IL FESTIVAL “WOMEN & THE CITY” SBARCA A BARI A FINE MAGGIO 2026: NASCE PONTE PUGLIA-PIEMONTE

WOMEN AND THE CITY

Il festival di Torino  debutta a Bari dal 28 al 30 maggio 2026

Presentato oggi il programma della terza edizione  

della rassegna piemontese dedicata  alla parità di genere.

Sono più di 300 le ospiti e gli ospiti che interverranno a Torino e in sette paesi della provincia. Tante le iniziative: si parte il 3 ottobre con Pasquale Guadagno, orfano di femminicidio, che parlerà dei “Figli di Nessuno” al murale dedicato a Giulia Cecchettin che sarà inaugurato il 20 ottobre per denunciare tutte le violenze sulle donne. Momenti clou  l’incontro con Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace e il dialogo di Pietro Grasso e Alberto Pellai con centinaia di studenti.  Il festival raddoppia due volte: aumentano le giornate di eventi a Torino e nel 2026 sbarca a Bari per un ponte che abbraccia tutta Italia nel nome dei diritti e della parità. E delle voci di libertà in dialogo. Alla conferenza stampa di Torino, in rappresentanza del Comune ha partecipato Annamaria Ferretti, presidente del Municipio 1. Il sindaco di Bari sarà ospite del Festival domenica 26 ottobre.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Torino 1° ottobre 2025 Torna per la III edizione Women and the City, il festival dedicato alla parità di genere, promosso e ideato dall’associazione Torino Città per le Donne (TOxD), che quest’anno raddoppia l’appuntamento, diventa diffuso e si prepara per un’edizione speciale che sarà ospitata a Bari nel 2026. Dopo il successo delle prime due edizioni, Women & the City torna in una nuova veste: 8 giorni di festival (5 a ottobre a cui si aggiungono 3 giornate a novembre) e un ricchissimo programma Off, per un totale di 300 ospiti, italiani e internazionali e oltre 100 eventi, sparsi tra i luoghi della città di Torino e con tappe in 7 comuni del territorio: a Collegno, Druento, Nichelino, Torre Pellice, Val Della Torre, Settimo e a Pianezza.

Promosso dall’Associazione Torino Città per le Donne (TOxD) presieduta da Antonella Parigi, manager culturale, ex assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, fondatrice del Circolo dei Lettori, della Scuola Holden (con Alessandro Baricco) – e diretto da Elisa Forte, giornalista del quotidiano La Stampa, Women and the City è realizzato grazie al contributo della Fondazione Compagnia San Paolo, della Fondazione CRT, di Unione Industriali, della Camera di Commercio e al sostegno di Regione Piemonte e Comune di Torino. Sponsor: Lavazza, Sparco e Iren.

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa

“In Italia il tasso di occupazione femminile resta tra i più bassi in Europa, le donne guadagnano in media quasi 8.000 euro in meno degli uomini (il 12% in meno all’ora rispetto agli uomini) e una su cinque lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio. Solo lo scorso anno sono state oltre 50 mila le chiamate al numero antiviolenza. Sono numeri che raccontano quanto la strada verso l’equità sia ancora lunga e che il dibattito si debba allargare sempre di più. Per questo, con questa edizione, Women and the City diventa sempre più un festival diffuso, che a ottobre e novembre porterà la riflessione sulla parità in città e nei territori, intrecciando energie, competenze e collaborazioni sempre più ampie. L’obiettivo resta quello che ci guida fin dalla nascita di TOxD nel 2020 che ad oggi conta 250 iscritte e iscritti: costruire connessioni, accogliere istituzioni, persone e realtà impegnate sul tema della parità di genere e farne un motore di cambiamento culturale per il Paese. Women and the City vuole essere uno spazio condiviso, in cui ci si possa riconoscere e dialogare attorno al valore e alla necessità dell’equità. La novità che ci inorgoglisce è la firma del protocollo con la Città Metropolitana di Bari per portare lì un’edizione del festival a fine maggio nel 2026.
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne

Dal Piemonte alla Puglia, il festival che parla di democrazia, spazio pubblico e protagonismo femminile continuerà la sua sfida nel 2026 anche a Bari, dove grazie a una collaborazione istituzionale con la Città Metropolitana raddoppia. Il sindaco Vito Leccese sarà ospite al festival a Torino il  prossimo 26 ottobre insieme alla presidente del Municipio 1 Ferretti e altre due protagoniste di questo virtuoso percorso che vede la Città Metropolitana quale interlocutrice principale: Stella Sanseverino, Consigliera di Parità e Luciana Laera, Delegata alle Politiche di Genere.

