I deputati visitano gli organismi delle Nazioni Unite per i diritti umani a Ginevra

I deputati della sottocommissione per i diritti umani hanno discusso della promozione e della difesa dei diritti umani nel mondo e di come sostenere il pilastro dei diritti umani delle Nazioni Unite.

Il 19 e 20 maggio la sottocommissione per i diritti umani del Parlamento europeo ha visitato gli organi delle Nazioni Unite (ONU), tra cui il Consiglio dei diritti umani (HRC). La visita si è svolta il mese prossimo in vista dell’80° anniversario della Carta delle Nazioni Unite. I deputati hanno discusso con le parti interessate di alto livello coinvolte nella protezione e nella promozione dei diritti umani in tutto il mondo. Al centro dei colloqui si sono concentrate le sfide significative che il pilastro dei diritti umani delle Nazioni Unite e il lavoro delle Nazioni Unite devono affrontare in una serie di aree geografiche e tematiche.

Al

termine della visita, il presidente della sottocommissione per i diritti umani Mounir Satouri (Verdi/ALE, FR) ha dichiarato: “Chiediamo all’Unione europea di riaffermare con forza il suo impegno per l’universalità dei diritti umani e il rispetto del diritto umanitario internazionale. Di fronte ai crescenti attacchi ai principi fondamentali, esortiamo l’UE e i suoi Stati membri ad astenersi da due pesi e due misure, che minano la loro credibilità e alimentano la sfiducia. Dobbiamo fare tutto il possibile per preservare l’ordine multilaterale basato su regole, difendere la dignità umana ovunque, senza eccezioni, e porre i diritti umani al centro della nostra politica estera, di sicurezza e di cooperazione.”

La

visita si è svolta in un contesto di grave sottofinanziamento del sistema delle Nazioni Unite, che sta seriamente minacciando la sua capacità di promuovere e proteggere efficacemente i diritti umani. I deputati hanno esortato la comunità internazionale, compresa l’UE e i suoi Stati membri, a continuare a sostenere il lavoro vitale delle Nazioni Unite. Hanno sottolineato in particolare la necessità di sostenere il Consiglio per i diritti umani e l’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani, gravemente colpiti dai tagli alla spesa.

Nel contesto attuale, è della massima importanza che l’UE crei coalizioni e alleanze più ampie per promuovere e proteggere i diritti umani. Tali coalizioni sono fondamentali per contrastare i crescenti tentativi di minare l’universalità dei diritti umani, per reagire alle violazioni dei diritti umani e per sviluppare ulteriormente la capacità di prevenirle. Esse sono inoltre fondamentali per attuare in modo più efficace le risoluzioni del CDU e le raccomandazioni formulate nelle Revisioni periodiche universali e per sostenere il lavoro essenziale dei meccanismi delle Nazioni Unite sul campo. In un contesto di riduzione dello spazio per la società civile, i loro contributi ai lavori del Consiglio per i diritti umani devono essere preservati, hanno affermato i deputati.

I deputati sono inoltre allarmati dal mancato rispetto del diritto internazionale umanitario e della Convenzione di Ginevra, compreso il crescente numero di attacchi contro gli operatori umanitari e l’indebolimento della protezione dei civili nelle zone di conflitto. Le discussioni durante questa visita si sono incentrate sulle situazioni critiche in Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Gaza, Ucraina e altri paesi in grave conflitto.

Durante la loro visita, i deputati hanno incontrato rappresentanti di diversi organismi e meccanismi delle Nazioni Unite, nonché di organizzazioni internazionali, tra cui il vicepresidente del Consiglio per i diritti umani Razvan Rusu; il direttore per le operazioni globali dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani Maarit Kohonen, sceriffo; il segretario generale dell’Unione interparlamentare Martin Chungong; e il capo di gabinetto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni Mohammed Abdiker. Hanno inoltre incontrato espertiresponsabile delle procedure speciali delle Nazioni Unite e rappresentanti di alto livello del Comitato internazionale della Croce Rossa, dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e dell’Organizzazione internazionale del lavoro. La delegazione della DROI ha incontrato diversi ambasciatori di paesi dell’UE e di paesi terzi e rappresentanti di organizzazioni non governative (ONG) che lavorano su questioni relative ai diritti umani nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite.

La delegazione era presieduta dal presidente della sottocommissione per i diritti umani, Mounir Satouri (Verdi/ALE, Francia), e comprendeva anche gli eurodeputati Reinhold Lopatka (PPE, Austria), Isabel Wiseler-Lima (PPE, Lussemburgo) e Rima Hassan (La Sinistra, Francia).