FORI FESTIVAL | Creatività Giovanile e Rigenerazione Territoriale | PRIMA EDIZIONE | San Vito dei Normanni (BR) – Puglia

FORI FESTIVAL
Creatività Giovanile e Rigenerazione Territoriale
Residenze, spettacoli, progetti speciali
A cura di Teatro Menzatì

Dal 14 settembre al 19 ottobre 2025
Tex – il teatro dell’ExFadda | San Vito dei Normanni (BR) – Puglia

Dal 14 settembre al 19 ottobre 2025, al Tex – il teatro dell’ExFadda di San Vito dei Normanni (BR), avrà luogo la prima edizione del FORI FESTIVAL, Creatività Giovanile e Rigenerazione Territoriale, evento multidisciplinare a cura di Teatro Menzatì. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione PugliaPuglia CultureGalattica – Nodo di San Vito dei Normanni e il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni. In programma numerosi spettacoli (teatro, danza, musica e poesia), residenze artistiche ed eventi speciali dedicati all’intera comunità.

Uno spazio da attraversare, una soglia da varcare, un foro da cui possa fluire il nuovo: FORI Festival – Creatività Giovanile e Rigenerazione Territoriale nasce dall’urgenza di aprire spiragli e possibilità e di dare spazio alla creazione. Il progetto affonda le radici nelle attività che da anni Teatro Menzatì porta avanti nell’entroterra brindisino: un territorio ricco e vivo, ma troppo spesso ignorato. Secondo le classifiche ufficiali, è tra gli ultimi in Italia per qualità della vita giovanile e offerta culturale ed è da qui che la direzione artistica intende partire perché è dal basso che inizia il cambiamento.
«Semanticamente, un “foro” è tante cose assieme – dichiara la direzione artistica del Festival – può essere piazza, buco o fessura. È un invito a guardare fuori dalla finestra col corpo e con la voce, per poi tornare all’interno ripensando e abitando il nostro territorio, un luogo che ha bisogno di cura, di ascolto, di futuro. La nuvola, immagine ufficiale del festival, è simbolo concreto di quanta forza ci sia nella leggerezza: si parte dunque da un corpo che si muove, da un sogno che si mette in cammino. Vogliamo rovesciare la logica che guarda alle nuove generazioni e le vede solo come pubblico: riconoscerle e considerarle come protagoniste attive di un cambiamento possibile, questa la nostra prospettiva. L’accessibilità è per noi un principio che crea le condizioni perché i giovani artisti possano accedere più facilmente alla produzione culturale. Significa ospitare artisti con disabilità non come un evento eccezionale, ma come parte costitutiva del nostro immaginario».

FORI sostiene dunque la creatività professionale under 35, la mette in relazione con il pubblico, ma anche con gli artisti e la comunità, favorendo scambi intergenerazionali e processi di co-creazione; un processo costruito assieme a Risonanze Network, Rete Giacimenti e a tutte le realtà del territorio che da sempre dimostrano supporto. Il festival diviene inoltre strumento politico: mira a creare il primo presidio regionale per il sostegno alla creatività giovanile nel campo dello spettacolo dal vivo, promuove il ricambio generazionale, l’inclusione, la parità di genere e stimola contaminazioni tra artisti pugliesi, nazionali e internazionali, tra linguaggi e visioni.

La programmazione prevede molteplici appuntamenti con tre sezioni fondamentali: spettacoli, eventi speciali e residenze artistiche.

SPETTACOLI
Dal 14 al 29 settembre prevista una proposta composita che abbraccia diverse discipline artistiche: teatro, danza, musica e poesia. In scena Icara di Giulia Vittoria Cavallo (restituzione residenza | teatro – anteprima nazionale),Afferrare Marla di Omar Giorgio Makhloufi (teatro), Cordes di Sara Montanaro (circo), Il Gabbiano di Piccola Scuola di Teatro di Comunità (restituzione residenza | teatro), Pelle di Samira Mancino e Portarsi via di Andrea Romanazzi (monologhi allievi AMA – Accademia Mediterranea dell’attore | teatro). Ancora Homing di Marta Bevilacqua (danza), Poetry Slam di Slammals (restituzione residenza – poesia), MS di Mattia Favaro/Mycelium Ensemble (radiodramma live – restituzione residenza | musica, teatro),

Dal 5 al 19 ottobre in programma Io non son di qui di Arianna Marangio e 20 Novembre di Lucio Ennio Caprioli (monologhi allievi AMA – Accademia Mediterranea dell’attore | teatro), Casa Lella di Claudia Ligorio, ancora Icara di Giulia Vittoria Cavallo (restituzione residenza | teatro)Goodvibes only (Beta Test) di Francesca Santamaria, La nota stonata di Damiano Bracc, La notte poco prima della furesta di Benedetta Ala e Storia di un’amicizia di Karola Nestola (monologhi allievi AMA – Accademia Mediterranea dell’attore | teatro)Shadow’s ability di Silvio Gioia (teatro – anteprima nazionale) Lettera a mio padre di Sofia Annese e Alleluia di Rocco Buono (monologhi allievi AMA – Accademia Mediterranea dell’attore | teatro), Tecniche di lavoro di gruppo di Pietro Cerchiello (teatro), Try not to try di Barbara Carulli (danza – anteprima nazionale), Freevola di Lucia Raffaella Mariani (teatro), Affascino di Mattia Carlucci  (restituzione residenza | danza).

EVENTI SPECIALI
Alcuni appuntamenti del festival saranno dedicati a momenti di confronto collettivo, ad attività di formazione e laboratori. Fra gli eventi speciali: Audizione Alta Formazione di C. Arearea (danza)Pornodrama_Trio di Giuseppe Cumuniello e Camilla Guarini (danza)Nobody nobody nobody di Daniele Ninarello (laboratorio e restituzione), la tappa finale del progetto NEXT e l’Assemblea Plenaria di Risonanze Network e Searching for Europa di Giulio de Leo ed Erika Guastamacchia.

RESIDENZE
Fino al 19 ottobre, FORI Festival diventa spazio di residenza per artisti e artiste under 35 che lavorano con i linguaggi del teatro, del circo e della danza. Una fucina che sostiene la ricerca, accompagna la fragilità del processo creativo e scommette sul futuro dell’arte performativa.  Dopo le residenze teatrali di Lucia Raffaella Mariani e Claudia Ligorio (già svoltesi ad agosto), sarà la volta di Giulia Vittoria Cavallo (teatro), Sara Montanaro (circo), Mattia Carlucci (danza), Slammals (poesia), Orchestra Mycelium (musica e teatro), Barbara Carulli e Sara Capanna (danza).

TEX – Teatro dell’Ex Fadda si trasforma, per oltre un mese, in uno spazio accogliente su cui camminare e sperimentare con uno sguardo rivolto alle germinazioni locali e nazionali. La promessa è quella di accogliere ciò che può sembrare una sbavatura, un’imperfezione, ma che il nostro sguardo riconosce come bellezza in erba; un momento per gli artisti in cui sperimentare, elaborare e portare a compimento il loro lavoro.

Programma completo su:
https://teatromenzati.com/fori-festival/