Grande successo per la ventiquattresima edizione della Città del Libro di Campi Salentina, conclusasi ieri con la “lectio” sull’educazione ai sentimenti di Umberto Galimberti

CITTA’ DEL LIBRO DI CAMPI SALENTINA, UN GRANDE SUCCESSO

E GiA’ SI GUARDA ALL’EDIZIONE 2026. E ALL’AMERICA

Centoventi appuntamenti in sei giorni, molti quelli sold out

Il sindaco: “La rassegna tornerà ad essere uno degli appuntamenti letterari

più importanti della Puglia e del Sud Italia”

Centoventi appuntamenti distribuiti su sei giorni che hanno spesso fatto registrare il tutto esaurito – come quello finale con Umberto Galimberti – pubblico più che raddoppiato dall’ultima edizione, quella datata novembre 2023. La ventiquattresima edizione della Città del Libro di Campi Salentina, conclusasi appunto ieri sera al Cineteatro “Excelsior-Carmelo Bene” con la dissertazione sull’educazione ai sentimenti del filosofo monzese, è stata contrassegnata da testimonianze diffuse di grande apprezzamento da parte del pubblico, non solo locale. E spesso dagli stessi autori, molti dei quali, avendo già partecipato a precedenti edizioni della rassegna, avevano chiesto di poterci essere anche quest’anno.

Oltre all’alto livello qualitativo degli autori e artisti presenti, due le ragioni di un così grande successo: la scelta, confermata dal 2023, di “trasportare” la rassegna dal capannone industriale alle porte della città al centro storico, reso per l’occasione ancor più suggestivo; poi la decisione di spostarla appunto da novembre alla più confortevole, meteorologicamente parlando, settimana di fine aprile. E di integrarla con appuntamenti musicali di qualità, come accaduto per la prima volta quest’anno all’insegna dello slogan “Musica e letteratura”. E adesso si ragiona in prospettiva: non solo sull’edizione 2026, ma pure sulla possibilità di organizzare appuntamenti della Città del Libro anche in America, in occasione del Columbus day. Questo l’annuncio del presidente della Fondazione, Paolo Maci, a proposito dell’invito ricevuto durante un collegamento con Chicago dal presidente della Federazione Regione Puglia Chicago, e componente del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, Patrick Capriati, in occasione della proiezione, in anteprima, del film “La città dei Santi di carta”. 

Soddisfatti ed anche un po’ emozionati per la risposta più che positiva della città e del territorio il sindaco Alfredo Fina e il vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Palmariggi, che hanno sottolineato ancora una volta come la città abbia scelto la cultura come cifra identitaria, rivendicando la lungimiranza della decisione di “recuperare” una rassegna che, dopo i fasti degli anni Duemila, si era fermata alcuni anni per i noti problemi gestionali e poi per la pandemia. E che quest’anno, con l’edizione primaverile, ha portato un ritorno positivo anche per i commercianti del centro storico: “Campi Salentina è a pieno titolo la Città del Libro, e la nostra comunità si identifica pienamente con questa rassegna che mette al centro la lettura e il confronto. E’ stata dura riportarla in vita, ma ora ce l’abbiamo fatta, e continueremo a lavorare perché torni a essere quello che è stata: un presidio di cultura, uno degli appuntamenti letterari più importanti della Puglia e del Sud Italia”.