FORMAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, ‘DIPLOMATI’ I CUOCHI CONTADINI ESPERTI DI CUCINA RURALE

Si sono diplomati i nuovi esperti di cucina rurale alla ‘scuola’ di formazione per cuochi contadini, un percorso che forma una figura professionale espressione della nuova agricoltura e che riveste il ruolo doppio, da un lato di agricoltore e dall’altro di promotore del cibo del territorio che cucina e propone negli agriturismi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione alla chiusura del corso di alta formazione organizzato da Terranostra e Campagna Amica per formare i cuochi contadini della Puglia con la squadra dei ‘diplomandi’ che hanno preparato un intero menù di piatti tipici della tradizione contadina, valutati da una giuria di esperti.

Attorno alla figura di cuoco contadino ruotano tre concetti fondamentali qualità, tracciabilità e distintività con l’offerta di piatti a chilometri zero e la garanzia di trasparenza e sostenibilità. Il cuoco contadino lavora negli agriturismi di Campagna Amica ed in cucina utilizza i prodotti da lui stesso coltivati nella sua azienda dove l’accoglienza diventa un momento fondamentale per la promozione del territorio e del buon cibo, ponendo la massima attenzione sulla valorizzazione dei prodotti locali e sulle ricette tradizionali.

“Il legame con il territorio nella scelta degli ingredienti, del cibo locale da utilizzare in cucina è diventato un elemento determinante di successo nei nostri agriturismi con il racconto di storia e tradizioni, degustazioni guidate di olio, vini e formaggi, con le cooking class che fanno vivere attività indimenticabili con un forte impatto personale che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, intellettuale, sociale ed emotivo”, spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia.

Un fiore all’occhiello di un settore, quello agrituristico, che conta oggi in Puglia quasi 1000 agriturismi, con una decisa propensione alla ristorazione, ma la presenza dei cuochi contadini è importante anche nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si sono trasformati nel tempo in momenti di aggregazione, svago, socializzazione e formazione con lo svolgimento di variegate attività, dai cooking show ai tutorial per la spesa fino ai laboratori didattici per i bambini.

Negli agriturismi tra l’altro viene tutelato quotidianamente il Made in Italy agroalimentare contro l’import di prodotti agricoli e agroalimentari  da Paesi stranieri che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale e di rispetto dei diritti dei lavoratori e che spesso vengono spacciati per tricolori sfruttando il codice doganale che consente di “italianizzarli” grazie a minime lavorazioni La campagna può essere sostenuta firmando in tutti gli agriturismi, nei mercati contadini di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti ed è promossa anche sui social media con l’hashtag #nofakeinitaly.