
“Generazione e integrazione, le nostre parole chiave”. Luigi Melpignano, dirigente scolastico dell’IISS Galileo Ferraris”, sintetizza in un concetto di estrema efficacia il progetto di inclusione scolastica e sociale di alunni e studenti dei paesi terzi presentato a Molfetta martedì mattina, proprio nell’istituto scolastico “Galileo Ferraris”.
Il progetto, chiamato appunto “Generazione Integrazione”, è finanziato dal Fami (Fondo asilo immigrazione e integrazione), e ha visto il suo start in gennaio. “Parliamo” – ha proseguito Luigi Melpignano – “di un percorso triennale, che prevede attività scolastiche e formative, rivolte all’inclusione, alla formazione e all’inserimento degli studenti stranieri, che sappiamo essere tanti in un territorio di frontiera come il nostro. Per noi, capofila del progetto, è una bella soddisfazione, un’ulteriore sfida”.
Accanto all’IISS “Ferraris” ci saranno I.C. “Falcone-Borsellino” di Bari, I.C. “Andrano” di Andrano, I.P.E.O.A. “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo, I.P. “Domenico Modugno” di Polignano a Mare, Liceo “De Sanctis Galilei” di Manduria, Liceo “Ettore Palumbo” di Brindisi. Partner dell’iniziativa è la cooperativa sociale “Quasar”, mentre la rete territoriale a ulteriore supporto è formata da Africa United APS di Foggia, associazione Archès di Morciano di Leuca, associazione Innova.Menti di Lecce, Oasi cooperativa sociale di Mesagne, Solidaunia – La Daunia per il mondo di Foggia e Università per gli Stranieri di Siena.
“Lavoriamo da tempo” – spiega Gianvito Ricci, project manager di Quasar – “nell’ambito dei progetti FAMI e collaboriamo da anni con la Regione Puglia. Cercheremo di arrivare al massimo coinvolgimento dei ragazzi provenienti dai paesi terzi e di dare risultati concreti alla loro integrazione scolastica”.
Un’iniziativa ad ampio respiro e di enorme portata, che deve essere un prezioso input per fare sempre meglio e sempre di più in termini di inclusione. “Il progetto di oggi” – dice Salvatore Andrea Viscuso, dell’Ufficio IV disabilità del Ministero dell’Istruzione e del Merito – “fa parte di un percorso più ampio, che vede 16 soggetti beneficiari nel territorio nazionale. Ciascuno porta la sua identità nel tentativo di perseguire gli obiettivi individuati nel bando”.
All’evento di presentazione hanno partecipato anche Vinicio Ongini (componente della commissione di valutazione programma FAMI), Vitandrea Marzano (dirigente della Regione Puglia – sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale), Sabrina Machetti (delegata del rettore per le certificazioni linguistiche dell’Università per stranieri di Siena e direttrice del centro CILS), e Antonia Cavallone (dirigente scolastica e capofila della Rete CPIA Puglia).
“Puntiamo” – conclude Mario Trifiletti, dirigente dell’ufficio I USR Puglia – “a far entrare gli alunni nelle nostre scuole e a fare in modo che l’integrazione sia efficace e porti risultati importanti. La Puglia ha il 4% di studenti stranieri, dato in crescita, e ogni singolo alunno è importante e va valorizzato. Le risorse del fondo FAMI sono uno strumento essenziale perché consentono di realizzare obiettivi specifici, come corsi di italiano per studenti e di formazione per docenti, ma vanno anche oltre e intervengono sulle famiglie per puntare a un’integrazione ancor più ampia di quella scolastica. Puntiamo a farli entrare pienamente nella società”.
La partecipazione al seminario, sia in presenza che in modalità da remoto, estesa a tutte le Reti Fami regionali per il rafforzamento dell’integrazione scolastica, al personale della scuola della Regione Puglia, ad enti ed associazioni del privato sociale e del volontariato della Puglia, è stata ampia e di grandi stimoli.
Di seguito, il link con il racconto della giornata.