Georgia: il presidente Zourabichvili invita l’UE a intensificare e difendere i suoi valori

La presidente georgiana Salome Zourabichvili si è rivolta mercoledì ai deputati © Unione europea 2024 – Fonte : PE

Mercoledì mattina, la presidente della Georgia Salome Zourabichvili ha pronunciato un discorso al Parlamento europeo a Strasburgo.

Accogliendo il Presidente Zourabichvili nell’emiciclo, la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha dichiarato: “L’ultima volta che avete visitato quest’Assemblea, abbiamo discusso dei progressi compiuti dal vostro Paese verso l’adesione alla nostra famiglia europea. Oggi, questo viaggio è minacciato. So che oggi in Georgia ci sono molti che temono per il futuro del loro paese. Parlo a nome di tutta l’Assemblea quando dico a tutti i georgiani che guardano all’Europa per il sostegno e per il loro futuro: non siete soli. Vi vediamo, vi sentiamo, siamo con voi. Il Parlamento è al fianco della Georgia nel suo cammino verso l’Europa”.

Nel suo discorso agli eurodeputati, la Presidente Zourabichvili ha discusso del movimento di protesta che sta dilagando in Georgia dopo le contestate elezioni parlamentari di ottobre: “In un certo senso, ci sentiamo come se fossimo tornati al 1921”, ha detto, “mentre le scene si ripetono” (…) “Questo è ciò che spiega il coraggio e la determinazione con cui il popolo georgiano sta reagendo oggi. Vedono ciò che sta accadendo come una deposizione della loro libertà, del loro futuro e in qualche modo della loro indipendenza”.

Ha sottolineato, tuttavia, che si tratta di un movimento molto pacifico, non rivoluzionario. “Chiediamo solo due cose: ridarci la nostra voce, a causa delle elezioni rubate, e ridarci il nostro futuro europeo”, attraverso nuove elezioni.

Lungi dall’essere una società divisa in due, il presidente Zourabichvili ha descritto la Georgia come un paese in cui il popolo georgiano è in un angolo e l’apparato repressivo di un partito nell’altro. Ha anche sottolineato come negli ultimi anni la Georgia stia scivolando lungo una traiettoria sempre più autoritaria, prima di rivolgersi agli eurodeputati con un avvertimento: “L’Europa finora ha raccolto la sfida solo a metà strada. È stato lento a svegliarsi e lento a reagire. Si potrebbe e si dovrebbe fare molto di più”. Il Presidente Zourabichvili ha invitato l’Europa e l’Occidente a fornire un sostegno politico costante alle voci democratiche della Georgia, a sostenere la giustizia e il rilascio dei prigionieri politici, e a sostenere fermamente le richieste di nuove elezioni.

Il Presidente Zourabichvili ha infine sottolineato che ciò che sta accadendo in Georgia non riguarda solo la democrazia e le scelte politiche, ma anche l’Europa e i suoi interessi strategici. Se la Georgia cadrà “sotto il controllo russo, toccherà tutto, dalla sicurezza del Mar Nero alla connettività e al futuro europeo dell’Armenia. (…) La posta in gioco sarà alta”.

È possibile rivedere il dibattito (18.12.2024). Questo è stato il secondo discorso del presidente Zourabichvili in Aula, dopo un precedente discorso del 31 maggio 2023.