Franco Farina presenta “Il Pavone” nella House of Lucie di Ostuni – 2 ottobre

Giovedì 2 ottobre, alle 19, nella House of Lucie di Ostuni (Br), nell’ambito della mostra fotografica “Eyewitness – Ho visto” di Manoocher Deghati, l’artista ostunese Franco Farina presenterà la sua opera “Il Pavone”.

Già restauratore e antiquario, alla fine degli anni Novanta Franco Farina ha intrapreso un corso di studi universitario in Conservazione dei beni culturali, per poi laurearsi all’Università Cà Foscari di Venezia. In séguito ha preso parte al master in Caratterizzazione e conservazione dei materiali ceramici e lapidei alla facoltà di Geologia dell’Università degli studi di Bari. In tanti anni di pratica del restauro ha preso confidenza con i materiali più diversi: legni, foglia oro, gesso, malte, pigmenti, gommalacca, cere, metacrilati, resine, stucchi, tempere, stoffe, colle e ferri, che ha imparato a toccare, trattare, legare. Per alcuni anni, da giovane, ha scolpito anche delle grosse pietre affioranti che prendeva nella marina.

Entrambi artisti dell’immagine, seppur impegnati in contesti apparentemente distanti, Farina e Deghati hanno a cuore il tema della vivida luce dell’esistenza umana e della memoria di essa: il fotoreporter iraniano – esiliato per motivi politici – lavora su scala internazionale in un dialogo esplicito con i fenomeni globali; Franco Farina, artista “glocal”, opera con una sensibilità che ha le radici nella nostra terra, trasformando lamiere e riutilizzando materiali in figure cariche di espressività e significato.

Fra le immagini che compongono la mostra fotografica “Eyewitness – Ho visto”, che denunciano implicitamente guerre e soprusi, e l’opera “Il Pavone” di Farina vi è un significativo incontro su un simbolo della cultura iraniana che da sempre rappresenta con i suoi colori la bellezza, la regalità, la rinascita e la spiritualità di questo popolo.

Farina ha composto “Il Pavone” perché indignato dalla morte violenta della donna iraniana Masha Amini, avvenuta nel settembre 2022 all’interno di un commissariato, in seguito al suo arresto da parte della polizia morale solo per aver violato le leggi dell’hijab. L’artista ha costruito un pavone, arrugginito e privo di colori, riutilizzando vecchie lamiere per denunciare la mortificazione culturale di un regime oscurantista che prova dei colori, della bellezza e del futuro di una generazione di giovani e un popolo nobile, togliendo loro, giorno dopo giorno, identità e dignità.

All’evento sarà presente anche Céline Chatillon, direttore della Galleria 32 di Carovigno (Br), per illustrare l’opera e per raccontare il percorso dell’artista.

House of Lucie – Corso Garibaldi, 164 – Ostuni (Br)

Info: ostuni@houseoflucie.org

Inizio presentazione: 19.00