
Il pubblico delle grandi occasioni e un’energia incontenibile hanno trasformato il Raffo Parco Gondar sabato notte in una gigantesca cattedrale della musica elettronica. Il ritorno dei The Chemical Brothers a Gallipoli, ha superato ogni aspettativa: migliaia di persone, hanno ballato fino alle prime luci dell’alba. Tom Rowlands e Ed Simons hanno regalato un dj set memorabile, un vortice di suoni, luci e visuals psichedelici che hanno fuso passato e futuro della musica elettronica. La loro scaletta, ricca di hit storiche e nuove produzioni, è stata accompagnata da scenografie mozzafiato e da un light design avvolgente, che ha trasformato il parco in una tela luminosa.






Una scaletta meticolosamente costruita ha guidato i fan in un crescendo emotivo e sonoro di oltre due ore, intrecciando ritmi ipnotici, effetti visivi e una coreografia luminosa di rara precisione. L’apertura è stata affidata a TCB DJ INTRO, con il palco immerso in toni caldi del sunset golden hour e bianchi avvolgenti: un invito dolce ma deciso a entrare nel mondo sonoro del duo. L’esplosione di We Are Nothing e il frenetico Dynamite Edit BIP (cyan/blue) hanno consolidato il ritmo, seguiti da un passaggio inedito con Superflash MM Exchange MSTRD e Kota Moto Edit. L’interludio Chemical Vox Solo ha preparato il terreno al devastante Hey Boy Hey Girl – KINK Remix. L’accoppiata Charlie + Hey Boy/Girl Edit ha infiammato i fan sotto un cielo rosso, preludio al tribalismo elettronico di Mouse Africa Edit 2.Free Yrself Exchange MMM 44 24 MSTRD e Ring The Alarm 2F 4 DJ hanno alzato la temperatura, mentre Cheeky Rush Edit ha segnato il full laser takeover verde. Da qui il set ha preso una piega quasi ipnotica con Nfuka Edit 1 , Bam Bam Edit 1, e il momento più emozionale: You’re All My Children Now, un brano che ha fuso groove e introspezione. La parte conclusiva è stata pura poesia elettronica: Star Guitar, Lack Of Love Acid Edit , e Swoon, che con le sue tonalità sunrise/warm whites ha riportato tutti in una dimensione sospesa, lasciando la folla in un abbraccio collettivo di suono e luce.
Line Up stellare
Accanto a loro, una line-up stellare: Indira Paganotto ha conquistato il pubblico con il suo set ipnotico e carico di energia continuando a imporsi come una delle fugure più influenti dell’elettronica mondiale. Dopo Coachella, Tomorrowland e EDC Las Vegas, Paganotto ha regalato la potenza del psy-techno capace di fondere eleganza e tecnica in uno stile unico, al pubblico del Parco Gondar di Gallipoli. Sam Paganini, Interactive Noise, Populous, Mundial e Skizzo hanno aggiunto sfumature sonore che hanno reso la serata un viaggio musicale senza confini. Il divertente Technobus ha portato l’adrenalina nelle aree laterali del parco, trasformandosi in una discoteca su ruote per gli irriducibili del dancefloor.
La centralità del Parco Gondar nella mappa mondiale
Con il programma stellare dell’Echoes Music & Art Festival 2025, Parco Gondar si conferma epicentro della musica dal vivo in Italia e crocevia della scena elettronica internazionale. La sua capacità di attrarre nomi leggendari come The Chemical Brothers, insieme a star globali quali Indira Paganotto e Sam Paganini, lo colloca stabilmente nella mappa dei grandi festival mondiali. Grazie a una struttura unica, sette palchi tematici e un’offerta culturale che unisce arte, sport e intrattenimento, Gallipoli è diventata tappa obbligata per le tournée delle superstar. Qui, ogni estate, il Salento si trasforma in un’arena globale, dove talenti e pubblico provenienti da ogni continente si incontrano per condividere esperienze indimenticabili.
Ospiti e atmosfera internazionale
Nel corso della serata, la presenza inattesa e discreta di Luciana Littizzetto sul main stage, ha sorpreso tutti. Tra il pubblico, turisti provenienti da ogni parte del mondo – dal Canada alla Corea del Sud – hanno ballato fianco a fianco con i salentini, creando un mosaico umano di accenti, lingue e sorrisi.
Un successo totale
Con scenografie immersive, un impianto sonoro impeccabile e una regia luci sincronizzata alla perfezione, i The Chemical Brothers hanno scritto un capitolo indelebile nella storia del Parco Gondar e dell’Echoes Music & Art Festival. Una notte che resterà nella memoria di chi c’era, e che conferma Gallipoli come una delle capitali mondiali della musica elettronica.