
Tra piazzamenti di valore e prove di carattere, i giovani talenti pugliesi confermano la vitalità del movimento e l’orgoglio di indossare la maglia azzurra
La Puglia dell’atletica torna dagli Europei U23, svoltisi a Bergen in Norvegia dal 17 al 20 luglio, con risultati significativi, frutto di talento, impegno e grande spirito di appartenenza. I nostri giovani atleti hanno saputo rappresentare la maglia azzurra con orgoglio, onorando non solo la Nazionale, ma anche tutto il movimento pugliese.
Straordinaria prestazione nella 10 km di marcia per 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐋𝐨𝐦𝐮𝐬𝐜𝐢𝐨 (GS Avis Barletta), autore del suo nuovo primato personale in 40’19″25. Chiude al quinto posto, poi quarto dopo una penalità assegnata a gara conclusa. Un risultato di assoluto prestigio che lo conferma tra i migliori interpreti europei della specialità della categoria in Europa e che premia il lavoro meticoloso svolto insieme al suo tecnico Diego Lopez.

𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐮𝐬𝐜𝐢 (Alteratletica Locorotondo) scende in pedana nel getto del peso e, nonostante una condizione non ottimale a causa di un infortunio che ha condizionato l’ultima parte della preparazione, conquista una finale europea e chiude al decimo posto con la misura di 14,96 (dopo aver ottenuto 15.03 metri in qualificazione), fermandosi a pochi centimetri dall’accesso nella Top 8. Un’esperienza preziosa che arricchisce il bagaglio internazionale della nostra lanciatrice, che ha già dimostrato di saper puntare in alto. Anna ha dimostrato grande determinazione, scegliendo di scendere in pedana per onorare la maglia azzurra fino in fondo, guidata dall’esperienza del tecnico Nico Savino. La sua presenza in finale europea resta un traguardo importante.

Nei 400 ostacoli, 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐂𝐚𝐩𝐨𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 (Aden Exprivia Day Optical Molfetta) lotta fino all’ultimo e sfiora l’accesso alla semifinale, con il crono di 51”46, ed è primo degli esclusi. Anche per lui le settimane precedenti alla manifestazione non sono state semplici a causa di problemi fisici, ma ha comunque voluto esserci, gareggiare, lottare, dimostrando attaccamento e voglia di mettersi in gioco. Lo rivedremo presto in pista, ai campionati italiani assoluti di Caorle sotto la guida del suo allenatore Antonio Catalano.
Una prova di alto livello che conferma la sua crescita continua e il suo valore sul piano internazionale.

Ottimo comportamento, infine, anche per Stefano Cecere (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi), protagonista nella fase centrale della gara, dove prende il comando per ben tre giri, chiude undicesimo nei 10.000 metri con il tempo di 29’32”48, a un secondo dal proprio personale. Un risultato che conferma la sua crescita costante in questa stagione, insieme al tecnico Vito Vasta, e che lascia ben sperare per il prosieguo del suo percorso.
«Questi ragazzi – commenta il presidente del comitato regionale Fidal Puglia Eusebio Haliti – hanno dimostrato non solo qualità tecniche, ma soprattutto un grande cuore. La Puglia c’è, e sa farsi valere a livello internazionale. A tutti loro, ai loro tecnici e alle società di appartenenza va il mio personale ringraziamento e quello di tutto il consiglio del CR FIDAL Puglia, con l’augurio di continuare a crescere e a credere in questo bellissimo sport. La strada è ancora lunga, ma questi risultati sono segnali chiari: la Puglia dell’atletica è viva, determinata e pronta a sognare in grande».
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