GAMeC Bergamo | Pensare come una montagna – IL BIENNALE DELLE OROBIE #4 | dal 7 giugno 2025

PENSARE COME UNA MONTAGNA

IL BIENNALE DELLE OROBIE

4° CICLO DI EVENTI

MAURIZIO CATTELAN. SEASONS

CECILIA BENGOLEA. Spin and Break Free

JULIUS VON BISMARCK. Landscape Painting (Mine)

FRANCESCO PEDRINI. Magnitudo

EX. Mountain Forgets You – Verso il nuovo Bivacco Frattini

DAL 7 GIUGNO 2025

Aprirà il 7 giugno 2025 il quarto ciclo di Pensare come una montagna, il programma biennale della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo che coinvolge le comunità del territorio grazie alla partecipazione di artiste e artisti internazionali.

A Bergamo, tra Città Alta e Città Bassa, sarà presentata Seasons, la mostra diffusa che Maurizio Cattelan ha ideato appositamente per questa occasione, con quattro nuove produzioni artistiche. La sede del Linificio e Canapificio Nazionale di Villa d’Almè ospiterà la performance Spin and Break Free di Cecilia Bengolea, mentre nei comuni di Dossena e Roncobello saranno presentati i lavori di Julius von Bismarck e Francesco Pedrini.

In contemporanea, lo Spazio Zero della GAMeC ospiterà la mostra di EX. (Andrea Cassi e Michele Versaci), che anticipa la realizzazione del nuovo Bivacco Aldo Frattini, sulle Alpi Orobie, immaginato come una sede esterna della GAMeC in alta quota.

MAURIZIO CATTELAN

SEASONS

7 giugno – 26 ottobre 2025

Bergamo

La mostra Seasons di Maurizio Cattelan (Padova, 1960) si sviluppa come un percorso visivo nella città di Bergamo che stimola una riflessione profonda sulla ciclicità della vita e della storia, sulle generazioni, sull’ascesa e sulla caduta dei valori e sulle trasformazioni dell’individuo e della società.

Il titolo della mostra è un chiaro riferimento alle stagioni, simboli universali di passaggio e rinnovamento: un invito a riflettere sul divenire del tempo, ma anche un’esortazione a vivere la realtà nella sua complessità e drammaticità attraverso l’arte, che non si limita a rappresentare il mondo, ma lo interpreta, lo problematizza e lo trasforma.

Quattro le sculture presentate, in un percorso che si snoda in altrettante sedi: un’opera di recente produzione nella Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione; due nuovi lavori nella sede storica della GAMeC, in via San Tomaso, e nel vicino Oratorio di San Lupo; e un’installazione site-specific per lo spazio pubblico, realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Bergamo.

A giocare un ruolo significativo nel percorso sarà l’immagine dell’aquila – animale simbolo della montagna e della natura incontaminata – divenuta, sino dall’antichità, espressione di potere, dominio e brama espansionistica.

A completare l’esposizione sarà una campagna di comunicazione che, insieme a una serie di affissioni stradali, coinvolgerà anche il Kilometro Rosso di Bergamo, per il quale l’artista ha immaginato una declinazione speciale – site-specific – dell’identità visiva del progetto.

CECILIA BENGOLEA

Spin and Break Free

7 giugno 2025

Villa d’Almè

Per Pensare come una montagna, l’artista ha ideato una nuova performance che presenterà il prossimo 7 giugno negli spazi dell’ex roccatura del Linificio e Canapificio Nazionale di Villa d’Almè che trae ispirazione dai movimenti rotatori e meccanici dei macchinari un tempo impiegati nei reparti dello stabilimento per la filatura della canapa e del lino, e dalle Free Dances degli anni Trenta.

Per la sua realizzazione, Bengolea ha coinvolto cinque giovani ballerini e ballerine della scuola Danzarea di Mozzo (Bergamo), che indosseranno abiti di scena realizzati in collaborazione con il costumista Alberto Allegretti, in cui i tessuti di lino grezzo giocheranno un ruolo centrale.

