Frenata Clean Up Molfetta dopo sei vittorie: Fasano s’impone 76-69

La performance dei padroni di casa stoppa la marcia della squadra di Gesmundo che resta al secondo posto

La Clean Up Molfetta interrompe la sua striscia positiva (sei vittorie consecutive, l’ultima sconfitta risaliva al 12 gennaio scorso), ma resta comunque al secondo posto in serie C interregionale a pari merito con Mesagne a quota 26 punti. Nel ventesimo turno del campionato, Fasano padrone di casa, vittorioso 76-69, rilancia, invece, le sue chance di qualificazione ai play-off. Ben più di qualche tiro libero sbagliato di troppo (24/44), numerosi falli non fischiati e alcune contestate decisioni arbitrali negli ultimi due quarti del confronto hanno finito per pesare troppo nell’ottica della gara e punire gli ospiti, a cui non è bastato un Infante da 24 punti e 11 rimbalzi. 12, invece, i punti messi a segno da Chiriatti, gli altri tutti sotto la doppia cifra. Per i biancorossi del presidente Solimini si tratta della sesta sconfitta stagionale, ad una settimana dalla pausa imposta dal calendario.

La cronaca. A Fasano, Gesmundo, privo di Delmas, parte con Scarpone, Chiriatti, Didonna, Mezzina e Infante. Prima parte di gara a strappi, ma in equilibrio: Fasano parte forte (7-1 di Giuliani) e cerca di tenere alto il ritmo gara, ma gli ospiti ricuciono il distacco con Infante, Mezzina e Suraci che impatta: 12-12. Sorpasso Clean Up con la bomba di Sasso, il primo quarto premia Molfetta, avanti 14-15. Si riparte: Fasano mette la freccia con il gioco da tre punti di Gomah Bangat (20-17) e con quattro tiri liberi consecutivi di Imsandt avanza sino al 24-17. I biancorossi tremano, ma non arretrano (Infante, Chiriatti e Scarpone recuperano sino al -1, 28-27), le percentuali dalla lunga distanza aiutano Fasano e i padroni di casa confermano la testa della gara prima dell’intervallo, 36-32. Al rientro, i biancazzurri, cavalcando un Imsandt micidiale da ogni zona del campo, volano sul +9 (46-37), mentre Molfetta ribatte con Chiriatti (46-40 da oltre l’arco dei 6.75) e Didonna (50-43, canestro e libero aggiuntivo). Nel momento migliore, però, la coppia arbitrale fischia il fallo tecnico e l’espulsione a Suraci con Musa che fa 2/4 dalla lunetta (57-45) e Imsandt che tocca il massimo vantaggio: 58-45. Al 30′ si va sul 58-49. Il break degli ospiti (2-7), nell’ultimo quarto, porta Molfetta sul -4: 60-56 di Infante, con il capitano che si ripete anche sul 63-59, completando un gioco da tre punti. Chiriatti prima (63-60) e Didonna poi (66-63) accorciano ancora dalla lunetta, con Molfetta che è costretta a forzare per rientrare in partita. I locali, oltre il tempo, hanno anche la fortuna dalla loro e alla fine la Clean Up non va oltre il -7 finale. 76-69 il punteggio al 40′.

Il post-gara. «Noi abbiamo lottato – ha spiegato coach Gesmundo negli spogliatoi al termine della partita -. Ci aspettavamo una gara al limite del fallo, e anche oltre, e così effettivamente è stato, ma abbiamo venduto cara la pelle. Certo si può fare meglio, però, non si può sempre vincere nello sport, a volte gli altri sono più bravi. L’importante – ha detto ancora il tecnico biancorosso – è dare tutto in campo e noi lo abbiamo fatto». Una serata no, con cattive percentuali di tiro dalla lunetta (appena il 55%): «Sì, abbiamo sbagliato molti tiri liberi – ha continuato -, siamo stati anche un po’ penalizzati dalla gestione dei contatti da parte degli arbitri, ma ci sta. Quindi ora useremo la sosta per recuperare dagli acciacchi fisici e mentali e riprenderemo il nostro percorso – ha promesso Gesmundo – con serenità e fiducia».

Tabellino: A.S.D. Blu Vigilanza Fasano – S.S.D. Clean Up Molfetta 76-69

A.S.D. Blu Vigilanza Fasano

Lipskyi 6, Freimeyer n.e., Pautasso 8, Musa 23, Lomartire n.e., Imsandt 26, Gomah Bangat 5, Venice, Kimekwu 2, Giuliani 6, Nardelli n.e., Cervellera. Allenatore: Serrano.

S.S.D. Clean Up Molfetta

Suraci 8, Scarpone 9, Costa n.e., Delmas n.e., Chiriatti 12, Sasso 8, Didonna 6, Patimo n.e., Mongelli, Infante 24, Sciangalepore, Mezzina 2. Allenatore: Gesmundo.

Arbitri: Semeraro (Corato) e Serra (Brindisi).

Parziali: 14-15; 36-32; 58-49; 76-69.

Note: espulso Suraci.