
Dal 28 agosto al 14 settembre a Corato, dal 4 al 25 ottobre a Castellana Grotte
Festival «Zadra», da Canino a Lupo
attesi i grandi maestri del pianoforte
Tra gli ospiti anche la sudafricana Van Sittert e il russo-israeliano Mamriev

Bruno Canino, Benedetto Lupo, la sudafricana Lezanti Van Sittert, il russo-israeliano Albert Mamriev: sono le stelle della quindicesima edizione del Festival pianistico Fausto Zadra in programma a Corato dal 28 agosto al 14 settembre, con una coda autunnale a Castellana Grotte dal 4 al 25 ottobre dedicata ai giovani talenti. Il direttore artistico Filippo Balducci ha confezionato un cartellone di nomi che hanno fatto la storia dell’interpretazione pianistica negli ultimi cinquant’anni, a partire da Bruno Canino, figura di punta e decano della tradizione italiana che il 28 agosto (ore 20.30), nel chiostro di Palazzo di Città, aprirà il festival. Canino (che dal 29 al 31 agosto sarà anche protagonista di una masterclass) proporrà il recital «Paris-New York» in cui metterà a confronto il repertorio dei francesi Gabriel Fauré e Claude Debussy con le musiche americane di Aaron Copland, Chick Corea e Louis Moreau Gottschalk, il talentuoso pianista e compositore di New Orleans che per primo fuse tradizione classica europea e musiche popolari afroamericane.

E l’America, il jazz e lo swing, vengono in mente pensando a Nicola Arigliano, l’ironico crooner e pianista salentino che il Festival Zadra omaggia il 29 agosto (ore 20.30, Chiostro Palazzo di Città) attraverso la voce di Franco Fasano accompagnato dalla storica band dell’artista composta da Riccardo Biseo (pianoforte), Elio Tatti (contrabbasso) e Giampaolo Ascolese (batteria).

Naturalmente, il pianoforte, in varie combinazioni, predominerà la programmazione, dal classico recital solistico al concerto per pianoforte a quattro mani, soluzione della quale sono specialisti i fratelli Aurelio e Paolo Pollice, attesi il 31 agosto con il loro «Giro del mondo in 80 giorni», attraverso il quale spaziano da Charles Léon Hess a Puccini sino ai Queen.
I repertori dei quattordici concerti toccano Beethoven e i compositori dei nostri giorni, passando per Schubert, Chopin, Mendelssohn, Schumann, Liszt e, ancora, Debussy, Rachmaninov e Prokofiev. E nel 150esimo anniversario della nascita di Ravel non poteva mancare un doveroso tributo al compositore francese del quale si farà interprete d’eccezione, il 4 settembre (ore 20.30, Chiostro Palazzo di Città), Benedetto Lupo, il pianista pugliese esploso sulla scena internazionale nel 1989, quando fu il primo italiano ad affermarsi al prestigioso Concorso Van Cliburn, negli Stati Uniti, trampolino di lancio per una carriera internazionale contraddistinta da quel momento dalle collaborazioni con le più importanti orchestre americane ed europee, dalla Chicago Symphony alla London Philharmonic.
Lupo, che sarà anche lui protagonista di una masterclass, il 5 settembre, quest’anno rappresenta autorevolmente la Puglia in un festival che da sempre promuove i talenti della regione accanto agli esponenti della scena meridionale e gli artisti internazionali.
Tra l’altro, quest’anno il Festival Zadra si spingerà sino alla musica colta dei giorni nostri con il brano su commissione «In perpetuo volo» del compositore Massimo De Lillo che, a introduzione del Trio n. 1 in si bemolle maggiore D898 di Schubert, verrà eseguito in prima assoluta il 6 settembre, a Castellana Grotte (ore 20, Circolo Pivot), e il 7 settembre a Corato (ore 20.30, Chiostro Palazzo di Città), dal BeethovenTrio composto da Giovanni Zonno (violino), Nicola Fiorino (violoncello) e Filippo Balducci (pianoforte).
Ancora pianoforte a quattro mani il 12 settembre (ore 20.30, Chiostro Palazzo di Città) con il Duo Maclé composto da Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi, musiciste che spazieranno nelle Americhe in senso longitudinale, da Sud a Nord, da Piazzolla a Gershwin.
La scena internazionale sarà rappresentata da Lezanti Van Sittert, vincitrice dell’Unisa Competition di Pretoria, di scena il 13 settembre (ore 20.30, Chiostro Palazzo di Città), e da Albert Mamriev, atteso il 14 settembre (ore 20.30, Chiostro Palazzo di Città) con le sue trascrizioni dei «Wesendonck Lieder» di Wagner.
Nella sezione autunnale sono previsti altri quattro concerti, in programma alle 18.30 nello splendido Palazzo Picella di Castellana Grotte messo a disposizione del Circolo culturale Pivot, tutti dedicati alla promozione dei giovani talenti: i pianisti Cristian De Martino (4 ottobre), Annamaria Fortunato e Rebecca Ventrella in versione quattro mani (11 ottobre), Davide Dentuti (18 ottobre) e la violoncellista Camilla Patria in coppia con la pianista Elena Ballario (25 ottobre).
Inoltre, il 5 ottobre, nella Sala Verde del Comune di Corato, verrà presentato il libro di Alessandra Torchiani «No me interesa ser sólo pianista» dedicato alla vita, alle opere e all’attività didattica di Fausto Zadra, il grande pianista italo-argentino cui il festival è dedicato e che verrà celebrato anche con l’ascolto di alcune sue interpretazioni registrate dal vivo.
Il Festival pianistico Fausto Zadra è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno della Regione Puglia, del Comune di Corato, della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari, del Circolo Pivot e dell’associazione Auditorium.
In caso di maltempo, i concerti si terranno al coperto.
Info 340.5238643 – ass.faustozadra@gmail.com.
Biglietto intero €10 (ridotto €7), abbonamento intero € 40 (ridotto € 25).