
- Obiettivo generale di raggiungere zero perdite
- Sviluppo e implementazione di piani di gestione dei rischi
- Misure a favore dei vettori dell’UE e di paesi terzi, nonché degli operatori del trasporto marittimo
Giovedì, il Parlamento ha dato il via libera definitivo a nuove misure per prevenire meglio l’inquinamento da microplastiche dovuto alle perdite di pellet di plastica lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Le nuove norme imporranno agli enti che trattano pellet di plastica di adottare misure specifiche per evitare perdite. Esse si applicano agli operatori economici che trattano più di 5 tonnellate di pellet di plastica nell’UE, a tutti i vettori di trasporto dell’UE e di paesi terzi che utilizzano strade, ferrovie o vie navigabili interne, nonché agli operatori marittimi che partono o fanno scalo in un porto di un paese dell’UE.
Gli operatori economici dovranno stabilire e attuare un piano di gestione dei rischi per ogni impianto che tratta pellet di plastica.
Gli operatori del trasporto marittimo dovranno garantire che i pellet di plastica trasportati via mare siano imballati in imballaggi di buona qualità, sufficientemente resistenti e adeguatamente chiusi per resistere alle normali condizioni di trasporto, e che siano accompagnati da informazioni chiare sul carico e da richieste speciali di stivaggio.
In caso di perdite accidentali o accidentali, gli operatori economici, i vettori dell’UE e i vettori di paesi terzi saranno tenuti a informare immediatamente i servizi di emergenza, ad adottare tutte le misure possibili per ridurre al minimo le conseguenze e per prevenire ulteriori inconvenienti o incidenti.
Secondo le regole della seconda lettura, il Presidente ha annunciato in Aula che l’atto proposto si considera adottato (a seguito dell’accordo raggiunto all’inizio di quest’anno tra i colegislatori e del testo già adottato dal Consiglio).
Passaggi successivi
La legge sarà ora firmata da entrambi i colegislatori, prima della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione e le sue disposizioni si applicheranno due anni dopo la sua entrata in vigore (tre anni per il trasporto marittimo).
Sfondo
Entro il 2030, l’UE dovrebbe ridurre del 30% il numero di microplastiche rilasciate nell’ambiente (intenzionalmente e non intenzionalmente). Il 16 ottobre 2023 la Commissione ha proposto un regolamento per contrastare l’inquinamento da microplastiche derivante dalla perdita di pellet di plastica, le materie prime industriali utilizzate per realizzare prodotti in plastica. Queste perdite sono la terza fonte di rilascio involontario di microplastiche nell’ambiente dell’UE.

