I deputati visitano la Moldavia e l’Ucraina per valutare le esigenze di sicurezza e difesa

Gli eurodeputati per la Sicurezza e la Difesa si sono recati a Chișinău, in Moldavia, e a Odessa, in Ucraina, per mostrare solidarietà di fronte all’escalation della guerra ibrida e al rifiuto della Russia di cessare il fuoco e alla guerra in corso.

Durante la loro visita, i deputati hanno sottolineato la necessità che l’UE aumenti il suo sostegno alla Moldova e hanno elogiato le misure adottate per rafforzare la resilienza e contrastare gli attacchi di guerra ibrida della Russia. Hanno inoltre accolto con favore l’impegno della Moldova a modernizzare le proprie forze armate, in particolare con il sostegno fornito dallo strumento europeo per la pace dell’UE. I deputati hanno sottolineato la necessità di essere uniti alla Moldova e hanno esortato l’UE a intensificare il suo sostegno, soprattutto in vista delle prossime elezioni parlamentari.

A Chișinău, i deputati hanno tenuto incontri ad alto livello con il vice primo ministro e ministro degli Affari esteri Mihai Popșoi, il ministro della Difesa Anatolie Nosatîi, il vice primo ministro per la reintegrazione della Moldova Oleg Serebrian, il presidente del parlamento Igor Grosu e il capo del servizio di sicurezza e intelligence Alexander Musteata.

I deputati hanno valutato positivamente il lavoro svolto dalla missione di partenariato PSDC (EUPM) dell’UE in Moldova, che è essenziale per affrontare le minacce ibride dove sono più pericolose: in prima linea nella democrazia europea. Poiché le azioni della Russia mirano a destabilizzare la Moldavia e a indebolire la determinazione europea, l’EUPM sta fornendo la nostra risposta, hanno sottolineato.

Inoltre, i deputati hanno valutato positivamente l’importante ruolo della missione di assistenza alle frontiere dell’UE (EUBAM) in Moldavia e Ucraina e la sua cooperazione con l’ufficio ucraino della missione consultiva dell’UE (EUAM) a Odessa su questioni di sicurezza transfrontaliera. I deputati hanno sottolineato ancora una volta il ruolo strategico delle missioni PSDC dell’UE e hanno sottolineato la necessità di dotarle di risorse complete con il bilancio e le competenze necessarie.

A Odessa, i deputati hanno incontrato il governatore dell’oblast di Odessa, Oleh Kiper, e altri funzionari regionali, come Oleksandr Semyrga, capo dell’Autorità portuale marittima ucraina, e il contrammiraglio Oleg Kostur, capo della direzione regionale della Guardia marittima, per discutere degli attacchi illegali e indiscriminati della Russia alle infrastrutture civili, compreso il porto di Odessa. Durante la visita, i deputati hanno anche discusso del perseguimento dei crimini di guerra russi con i procuratori regionali delle regioni di Odessa, Kherson e Mykolayiv.

La visita a Odessa si è svolta nel contesto dei nuovi attacchi della Russia alla città portuale. I deputati hanno condannato inequivocabilmente i barbari attacchi della Russia a Odessa, che ancora una volta espongono i crimini di guerra del Cremlino e il disprezzo per il diritto internazionale e le vite umane. Hanno sottolineato l’importanza di fornire all’Ucraina tutti i mezzi necessari e hanno accolto con favore l’importante ruolo svolto dall’EUAM Ucraina a tale riguardo.

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“Questa è stata la prima visita della Commissione per la sicurezza e la difesa in Moldavia. Approfondire il nostro partenariato in materia di sicurezza e difesa con la Moldova è una chiara scelta politica: stare dalla parte di coloro che difendono la democrazia, che credono nell’Europa e che hanno il coraggio di scegliere la libertà. Questo è un segnale diretto a Mosca: l’Europa non è divisa, non è debole e non è mai sola. L’ho già detto e continuerò a ripeterlo, la sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa. Mentre il regime russo intensifica i suoi barbari attacchi contro i civili a Odessa e fomenta l’instabilità lungo i nostri confini orientali, l’Unione europea invia un messaggio risoluto: non cederemo di un millimetro alla paura o all’aggressione”, ha dichiarato la presidente della delegazione Marie-Agnes Strack-Zimmermann (Renew Europe, Germania).

Oltre alla sig.ra Strack-Zimmermann, la delegazione ha compromesso: Rasa Juknevičienė (PPE, Lituania), Andrey Novakov (PPE, Bulgaria), Sven Mikser (S&D, Estonia), Pierre-Romain Thionnet (PfE, Francia), Reinis Pozņaks (ECR, Lettonia) e Petras Auštrevičius (Renew Europe, Lituania).