
È stato firmato oggi il contratto di locazione propedeutico alla realizzazione di una nuova residenza universitaria presso l’ex Caserma Magrone in via Amendola a Bari.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano riqualificazione dell’ex struttura militare e di rigenerazione urbana promosso da Regione Puglia e Politecnico di Bari, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, l’Adisu Puglia, il Comune di Bari , con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca, denominato “Parco dell’Innovazione”.





Con il contratto di locazione tra Regione Puglia, Agenzia del Demanio e Adisu Puglia, sottoscritto oggi, l’Agenzia del Demanio concede in locazione a titolo gratuito per la durata di 50 anni una porzione dell’ex Caserma destinata alla realizzazione delle nuove residenze universitarie e dei relativi servizi.
Il progetto di riqualificazione dell’ex struttura militare, inutilizzata da anni, nasce dal concept elaborato dal Politecnico di Bari e ha come obiettivo quello di rafforzare le infrastrutture universitarie, incrementare la capacità ricettiva per gli studenti fuori sede e favorire la creazione di spazi di aggregazione e ricerca.
Parallelamente, l’intervento contribuirà a soddisfare i fabbisogni logistici delle Amministrazioni dello Stato e a destinare una parte significativa dell’area a residenze e alloggi universitari, in linea con gli obiettivi del PNRR e con le misure per fronteggiare la carenza di alloggi per studenti.
La nuova residenza universitaria, che sorgerà su una porzione dell’ex Caserma Magrone, ospiterà circa 150 studenti e comprenderà spazi comuni, servizi e aree dedicate al diritto allo studio, gestiti da Adisu Puglia.
L’intervento si inserisce inoltre nella cornice di un progetto di rigenerazione urbana che metterà a disposizione della città oltre 20 ettari di verde, creando una connessione ecologica tra il Parco della Giustizia, l’ex Caserma Magrone e l’ex Ospedale Bonomo.
L’obiettivo è anche quello di favorire l’integrazione tra i quartieri e restituire alla città nuovi spazi di vita, studio e socialità, nell’ambito del “Piano Città degli Immobili Pubblici” del Comune di Bari.
L’intervento è inserito nell’ Accordo per la Coesione, con una previsione di stanziamento di 10 milioni di euro di fondi FSC, e con la firma avvenuta la scorsa settimana del disciplinare oggi del Contratto di locazione, sono presenti le condizioni per dare avvio alla progettazione che avverrà attraverso l’indizione del di un Concorso di progettazione in due fasi nell’ambito dell’Accordo di cooperazione ex art. 15 della Legge 241/1990, sottoscritto tra Regione Puglia, ASSET e ADISU Puglia, in continuità con la strategia “Puglia Regione Universitaria”.

