
Giovinazzo (Bari), 10 agosto 2025. È Maria De Marzo la vincitrice del premio “FUTURE PUBLIC ART (FPA) 2025”, la rassegna metropolitana di arte contemporanea, tecnologica e sostenibile ideata dalla Fondazione Michele Cea ETS, ente no-profit dedicato alla memoria dell’artista Michele Cea, prematuramente scomparso all’età di 27 anni, che ha preso il via il 27 luglio a Giovinazzo, sede legale della Fondazione, grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale. L’opera di Maria De Marzo, un olio su tela dal titolo Ti porto con me, ha conquistato la giuria «per aver saputo cogliere con un uso del colore e del disegno di qualità un sentimento di legame con la terra che emerge dal profondo del cuore, instaurando così un ponte tra passato, presente e futuro», aggiudicandosi così il primo premio del valore di 750 euro. A seguire, il secondo premio da 500 euro è stato assegnato a Maria Pia Cafagna, autrice dell’opera Tra fichi d’india e mare, mentre il terzo premio, del valore di 350 euro, è andato ad Alfredo Briganti per l’olio su tela Palestina libera. La premiazione si è svolta sabato 9 agosto presso la Cittadella della Cultura di Giovinazzo, al termine della manifestazione che ha visto protagonisti i sette artisti selezionati – Pietro Giulio Pantaleo, Daniela Pagliaro, Alfredo Briganti, Angela Albergo, Maria De Marzo, Enrica Palazzo e Maria Pia Cafagna – impegnati nella realizzazione di opere in estemporanea, dal 27 al 31 luglio, in tre suggestive location del centro cittadino: Via Marina e Piazza Costantinopoli, trasformate per l’occasione in veri e propri atelier a cielo aperto. Il tema delle opere era libero, con supporti non superiori a 70×100 cm, per lasciare massima libertà espressiva agli artisti, chiamati a dialogare con il contesto urbano, con attenzione all’impatto culturale, visivo e ambientale. Le opere sono poi state esposte in una mostra collettiva gratuita aperta al pubblico dall’1 all’8 agosto presso la Cittadella della Cultura. A decretare i vincitori è stata una giuria qualificata composta da Lina Bavaro, Vicepresidente della Fondazione Michele Cea ETS; Nicola De Matteo, Presidente dell’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo; Lucia Rosa Pastore, storica dell’arte presso la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari; Cristina Piscitelli, Assessora alla Cultura del Comune di Giovinazzo; Massimiliano Porro, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” – IED Network di Como; Piero Ricci, Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Enzo Varricchio, critico d’arte e giornalista pubblicista. “Future Public Art 2025” ha offerto anche un ricco programma di attività collaterali, tra cui workshop e incontri tematici su NFT, arte e riciclo, coinvolgendo cittadini, turisti e appassionati. Oltre al suo valore artistico, l’iniziativa ha generato importanti ricadute per il territorio: il suo impianto diffuso e accessibile ha favorito la valorizzazione turistica, la rigenerazione urbana e la sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, grazie all’uso di materiali di recupero, tecniche ecocompatibili e dispositivi a basso impatto non connessi alla rete elettrica pubblica. Con questa prima edizione, “Future Public Art” si candida a diventare un appuntamento culturale ricorrente, capace di coniugare arte, innovazione e sviluppo territoriale, offrendo visibilità agli artisti emergenti e contribuendo al rafforzamento dell’identità culturale delle città coinvolte. |