Gravina in Puglia – Campagna Antincendio Boschivo 2025: droni, moduli AIB, più punti idrici e presidi per contrastare gli incendi estivi

Il Parco rafforza la prevenzione: droni, moduli AIB, più punti idrici e nuovo presidio fisso nella zona nord per contrastare gli incendi estivi

Gravina in Puglia, 14 maggio 2025. Con l’avvicinarsi della stagione estiva e l’imminente avvio della Campagna Antincendio Boschivo 2025, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha convocato presso la propria sede un incontro operativo con tutti i soggetti istituzionali impegnati nella prevenzione e nel contrasto degli incendi, al fine di definire una strategia condivisa e rafforzare il coordinamento tra le forze impegnate sul campo.

Durante la riunione è stata presentata la Campagna Antincendio Boschivo 2025, che vedrà anche quest’anno la collaborazione tra ARIF Puglia, Protezione Civile della Regione Puglia, Reparto Carabinieri Parco, Vigili del Fuoco ed Esercito Italiano, con un’attenzione particolare alle aree di maggiore pregio naturalistico.

A supporto delle forze istituzionali si affiancheranno anche quest’anno le aziende agrozootecniche dell’Alta Murgia e le associazioni di volontariato, che rinnovano annualmente la convenzione con l’Ente Parco per lo svolgimento delle attività di sorveglianza e approvvigionamento idrico.

Tra le principali novità di questa Campagna AIB, il Parco dell’Alta Murgia rafforzerà la propria dotazione antincendio attraverso l’acquisto di droni, soffiatori e moduli AIB per il primo spegnimento, da installare sui veicoli attrezzati della Polizia locale. Novità rilevanti riguardano anche le aziende agrozootecniche convenzionate con l’Ente Parco: da quest’anno tutte saranno coinvolte nelle operazioni di approvvigionamento idrico, superando la precedente suddivisione tra compiti di avvistamento e rifornimento. Aumentano così i punti di approvvigionamento idrico distribuiti sul territorio e sono in corso di realizzazione due nuovi punti fissi nei boschi della Foresta Mercadante e di Acquatetta, grazie ai fondi del programma ministeriale “Parchi per il Clima”. Un potenziamento tecnologico e operativo per rafforzare l’efficacia dell’intervento nelle fasi iniziali degli incendi, riducendone la propagazione.

A seguito degli incendi che lo scorso anno hanno interessato in modo significativo la zona nord dell’Alta Murgia, con particolare intensità nel territorio di Minervino Murge, quest’anno sarà istituito un nuovo presidio fisso dei Vigili del Fuoco proprio nel comune di Minervino. Un presenza fortemente voluta dall’Ente Parco che ne ha fatto esplicita richiesta e che andrà ad affiancare il presidio già operativo da tempo nella Foresta Mercadante, rafforzando così la copertura del territorio e la capacità di intervento in caso di emergenza.

Infine, l’Ente Parco ha sollecitato ai comuni dell’area protetta l’aggiornamento dei catasti delle aree percorse dal fuoco, strumento fondamentale per la pianificazione e il monitoraggio del territorio, nonché la messa in sicurezza delle strade e delle aree pubbliche, al fine di ridurre il più possibile il rischio di propagazione degli incendi.

Nel 2024, il Reparto Carabinieri Parco ha elevato 80 sanzioni per la mancata realizzazione delle fasce tagliafuoco e delle precese da parte dei proprietari e conduttori di terreni pubblici e privati, tenuti per legge a garantire tali interventi. L’attività di controllo proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di verificare l’effettiva messa in sicurezza dei terreni, misura fondamentale per contenere la propagazione degli incendi.

«Gli incendi boschivi rappresentano una piaga che ogni estate attanaglia il territorio del Parco – dichiara il commissario straordinario dell’Ente, Francesco Tarantini –. Con tutte le forze a disposizione, stiamo cercando di contrastarli in modo sempre più efficace e facendo squadra. Quest’anno abbiamo ottenuto l’istituzione di un nuovo presidio fisso dei Vigili del Fuoco a Minervino Murge e, ancora una volta, possiamo contare sulla preziosa collaborazione degli agricoltori e delle associazioni di volontariato, sentinelle nell’attività di avvistamento incendi a supporto delle forze istituzionali sul campo. La presenza sul territorio è fondamentale per prevenire, presidiare e intervenire tempestivamente».