
Ieri al Teatro Traetta di Bitonto, l’ultimo incontro “Sport e Pace: dalla diffusione dell’ideale olimpico alla promozione dei valori dello sport”
Coletti: «Verso una Fondazione per il Festival del Diritto: sinergie territoriali con i comuni limitrofi per una manifestazione sempre più centrale».
Bitonto, 6 ottobre 2025 – Si è conclusa ieri la tre giorni della sesta edizione de “Il Diritto in Piazza – Festival del diritto”, la manifestazione promossa dall’associazione Centro Studi “Sapere Aude” che si è tenuta a Bitonto dal 3 a 5 ottobre. Questa edizione, intitolata “Lo sport tra diritto e regole”, è stata dedicata al rapporto tra sport, diritto e regole, con particolare attenzione al valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico riconosciuto all’attività sportiva dalla Costituzione italiana, a seguito della modifica dell’art. 33 intervenuta due anni fa.
All’ultima tavola rotonda, che si è tenuta ieri al Teatro Traetta di Bitonto, “Sport e Pace: dalla diffusione dell’ideale olimpico alla promozione dei valori dello sport”, è intervenuto il vicepresidente del CONI Marco Di Paola che ha sottolineato l’attenzione ai temi dello sport da parte della Puglia “tra i brand più riconosciuti in Italia per quel che riguarda lo sport e in particolare Taranto, città dal grande potenziale turistico e ambientale, meritevole di un rilancio. La candidatura ai Giochi del Mediterraneo è frutto di massimo impegno: l’obiettivo è vincere e offrire giochi straordinari. Lo sport, oltre al primato agonistico e olimpico, è fenomeno sociale e scuola di valori. Per formare campioni occorre allenare tanti giovani, insegnando loro regole e rispetto, fondamentali per formare adulti migliori”. Il parroco della Chiesa San Carlo Borromeo in Bari, referente di Libera Puglia Don Angelo Cassano ha sottolineato l’importanza del dibattito su sport e pace, ricordando “Suleiman, un talentuoso calciatore palestinese morto sotto i bombardamenti a Gaza, per riportarci allo sport come valore etico e di pace nei nostri territori da un punto di vista educativo, culturale e sociale per le nuove generazioni considerando il disagio giovanile con il quale oggi ci confrontiamo. Rilanciare questi temi è, dunque, fondamentale in questo momento storico, per il loro valore educativo all’interno delle nostre comunità”. Infine,il docente Diritto costituzionale di Uniba Francesco Perchinunno ha evidenziato come “la modifica dell’articolo 33 della Carta costituzionale, contraddistinta da un consenso unanime dell’organo legislativo nelle fasi salienti del procedimento di revisione, ha annoverato l’attività sportiva tra gli interessi fondamentali del nostro ordinamento conferendo, alla stessa, piena dignità costituzionale, consolidandone il significativo apporto valoriale dello sport e riconoscendone il valore educativo, sociale e di benessere psicofisico”.
«Anche quest’anno il Festival ha dimostrato la sua capacità di accendere l’interesse e la partecipazione dei cittadini, grazie alla presenza di relatori di alto profilo che hanno offerto testimonianze significative su un tema centrale come quello dello sport – ha dichiarato il presidente del Centro Studi “Sapere Aude”, Michele Coletti -. Il successo di questa edizione ci sprona avalutare la possibilità di costituire una Fondazione dedicata alla crescita e alla valorizzazione del nostro Festival: la nostra idea è quella di coinvolgere attivamente i comuni limitrofi a Bitonto, affinché la manifestazione possa diventare ancora più rilevante e consolidarsi nel tempo, anche grazie al sostegno delle amministrazioni locali».
«Questa edizione del Festival del diritto si è rivelata una straordinaria occasione di crescita collettiva: tre giorni intensi, ricchi di confronti e dibattiti che ci lasciano tanti spunti di riflessione – ha dichiarato il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci -. Questo appuntamento non è stato solo un momento culturale, ma un vero laboratorio di idee, capace di coinvolgere cittadini, esperti e istituzioni in un dialogo aperto e costruttivo».
Il Diritto in Piazza è un festival nato nel 2017 a Bitonto (Bari) su iniziativa del Centro Studi Sapere Aude, con l’intento di portare il Diritto nelle piazze e nei teatri, rendendolo più accessibile ai cittadini. Il festival è organizzato dal Centro Studi Sapere Aude, associazione a carattere scientifico, apolitica e senza scopo di lucro, impegnata nella promozione della cultura del diritto e dell’economia, nel monitoraggio dell’attuazione della normativa vigente e in attività di formazione, approfondimento e aggiornamento. I partner istituzionali del festival sono il Consiglio Regionale della Puglia, i Comuni di Bitonto, Bari e Terlizzi, l’Università degli Studi di Bari.