Foggia – Il Commissario Cardellicchio sui fondi PNRR ottenuti dal Comune

Il Commissario Cardellicchio ringrazia il professor Viesti per la disamina che ha offerto per il PNRR, pubblicato su diverse testate giornalistiche e che sommessamente si permette di condividere appieno. Sottolinea, però, che il noto professore opportunamente non si è lasciato attrarre nel formulare classifiche di merito, specie se calcolate sulla base percentuale della popolazione che vede la Città di Foggia quasi il doppio più popolosa di quella di ben due capoluoghi “competitor”.

In verità il comune di Foggia ha partecipato a tutti i bandi emessi per infrastrutture ottenendo sempre l’ammissione al finanziamento. L’ importo risultante dai relativi decreti di finanziamento è, euro in piu o in meno, di 54.013.045,67 alla data odierna, oltre a premi economici di altri 3 milioni di euro che la rapidità nell’esecuzione di bandi, nella pubblicazione e nella esecuzione delle gare hanno assicurato per le c.d. premialità; unico vero, concreto ed inconfutabile indice di efficienza.

A breve si attende l’ammissione al finanziamento delle progettualità dell’ambiente per circa 5 milioni di euro, tuttora in fase di istruttoria, in cui il comune di Foggia risulta soggetto beneficiario e l’Amiu su delega del Comune soggetto attuatore.

Unico finanziamento non ammesso è risultato quella della villa comunale ed è una ferita aperta non sanabile, per questo non digeribile per il Commissario. Va detto comunque che i progetti del PNRR non sono un assegno assistenziale ma fondi di progettazione ed i conti sarà bene farli non sui desideri ma sulle opere realizzate. E noi ci saremo, perché quelle di Foggia hanno tutte una specifica e molto concreta rilevanza. Per quanti si cimentano nelle somme “preventive” ai conti resi noti dovranno essere aggiunti per Foggia alcune altre decine di milioni di euro in corso di quantificazione, a seguito delle intese che si stanno stringendo in questi giorni con il comune di Manfredonia e la Regione sul progetto condiviso socio-abitativo di “progressiva dismissione” dell’orrido ghetto di Borgo Mezzanone e su cui si sta cimentando ai massimi livelli anche il Politecnico di Bari.

Nel ribadire che tutti i progetti presentati sono stati ritenuti ammessi al finanziamento, a margine un auspicio del Commissario: “sui nostri progetti ben strutturati e mirati sulla concretezza pragmatica siamo già pronti – se sarà possibile- ad accogliere le eccedenze non spese di altri progetti meno strutturati che presteranno il fianco alla improcedibilità, come è già emerso nel corso di uno dei continui breafing che si susseguono senza sosta nelle stanze del nostro amato Comune”.