
Nella classe Multi, primo “Sapore di Sale”. Nella classe Rating Fiv, primo Interceptor 1 E’ l’equipaggio dell’imbarcazione tedesca “Mia Gioia”, guidato da Buck Martin e Stefano Semeraro, a conquistare una splendida vittoria alla XVIII edizione della regata internazionale EST 105, quale tappa del Campionato Italiano Offshore 2025.


photo credit P. Mariconti
Per il secondo anno consecutivo, dopo il successo nel 2024 di un equipaggio ungherese, il titolo va ad una barca straniera. Sulla linea di arrivo nella classe ORC, “Mia Gioia” ha preceduto “Buena Vista” di Luigi Pannarale e un’altra tedesca “Upscale” di Stefan Ummeke. Nella classe Multi e Rating Fiv vittorie rispettivamente del catamarano “Sapore di Sale” di Fabio Di Terlizzi della Vela Bisceglie e “Interceptor 1” di Gaetano di Mola del C.V Molfetta.
Nella classe ORC a raggiungere per prima il traguardo, tuttavia, è stata “Buena Vista” che ha concluso la traversata in 12 ore e 16 minuti, ma in virtù del “rating” stabilito dall’Offshore Racing Congress, cioè dal coefficiente assegnato che si utilizza per classificare e confrontare le barche nelle regate e che tiene conto di diversi fattori della barca (come lunghezza, larghezza, stazza, etc.) per approssimare la sua velocità potenziale e quindi per compensare le differenze di prestazioni, la vittoria è andata (in tempo compensato) all’imbarcazione tedesca giunta con 26 minuti di svantaggio.
Quasi 15 ore, invece, il tempo occorso a Upscale. Un’intera giornata di intensa competizione velica, caratterizzata da condizioni meteo variabili e sfide tattiche avvincenti lungo il percorso da Bari a Herceg Novi (Montenegro), dove gli equipaggi hanno dimostrato abilità marinaresche di alto livello, strategie di regata e grande coesione. Alla fine ha vinto chi ha saputo interpretare al meglio le condizioni del mare e del vento e sfruttare le caratteristiche della propria imbarcazione.
La regata EST105, organizzata dal Centro Universitario Sportivo di Bari in collaborazione con il Comune ed il Lazure Marina di Herceg Novi si conferma ancora una volta un evento di spicco nel panorama della vela d’altura adriatica, capace di attrarre equipaggi competitivi e appassionati da tutta Europa. Un grazie va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione, in particolare ai ragazzi autistici di Autnotout srl Impresa Sociale di Brindisi che hanno realizzato i trofei della competizione. Una collaborazione che unisce la passione per la vela e l’avventura con un forte impegno sociale.