Tra le salite che faranno la storia di questa edizione, c’è senza dubbio quella di Orlinek, situata nella regione Monti dei Giganti. Con una lunghezza di 6.4 km, raggiunge una pendenza media del 5.7%. I corridori la affronteranno durante la cronoscalata della seconda tappa e sarà una bella occasione per i fan di tifare i loro idoli che passeranno qui, uno per uno. Un altro appuntamento che gli scalatori segneranno con un cerchio rosso è quello dell’arrivo della terza tappa in cui, prima dell’arrivo, dovranno affrontare la salita di Jamrozowa Polana. Una pendenza davvero esigente che i corridori scaleranno con le gambe già probabilmente affaticate, dato che dovranno percorrerla dopo le diverse ascese inserite in una tappa impegnativa. La salita di Gliczarów è senza dubbio una delle più dure della Polonia. Pedalare su queste strade richiede molta forza, sia fisica che mentale. I corridori la affronteranno nella sesta tappa, anche considerata tappa regina della corsa. Lunga appena 2,3 km presenta una pendenza media del 6,8%. Il punto più alto si trova a 995 metri sul livello del mare. Con una pendenza media simile – 6,4% – e punte del 14,5%, la salita di Harnaś impegnerà gli scalatori per quasi tre chilometri all’interno dell’ultimo circuito. La Polonia è inoltre famosa per avere degli scenari montani straordinari. È proprio il caso della sede di arrivo di questa tappa: la località di Bukovina Tatrzańska. Qui il gruppo dovrà fare i conti con il famoso muro di Bukovina che decreterà il vincitore della tappa e – molto probabilmente – anche della classifica della montagna. |