
- I finanziamenti possono essere incanalati verso nuove priorità come la capacità industriale della difesa, la mobilità militare, gli alloggi a prezzi accessibili e la resilienza idrica
- Dare priorità agli investimenti a duplice uso adatti all’uso civile e militare
- Sono inclusi anche la decarbonizzazione, le tecnologie strategiche e gli interconnettori energetici
- Condizionalità dello Stato di diritto per il finanziamento
Le équipe del Parlamento e del Consiglio hanno raggiunto un accordo sulle nuove priorità e sulle modifiche dell’attuale ciclo di finanziamenti dell’UE per la coesione.
I negoziatori del Parlamento e della presidenza danese del Consiglio hanno concordato in via provvisoria un aggiornamento intermedio dell’attuale ciclo di finanziamento della politica di coesione dell’UE, che mira a ridurre le disuguaglianze regionali attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione e il Fondo per una transizione giusta.
Le modifiche offriranno agli Stati membri e alle regioni una maggiore flessibilità per incanalare i fondi verso nuovi obiettivi, in particolare le capacità industriali della difesa e la mobilità militare, la resilienza idrica, gli alloggi a prezzi accessibili, la decarbonizzazione, le tecnologie strategiche e le infrastrutture energetiche. La riforma consente inoltre un sostegno supplementare alle regioni dell’UE confinanti con la Russia, la Bielorussia e l’Ucraina, evidenziando le loro esigenze specifiche in un contesto geopolitico teso.
Per infondere rapidamente liquidità nelle nuove priorità, si è convenuto che tale spesa possa beneficiare, tra l’altro, di tassi di cofinanziamento superiori di 10 punti percentuali rispetto al normale e di un prefinanziamento una tantum del 20% per gli importi riassegnati nel 2026.
Investimenti nella preparazione civile e nelle infrastrutture a duplice uso
I deputati hanno ottenuto diversi adeguamenti alle nuove priorità. In base all’accordo, gli investimenti nella preparazione civile saranno ammissibili al sostegno e le infrastrutture a duplice uso (adatte sia all’uso civile che militare) saranno considerate prioritarie nel finanziamento dell’industria della difesa e della mobilità militare. Per quanto riguarda gli alloggi a prezzi accessibili, si terrà conto della sostenibilità del parco abitativo e le priorità in materia di resilienza idrica saranno allineate alla strategia europea per la resilienza idrica, compresi gli investimenti nell’irrigazione e nella desalinizzazione.
Per garantire che la politica di coesione mantenga l’attenzione sulle piccole e medie imprese e sulle regioni meno favorite, è stato convenuto che gli investimenti strategici in tecnologia delle grandi imprese possono essere sostenuti solo nelle aree dell’UE con un prodotto interno lordo pro capite inferiore alla media.
L’accordo include anche una formulazione sulla condizionalità dello Stato di diritto, garantendo che i fondi congelati a causa di violazioni dei valori dell’UE non possano essere riassegnati alle nuove priorità.
Sfondo
Parallelamente, la commissione per l’occupazione e gli affari sociali sta discutendo proposte analoghe nel contesto del Fondo sociale europeo +.