dj Sole Tour Estate 2025 – Estramurale Pozzo Zuccaro
Domenica 20 luglio
Dalle ore 18:00: apertura stand gastronomici – Estramurale Pozzo Zuccaro
Ore 18:00: Tra Sacro e Profano – visita guidata gratuita al centro antico e al Museo Archeologico “Austacio Busto” (partenza da Info Point Turistico)
Ore 21:00: i Lumied in concerto – Estramurale Pozzo Zuccaro
Ore 23:00: Leo Sportelli dj – Estramurale Pozzo Zuccaro
Link dichiarazione Pentassuglia