Giornata Mondiale delle Zone Umide 2023 – Le iniziative di Legambiente in Puglia

Giornata Mondiale delle Zone Umide 2023

In Puglia tante iniziative dei circoli di Legambiente per andare alla scoperta delle zone umide e imparare a conoscere, proteggere e prendersi cura dell’ambiente

Come ogni anno anche Legambiente celebra la Giornata mondiale delle zone umide, che ogni 2 febbraio si celebra per ricordare la sottoscrizione della Convenzione di Ramsar avvenuta nel 1971. In quella data venne siglato l’accordo internazionale sull’ambiente nato con lo scopo di conservare e gestire al meglio questi particolari ecosistemi naturali e tutelare le zone umide, ambienti fondamentali per la vita degli uccelli acquatici.

Lo slogan scelto da Legambiente quest’anno è: “E’ l’ora di ripristinare delle zone umide – Rivitalizzare e ripristinare le zone umide degradate”, un tema che vuole sottolineare l’importanza di operare alla svelta e senza sosta alla valorizzazione e alla massima cura di queste aree così delicate ma che rappresentano un habitat fondamentale per una grandissima varietà di esseri viventi. Allo stesso tempo, però, queste aree, che in Italia, secondo il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sono 65 per un totale di 82.331 ettari, sono tra gli ecosistemi più rischio del pianeta a causa della pressione antropica e del riscaldamento globale.

I circoli locali di Legambiente, come ogni anno, valorizzano questa data con appuntamenti volti alla conoscenza e alla scoperta delle zone umide. Azioni che hanno lo scopo di riscoprire il valore della flora e della fauna delle zone umide, paludi, torbiere, distese di acqua stagnante o corrente, che accolgono una ricca diversità biologica di uccelli, mammiferi, rettili, pesci e rettili e garantiscono risorse di acqua e cibo ma che svolgono anche una funzione di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Di particolare rilevanza in Puglia è, ad esempio, l’appuntamento del 2 febbraio di Legambiente con Acquedotto Pugliese, che rientra nel protocollo L’Acqua che serve la Puglia, con un open day nel depuratore di bio-fitodepurazione di Melendugno. Un appuntamento che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini al corretto utilizzo e valorizzazione dell’acqua. Così come il 4 febbraio a Barletta spicca il convegno sul Parco regionale del Fiume Ofanto “dalla rete dei Parchi ai Contratti di Fiume al Parco nazionale del Fiume Ofanto”, insieme ad illustri relatori del mondo istituzionale e associativo della Puglia, Campania e Basilicata. Un percorso partecipato che vuole coinvolgere cittadini, imprese e Istituzioni per proteggere il 30% di territorio e di mare entro il 2030.

“La Giornata mondiale delle zone umide rappresenta uno degli eventi più importanti per la tutela e valorizzazione della biodiversità. Oggi più che mai dobbiamo ricordarci di come non dobbiamo essere impotenti contro il cambiamento climatico e dobbiamo rimboccarci le maniche affinché questi scrigni siano tutelati e custoditi per impedirne il prosciugamento e la scomparsa. – dichiaraRuggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia – La nuova Strategia regionale sulla Biodiversità deve puntare a valorizzare sempre più questi scrigni e puntare alla realizzazione di altri per raggiungere l’obiettivo del 30% di aree protette. Come Legambiente cerchiamo, grazie al lavoro dei nostri circoli sul territorio, di fare conoscere sempre più queste meravigliose realtà per incrementare la consapevolezza del ruolo insostituibile che svolgono, ma anche dando risalto alle buone pratiche di tutela e conservazione che si diffondono sempre più nella nostra Regione”.

Le aree umide hanno un valore anche nella gestione globale del clima poiché esse immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando così il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. Basti pensare che solo le torbiere, che coprono circa il 3% del territorio del nostro pianeta, immagazzinano circa il 30% di tutto il carbonio: il doppio di tutte le foreste del mondo. Le aree umide sono i pozzi di assorbimento del carbonio più efficaci sulla Terra.

  • PROGRAMMA GIORNATA ZONE UMIDE PUGLIA
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2 FEBBRAIO

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MELENDUGNO – depuratore di bio-fitodepurazione

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L’Acqua che serve la Puglia – alla scoperta della Fitodepurazione. In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, Legambiente Puglia e Acquedotto Pugliese Spa, al fine di sensibilizzare i cittadini al corretto utilizzo e valorizzazione della risorsa Acqua, promuovono un Open Day presso il depuratore di bio-fitodepurazione di Melendugno. Divenuto negli anni un simbolo di come è possibile creare, anche attraverso la depurazione, delle aree umide. L’evento è realizzato con la collaborazione del Comune di Melendugno e il coinvolgimento delle classi dell’Istituto Comprensivo Rina Durante.