Riflettendo sull’alienazione contemporanea, l’opera stabilisce un parallelo con quella storicamente associata al lavoro durante la Rivoluzione Industriale.

JULIUS VON BISMARCK

Landscape Painting (Mine)

7 giugno – 14 settembre 2025

Dossena

A Dossena, nel comprensorio minerario più antico della Val Brembana da cui per secoli sono stati estratti materiale ferroso e fluorite, l’artista tedesco Julius von Bismarck (Breisach am Rhein, 1983) realizzerà il suo quinto landscape painting: un dipinto del e nel paesaggio, in cui il gesto pittorico dissolve il confine tra il soggetto ritratto e il supporto su cui è realizzato.

L’artista interviene sulle pareti di roccia all’interno della miniera creando un trompe-l’œil “rovesciato”: invece di rendere la tridimensionalità attraverso trucchi prospettici, dipinge linee e tratteggi che trasformano lo scorcio della cava in un’immagine bidimensionale.

L’intervento intende ricollocare l’essere umano all’interno della natura, concepita quindi non come un’entità pre-umana e “altra”, ma come un costrutto culturale che si modifica attraverso la storia.

FRANCESCO PEDRINI

Magnitudo

7 giugno – 14 settembre 2025

Roncobello

Il progetto di Francesco Pedrini (Bergamo, 1973) per la comunità di Roncobello prevede la realizzazione di un nuovo punto di osservazione della volta celeste al Passo del Vendulo e nasce da una riflessione sulla trasformazione dell’ecosistema boschivo, dovuta al cambiamento climatico e alla diffusione di monocolture di abeti rossi che hanno favorito la proliferazione del bostrico, che sta distruggendo ampie aree forestali.

Al Passo del Vendulo, in un’area in cui è stato necessario rimuovere gli abeti rossi colpiti da questo insetto, si è andato a creare uno spazio congeniale per ospitare un nuovo “osservatorio poetico del cielo”, composto da tre installazioni che permettono all’osservatore di vivere un’esperienza immersiva.

EX.

Mountain Forgets You

Verso il nuovo Bivacco Frattini

con Thermocene, opera audiovisiva di Giorgio Ferrero,

Rodolfo Mongitore (Mybosswas) ed EX.

Estate 2025

Nell’estate del 2025 la GAMeC presenterà un progetto speciale frutto della collaborazione con la sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano: EX., laboratorio di progettazione nato dal lavoro di Andrea Cassi e Michele Versaci, si occuperà della ricostruzione dello storico Bivacco Aldo Frattini a Valbondione, situato a circa 2.300 metri lungo la meravigliosa Alta Via delle Orobie Bergamasche in Valle Seriana.

Immaginata come una “sede” della GAMeC in alta quota, la nuova struttura non accoglierà mostre o eventi, ma per la sua posizione e per la sua forma in relazione alla funzione primaria di luogo di sosta e protezione, sempre aperto – costituirà un’esperienza estetica unica.

Il percorso di avvicinamento all’apertura del nuovo Frattini sarà arricchito da una serie di appuntamenti, e dal 7 giugno al 14 settembre, nello Spazio Zero della GAMeC, sarà presentato il progetto espositivo Mountain Forgets You che, attraverso materiali di ricerca, illustrerà il processo ideativo che ha condotto allo sviluppo del nuovo Bivacco Aldo Frattini.

A questa prospettiva storica si affianca uno sguardo più contemporaneo, con la presentazione dell’installazione Thermocene, una sinfonia visiva e sonora creata da Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore. Immersi nella solitudine glaciale del Bivacco Corradini e del Bivacco Berrone progettati da EX. sulle Alpi piemontesi, i due compositori hanno trasformato rumori e onde radio in un canto corale, esplorando la collaborazione consapevole tra natura e umanità, per creare una nuova coscienza collettiva, a dimostrazione che è impossibile pensare a un pianeta senza un impatto umano totalizzante.