
appresentanti della commissione per lo sviluppo e della commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare hanno partecipato al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile dal 21 al 23 luglio.
La delegazione, composta da 10 membri, era guidata congiuntamente dal vicepresidente della commissione per lo sviluppo Robert Biedroń (S&D, PL) e dall’eurodeputata Ingeborg Ter Laak (PPE, NL) per la commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare. I deputati hanno partecipato a lavori ufficiali, incontri bilaterali ed eventi collaterali, presentando la posizione del Parlamento europeo come stabilito in una risoluzione adottata nella plenaria del luglio 2025.
La delegazione ha inoltre ospitato un evento dedicato sul tema “I parlamenti come motori dell’OSS 17: rafforzare i partenariati democratici per lo sviluppo sostenibile”, coinvolgendo partner globali, parlamentari e società civile.
Inoltre, i deputati hanno incontrato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, rappresentanti di organizzazioni internazionali, giovani e gruppi della società civile. Le discussioni si sono incentrate sulle sfide che devono affrontare l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), in particolare l’enorme deficit di finanziamenti aggravato dai tagli all’assistenza ufficiale allo sviluppo effettuati da una serie di donatori, le minacce al multilateralismo, la riforma delle Nazioni Unite e la maggiore responsabilità dell’UE in quanto campione dei partenariati globali. L’HLPF di quest’anno si è concentrato sugli SDG relativi alla salute, all’uguaglianza di genere, al lavoro dignitoso, alla protezione degli oceani e alle partnership globali.
Virgolette
Il co-presidente della delegazione Robert Biedroń ha dichiarato: “In qualità di eurodeputati siamo venuti al Forum politico di alto livello per ribadire il nostro impegno incrollabile a favore degli SDG, come chiaramente espresso nella nostra recente risoluzione. In un momento in cui alcuni stanno facendo un passo indietro, l’UE deve farsi avanti e dare l’esempio. Ciò significa tradurre la nostra ambizione in azione, anche garantendo finanziamenti adeguati per gli OSS nel prossimo quadro finanziario pluriennale.”
Ingeborg Ter Laak, co-presidente della delegazione, ha dichiarato: “Mentre ci troviamo di fronte a un momento decisivo per lo sviluppo sostenibile, il ruolo dei parlamenti e dei parlamentari è più critico che mai. I nostri mandati vanno al di là degli interessi nazionali. Si estendono alla definizione di un futuro globale più equo, più resiliente e più inclusivo. Attraverso la legislazione, il potere di bilancio e la responsabilità pubblica, abbiamo gli strumenti e il dovere di portare avanti gli SDG”.
Rimettiti in carreggiata sugli SDGs
In occasione delle osservazioni di apertura del segmento ministeriale dell’HLPF il 21 luglio, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto un’azione urgente per salvare gli SDG in ritardo in mezzo a guerre, disuguaglianze e tensioni fiscali. Guterres ha avvertito che il mondo rimane lontano dalla strada per raggiungere gli obiettivi del 2030 e ha esortato i governi ad agire con urgenza e ambizione, osservando che “gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile non sono un sogno. Sono un piano, un piano per mantenere le nostre promesse alle persone più vulnerabili, gli uni agli altri e alle generazioni future”. Il Parlamento europeo sostiene pienamente questa richiesta.