Per info: Tel. 080.5212083 – segreteria@legambientepuglia.it

BARI – sala conferenze Ipercoop Santa Caterina

Le funzioni delle aree umide nel bilancio delle emissioni di CO2 presenti sulla Terra. Il 2 febbraio 2023 il circolo Legambiente Eudaimonia Bari vi aspetta alle ore 18 presso la sala conferenze dell’Ipercoop Santa Caterina per il Seminario sulle aree umide che si collega all’altro evento del 4 febbraio con la passeggiata urbana in una zona umida della città, dal titolo “Le funzioni delle aree umide nel bilancio delle emissioni di CO2 presenti sulla Terra”.

Per info: tel. 3281327315 legambiente.eudaimonia.bari@gmail.com

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4 FEBBRAIO

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BARLETTA – Parco regionale dell’Ofanto: dalla rete dei Parchi ai Contratti di Fiume al Parco nazionale del Fiume Ofanto.

Dai Contratti di Fiume al Parco nazionale del Fiume Ofanto: il contributo dei processi partecipativi per proteggere il 30% di territorio e di mare entro il 2030. L’istituzione del Parco nazionale del Fiume Ofanto è un tassello importante per proteggere il 30% del territorio e del mare, un obiettivo che può essere raggiunto attraverso una forte condivisione con i cittadini e le istituzioni territoriali e, per questo, proponiamo un percorso partecipato che valorizzi strumenti già operativi come i Contratti di Fiume e le aree protette regionali per coinvolgere i cittadini, le imprese e le istituzioni. L’evento si terrà presso l’IISS Leontine e Giuseppe De Nittis di Barletta – Via Michele Cassandro, 2. Ore 9.30. Parteciperanno illustri relatori del mondo istituzionale e associativo della Puglia, Campania e Basilicata.

Per info: tel. 3337979500 – legambiente.barletta.bt@gmail.com

BARI – Alla scoperta di una zona umida nella città di Bari

Appuntamento con Legambiente Eudaimonia Bari al VARCO BRIGATA REGINA alle 10.30. Dopo il seminario svolto il 2 febbraio, scopriamo insieme con una passeggiata la vegetazione tipica delle aree umide. In questa area stazionano stabilmente una piccola popolazione di Gallinella d’acqua, delle Tartarughe e Cormorani oltre a Gabbiani ed altri uccelli. A volte un luogo di riposo temporaneo per Aironi, Cavalieri d’Italia ed altri uccelli in fase migratoria.

Per Info: tel. 3281327315 – legambiente.eudaimonia.bari@gmail.com

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5 FEBBRAIO

GALLIPOLI – Erano Li Foggi – passeggiata ecologica

ll circolo Legambiente di Gallipoli organizza la Passeggiata ecologica “Erano Li Foggi” per promuovere la conoscenza ed il ripristino di questa importante area umida bonificata negli anni ’30 del secolo scorso e oggi inclusa nel Parco regionale Litorale di Punta Pizzo e Isola di S. Andrea. Ritrovo e partenza alla foce del Canale dei Samari alle ore 9.00, rientro alle ore 12.00 circa.

Per info: tel. 3479022874 – legambientegallipoli@tiscali.it

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12 FEBBRAIO

NARDÒ – Alla scoperta del torrente Asso

Il 12 febbraio 2023 alla Masseria Bianca in agro Galatina (Le) il Circolo Locale di Legambiente Neretum, consapevole dell’impegno dell’Amministrazione Comunale di Nardò nel processo di formazione del contratto di fiume del canale Asso (torrente che percorre buona parte del territorio neretino e che va a confinare con l’agro di Galatina), di concerto con l’A.C. e il gruppo di progettazione, condividerà un momento di incontro ed informazione dei soci di Legambiente e della cittadinanza tutta, sull’importanza ecologica e storico culturale di questo corso d’acqua. Alla giornata, patrocinata gratuitamente dal comune di Nardò, parteciperà la geologa dott.ssa Francesca Lagna, che metterà in risalto i lavori sul contratto di fiume del Canale Asso.

Per info: tel. 3291685619 – ilariatrinchera@yahoo.it