GROTTAGLIE: IL SUCCESSO DEL 1° FESTIVAL DELLA CERAMICA

Festival Ceramica Grottaglie Ph Biagio Motolese

GROTTAGLIE CELEBRA IL SUCCESSO DEL 1° FESTIVAL DELLA CERAMICA

TURISMO E COMUNITÀ PER UN EVENTO GIÀ DI RESPIRO NAZIONALE

DIVERSE MIGLIAIA DI PRESENZE NELLA DUE GIORNI DELLA RASSEGNA

CONTENUTI SOCIAL TRACCIATI DA OLTRE 3 MILIONI DI VISUALIZZAIONI

Santoro (Aps Nura): «Evento sorprendente, che valorizza l’arte

del territorio. Siamo a lavoro per un bis di alto livello»

Un bilancio più che positivo quello prodotto dal 1° Festival della Ceramica di Grottaglie, svoltosi l’8 e 9 agosto 2025 nello storico Quartiere delle Ceramiche. L’iniziativa – promossa dall’Aps Nura con il sostegno del Comune di Grottaglie e la collaborazione di Pro Loco, la fattiva compartecipazione dei maestri e delle maestre ceramisti, associazioni culturali e sponsor privati – ha registrato una risposta straordinaria da parte della città e del pubblico nazionale ed estero, consolidando il legame millenario tra Grottaglie e la sua arte più preziosa. La prima edizione, ispirata al tema «Echi del passato», ha trasformato il quartiere in un palcoscenico diffuso: laboratori esperienziali, esposizioni di ceramica contemporanea e tradizionale, installazioni luminose, degustazioni enogastronomiche e spettacoli musicali hanno reso l’evento un mosaico di esperienze immersive. Dai primi workshop del mattino fino ai concerti sotto le stelle, la ceramica è stata il filo conduttore di due giornate che hanno unito maestria artigiana e linguaggi performativi.

Il riscontro in termini di presenze del Festival è stato eccezionale, con un totale di diverse migliaia che nella due giorni della rassegna hanno preso d’assalto la città della ceramica pugliese. Le strutture ricettive hanno registrato quasi il tutto esaurito, mentre le botteghe del quartiere hanno accolto visitatori provenienti non solo dalla Puglia e dall’Italia – in particolare Lazio, Toscana e Lombardia – ma anche da Francia, Belgio, Regno Unito e Stati Uniti. Straordinario il successo sui social: i contenuti diffusi hanno superato i 3 milioni di visualizzazioni, con alcuni video divenuti virali oltrepassando da soli 1,2 milioni di views. Un segnale forte di quanto la ceramica grottagliese, raccontata con linguaggio contemporaneo, possa diventare attrattore culturale e turistico.

Particolarmente significativa è stata la partecipazione ai laboratori: famiglie, ragazzi, bambini e diversabili hanno preso parte con entusiasmo a tutte le attività, dalla manipolazione dell’argilla alla decorazione, fino alla lavorazione al tornio. «Offrire ai giovani occasioni lontane da smartphone e tablet è stata la nostra sfida più bella – ha sottolineato Sandra Santoro, presidente dell’Aps Nura -. Con il Festival abbiamo dimostrato che la manualità, il gioco creativo e la condivisione possono restituire stupore e gioia autentica. Nei prossimi mesi continueremo a proporre laboratori e attività, perché la ceramica parla a tutte le età e unisce generazioni diverse». A commuovere è stata anche l’asta di beneficenza del 9 agosto, con la partecipazione straordinaria del performer Sandro Varvara come banditore: 22 botteghe hanno donato le proprie opere, raccogliendo 965 euro destinati all’Associazione Vite da Colorare Onlus, presieduta da Massimo Quaranta, che sostiene bambini e famiglie colpite da malattie rare. «Un gesto di comunità che ci rende orgogliosi – ha aggiunto Santoro – e che dimostra come l’arte possa farsi strumento di solidarietà concreta».

Sul fronte turistico, fondamentale la collaborazione con la Pro Loco di Grottaglie, che ha organizzato escursioni nella gravina “San Giorgio”, fascinoso presidio naturale del quartiere delle ceramiche, registrando il tutto esaurito con 153 partecipanti in due giorni, provenienti da diverse regioni italiane ed europee. Non meno importante il percorso enogastronomico, che ha visto centinaia di degustazioni accompagnate dai vini della Tenuta Tre Fontane e dai prodotti della tradizione pugliese, serviti in bicchieri di ceramica creati appositamente per il Festival: un’iniziativa che ha unito il gusto all’artigianato, trasformando ogni assaggio in un ricordo tangibile. La manifestazione è stata inoltre arricchita da performance artistiche e musicali che hanno animato sei diverse postazioni del quartiere, tra cui il teatro musicale de Le3Corde, i racconti in note di Rosalba Santoro, il jazz di Simone Rosato e Salvatore Altavilla, fino ai viaggi sonori tra Mediterraneo e Balcani di Tommaso Massarelli. Momenti che hanno creato suggestioni uniche tra le antiche fornaci e i vicoli illuminati.

Soddisfatto il sindaco di Grottaglie Cirò D’Alò: «Questa prima edizione è stata un grande successo. Abbiamo celebrato la ceramica in tutte le sue forme d’arte e il Quartiere delle Ceramiche ha accolto turisti e visitatori con entusiasmo, confermando la forza identitaria di Grottaglie». Parole di sostegno anche da Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia: «Sono orgoglioso di aver partecipato a questa edizione inaugurale. Come Aeroporti di Puglia guardiamo a Grottaglie con grande attenzione: dal suo quartiere delle ceramiche la città può guardare idealmente allo Spazio, proiettandosi verso nuovi orizzonti di sviluppo».

Il I Festival della Ceramica di Grottaglie ha dunque centrato i suoi obiettivi: raccontare la tradizione artigianale con strumenti contemporanei, generare ricadute economiche e culturali per la città, attirare pubblico nazionale e internazionale. «Il successo di questa edizione – ha concluso Santoro – ci dà la forza di guardare avanti. Stiamo già lavorando alla prossima, con nuove idee e la volontà di rendere il Festival sempre più inclusivo e partecipativo. Grottaglie si è affermata non solo come capitale pugliese della ceramica, ma come un luogo capace di unire comunità e creatività, tradizione e futuro».