
Prosegue il Festival Michael a Monte Sant’Angelo, suggestive le scenografie luminose sul Santuario e venerdì 9 maggio arriva il cantautore Pierdavide Carone con Damato e Scarabino per la produzione “Angeli”



Monte Sant’Angelo celebra con il Festival Michael le apparizioni di San Michele Arcangelo. Sulle facciate del Santuario di San Michele Arcangelo sono state accese le suggestive scenografie luminose: illustrazione dell’Arcangelo e la sua “spada di luce”, l’omaggio a Papa Francesco. Presentate anche le mostre multimediali (del progetto Michael365 per il Giubileo 2025) “I tre monti consacrati a San Michele. Custos 4.0 – Michael e l’Europa” (a cura di Giorgio Otranto e Angela Laghezza) https://mostreonline.montesantangelo.it/custos/ e “L’iconografia dell’Arcangelo Michele nel Medioevo” (a cura di Gioia Bertelli e Domenico Moretti) https://mostreonline.montesantangelo.it/iconografia/.
Venerdì 9 maggio, alle ore 20, in Piazza de Galganis, per il Festival Michael, in programma il Recital musicale Angeli, una co-produzione del Festival con Fanfara entertainment. Con Pierdavide Carone, Cosimo Damiano Damato e la partecipazione della danzatrice Lucia Scarabino.
“Non vi è da parte nostra conoscenza degli angeli, né gli angeli conosceranno mai il nostro martirio, ma c’è una linea di infelicità come di un uragano che separa noi dalla vostra siepe. Voi entrate nell’uragano dell’universo/ come coloro che si gettano nell’inferno e trovano il tremolo sospiro di chi sta per morire e di chi sta per nascere”. In questi versi di Alda Merini, tratti da “La carne degli angeli”, c’è tutta la mistica sacra della grande poetessa dei Navigli. Si apre così il recital musicale inedito scritto in esclusiva per le celebrazioni michaeliche di Monte Sant’Angelo. In scena il poeta, regista e monologhista Cosimo Damiano Damato con il cantautore Pierdavide Carone che attinge dal suo canzoniere più intimo ( da “Tra il male e Dio” a “Un clown che piange”, da “Di Notte” a “Forza e coraggio” e “Nanì” rendendo omaggio anche ai grandi cantautori reinterpretando le canzoni dal tema sacro (da “Se io fossi un angelo” di Lucio Dalla a “Gli angeli” di Vasco Rossi ) alternate alle pagine religiose di Alda Merini, Don Tonino Bello ed altri grandi poeti amati da Damato che per l’occasione ha scritto il monologo inedito “Gli Angeli di Wenders” raccontando di tutti quegli angeli che vivono ai margini del mondo. Sul palco la storica danzatrice della Notte della Taranta Lucia Scarabino, con un tributo alla tradizione della tarantella garganica accompagnata da Carone che da giovanissimo ha militato nel gruppo folk Terraross.
L’ottava edizione prosegue fino a sabato 10 maggio con attività esperienziali, trekking, passeggiate culturali, attività in bike, concerti, rievocazioni storiche.
Il programma completo: https://festivalmichael.it/festival-michael-2025-il-programma-completo/