
- Accelerare le riforme dello Stato di diritto, della lotta alla corruzione e della libertà dei media
- Affrontare la polarizzazione politica e l’influenza maligna straniera
- I deputati accolgono con favore l’obiettivo dell’Albania di chiudere i negoziati di adesione entro la fine del 2027
La Commissione per gli Affari Esteri ha elogiato il costante impegno dell’Albania per l’adesione all’UE in una relazione adottata mercoledì.
I deputati sottolineano l’ampio consenso politico dell’Albania e il forte sostegno dell’opinione pubblica all’adesione all’UE, insieme al pieno allineamento con la politica estera e di sicurezza dell’UE, in una relazione adottata dalla commissione per gli affari esteri con 57 voti a favore, 11 contrari e 6 astensioni.
Urgente necessità di approfondire le riforme
Pur accogliendo con favore l’obiettivo dell’Albania di completare i negoziati di adesione entro il 2027 e i progressi già compiuti, i deputati sottolineano l’urgente necessità di intensificare le riforme. Tra le priorità fondamentali figurano il rafforzamento dell’indipendenza della magistratura, la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata e la tutela dei diritti fondamentali. Rafforzare il pluralismo e la trasparenza dei media rimane fondamentale per costruire la fiducia del pubblico.
Dialogo politico e lotta alle ingerenze esterne
La relazione rileva la continua polarizzazione politica, caratterizzata da una retorica conflittuale, e chiede un dialogo politico più costruttivo e inclusivo. I deputati esprimono seria preoccupazione per l’influenza straniera maligna, in particolare da fonti legate al Cremlino, che minaccia le istituzioni democratiche dell’Albania e le ambizioni di adesione all’UE. Chiedono una maggiore resilienza istituzionale agli abusi dei finanziamenti politici, alla manipolazione dei media e alle minacce informatiche.
Sostegno attraverso iniziative dell’UE
I deputati accolgono con favore il nuovo strumento per le riforme e la crescita da 922 milioni di euro dedicato ai Balcani occidentali, che sosterrà l’agenda di riforme dell’Albania una volta soddisfatte le condizioni. L’apertura dell’ufficio antenne del Parlamento europeo a Tirana è considerata un passo fondamentale per rafforzare i legami tra l’UE, le istituzioni locali e i partner della società civile di tutta la regione dei Balcani occidentali.
Processo elettorale e riforme della giustizia
La relazione riflette sulle elezioni parlamentari del maggio 2025, descrivendole come competitive ma condotte in un contesto altamente polarizzato, con preoccupazioni per l’uso delle risorse amministrative. I deputati invitano i partiti politici albanesi a impegnarsi in riforme elettorali globali in linea con le raccomandazioni dell’OSCE/ODIHR e della Commissione di Venezia.
I progressi compiuti nelle riforme giudiziarie e nelle indagini sulla corruzione ad alto livello sono accolti con favore, anche se l’ingerenza politica rimane una sfida. I deputati chiedono sforzi costanti per salvaguardare l’indipendenza della magistratura e aumentare la responsabilità.
Citare
Il relatore Andreas Schieder (S&D, AT) ha dichiarato: “L’Albania può essere orgogliosamente definita un ‘front runner’ tra i paesi candidati all’adesione all’UE. In parte a causa dell’ampio sostegno da parte della popolazione albanese. Ma non siamo ancora al traguardo. È fondamentale continuare su questa strada con lo stesso ritmo e dedizione, combattendo la corruzione e rafforzando lo Stato di diritto. Occorre porre chiaramente l’accento sull’ampliamento del modello economico, sulla creazione di posti di lavoro e sul miglioramento del modello di protezione sociale, nonché su una riforma elettorale globale e inclusiva”.
Prossime tappe
La relazione sarà sottoposta al voto in una delle prossime sessioni plenarie del Parlamento europeo.