
È stata prorogata fino a domenica 12 ottobre, la mostra personale del fotografo franco-iraniano Manoocher Deghati “Eyewitness – Ho visto”, allestita nella galleria House of Lucie di Ostuni (Br).
A seguito del successo ottenuto, gli organizzatori hanno voluto proporre per un’ulteriore settimana l’esposizione del celebre artista, iniziativa che nel corso del suo svolgimento ha proposto anche iniziative correlate di presentazione: il libro dello stesso Deghati, con la sua presenza e l’opera “Il Pavone” dell’artista Franco Farina, presente nella galleria ostunese fino al termine della mostra.
Manoocher Deghati è un fotografo iraniano naturalizzato francese, uno dei più celebri a livello internazionale, che per decenni ha documentato i principali avvenimenti della storia contemporanea, collaborando con le più importanti testate internazionali. Le sue fotografie, premiate ed esposte in tutto il mondo, sono un invito a guardare oltre la superficie, a cogliere l’anima dei luoghi e delle persone che li abitano.
A lui è dedicata la mostra fotografica “Eyewitness”, un viaggio emozionante attraverso 42 scatti catturati con sguardo attento e sensibile, e che raccontano l’essenza dei fatti globali più significativi degli ultimi anni insieme a storie personali. Una narrazione visiva che restituisce la complessità del mondo e in cui ogni immagine, meticolosamente selezionata, riporta momenti di forte impatto: dalle scene strazianti dei conflitti ai gesti quotidiani di resilienza e di speranza. Il lavoro di Deghati, caratterizzato da una profonda umanità, invita lo spettatore a riflettere sulla bellezza e sulla fragilità della condizione umana.
All’interno della galleria House of Lucie, fino al termine dell’esposizione, sarà presente l’opera “Il Pavone” dell’artista ostunese Franco Farina. L’opera è stata realizzata a seguito della sua indignazione per la morte violenta della donna iraniana Masha Amini, avvenuta nel settembre 2022 all’interno di un commissariato, in seguito al suo arresto da parte della polizia morale solo per aver violato le leggi dell’hijab. L’artista ha costruito un pavone, arrugginito e privo di colori, riutilizzando vecchie lamiere per denunciare la mortificazione culturale di un regime oscurantista che prova dei colori, della bellezza e del futuro di una generazione di giovani e un popolo nobile, togliendo loro, giorno dopo giorno, identità e dignità.
La mostra sarà visitabile sino al 12 ottobre dal mercoledì al sabato dalle 18 alle 21 e la domenica dalle 10 alle 13.
House of Lucie – Corso Garibaldi, 164 – Ostuni (Br)
Info: 3513463642