Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia: Bitonto in marcia per i diritti

Il 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, Bitonto marcia per i diritti.

Istituita nel 2004, per ricordare la decisione assunta nel 1990 dall’Organizzazione mondiale della sanità di declassificare l’omosessualità come disturbo mentale, la Giornata intende attirare l’attenzione su violenze e discriminazioni subite da persone lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersessuali e da coloro che hanno diversi orientamenti sessuali, identità o espressioni di genere, e caratteristiche sessuali.

Il corteo dei diritti, che avrà quali protagonisti principali studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori cittadine, è in programma nella mattinata di mercoledì 17 maggio: si partirà da piazza Aldo Moro alle ore 10 per raggiungere alle ore 12 la Villa comunale. Qui saranno letti brani prodotti dalle scuole aderenti alla Giornata e saranno ascoltate le testimonianze di alcune vittime dell’omolesbobitransfobia.

In caso di maltempo il corteo si dirigerà a Palazzo di Città e i partecipanti confluiranno nella Sala consiliare.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bitonto, dal Centro antidiscriminazioni Mo.N.Di. e dal Centro antiviolenza “Io sono mia”, che hanno invitato le scuole cittadine ad approfondire le tematiche legate all’orientamento sessuale e alla varianza di genere, producendo poesie, riflessioni, slogan e materiali grafici centrati sull’impegno per contrastare le discriminazioni e creare una società inclusiva e plurale.

Invito esteso a tutta la comunità cittadina, chiamata ad accompagnare e sostenere la marcia per i diritti esponendo bandiere o altri simboli arcobaleno riferiti al mondo Lgbtq+.

Per l’assessora Silvia Altamura, fiduciosa in una larga partecipazione, “la manifestazione deve rappresentare un momento di crescita collettiva per la nostra comunità: se si vuole costruire una società autenticamente aperta e inclusiva, è fondamentale rendersi conto dell’importanza di garantire la parità di diritti e di opportunità a tutte e tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”.

“L’invito a manifestare tutti insieme contro ogni forma di pregiudizio e discriminazione – aggiunge il sindaco Francesco Paolo Ricciè reso ancor più urgente e ineludibile alla luce dell’inqualificabile episodio di omofobia registrato in queste ore in città. Rappresenta un modo concreto per dimostrare la nostra piena solidarietà al giovane concittadino bersaglio di una frase offensiva e di cattivo gusto, opera senza dubbio alcuno di persone ignoranti e incivili, che disonorano la nostra comunità”.