Si vuole costruire un ponte Sud-Nord dedicato ai diritti e alla parità che abbraccia tutta l’Italia per un lavoro corale verso il cambiamento, verso città più giuste, inclusive e sostenibili. Due gli obiettivi. Primo: riconoscere e valorizzare il ruolo attivo delle donne nella trasformazione sociale. Secondo: coinvolgere sempre più uomini nei percorsi sui diritti e sul protagonismo femminile, renderli “sensibilizzatori” di temi che non sono – e non devono essere – appannaggio delle donne. Già nelle scelte di questo festival abbiamo optato per alcuni panel solo al maschile. Sul valore della cura (dentro e fuori la famiglia) terrà una lectio l’economista Tito Boeri, dei femminicidi e della violenza di genere parleranno Alberto Pellai, Pietro Grasso, Marco Bouchard, Stefano Ciccone e Giancarlo Marenco. Potremmo definirla una scelta editoriale, per una nuova narrazione e consapevolezza, da rafforzare”. – Elisa Forte, direttrice del Festival Women & the City.

“Quello su cui vogliamo lavorare va oltre il rapporto tra donne e città. Si tratta di una nuova visione delle città, in cui le donne emergono – attraverso un senso profondo di riscatto storico e intellettuale – come le vere protagoniste, valorizzate per la loro capacità di generatrici e attivatrici di questa visione. Bari come città metropolitana è pronta per intraprendere questo percorso che è peraltro tracciato nelle linee programmatiche del nostro sindaco Vito Leccese. Non si tratta di una sfida teorica, ma molto pratica. E il ponte con Torino e in particolare con Women and the City è in costruzione e sarà fondamentale. Prevediamo di farlo a Bari e in alcuni paesi della Città Metropolitana dal 28 al 30 maggio del prossimo anno. Women and the city rappresenta esattamente il messaggio che a Bari vogliamo raccontare. La connessione con Torino quindi per me è fondamentale, e spero che si crei un legame duraturo per capire le convergenze tra i due territori e per esaltare le differenze.I nostri due territori sembrano lontani sulla cartina, mentre invece sono più vicini che mai

Annamaria Ferretti, Presidente Municipio 1 di Bari

Una petizione e un bugiardino. Legato al tema dell’urgenza di un’educazione sessuo-affettiva all’interno delle scuole,  da Torino a Torino il festival lancia la petizione “Conoscere per rispettare. L’educazione che manca”: si può sottoscrivere online.  Con un bugiardino, proprio come quello farmaceutico, si denunceranno gli effetti collaterali dell’a- more malato: un foglietto illustrativo che sarà in distribuzione in 700 farmacie di Torino e provincia dal 10 ottobre, grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Torino e Federfarma Torino, per un’iniziativa contro la violenza che si traveste da normalità, contro i gesti che non sembrano ferite, ma lo sono. Il bugiardino è scaricabile anche qui www.womenandthecity.it/il-bugiardino.

Le ospiti e gli ospiti sono 300, alcuni cenni. Arrivano dal mondo della cultura, della giustizia, dell’impresa e della ricerca, dall’Italia e dall’estero. A Women & the City 2025 sarà accolta una delle voci più autorevoli per la libertà: la magistrata iraniana Shirin Ebadi, prima donna musulmana a ricevere il Nobel per la Pace sarà intervistata da Andrea Malaguti, direttore del quotidiano La Stampa domenica 26 ottobre al Politecnico di Torino. La terza edizione di Women and the City si aprirà il 22 ottobre al Campus Luigi Einaudi Università di Torino, e sarà inaugurata dall’attesa lectio del Prof. Tito Boeri dal titolo “Il valore della cura (dentro e fuori la famiglia)”. L’economista, presidente dell’INPS dal 2014 al 2016, si è più volte dedicato alla questione della cura, vera sfida del futuro del nostro Paese, il più “anziano” d’Europa, troppo spesso lasciata esclusivamente sulle spalle delle famiglie, in particolare delle donne. Seguirà poi la prima presentazione del libro Male-dette. Manuale di Imprecazione Etica (Capovolte), nato da un’idea di Stefania Doglioli che ne parlerà insieme alla coautrice Elena Miglietti con Arianna Montorsi e Sara Alessandra Sottile e a tutte le protagoniste di un’opera collettiva inedita nel panorama editoriale italiano.

Parteciperanno: il magistrato e già Presidente del Senato Pietro Grasso e lo psicoterapeuta Alberto Pellai; Stefano Ciccone, Presidente dell’Associazione Maschile Plurale; Linda Laura Sabbadini, statistica e pioniera degli studi di genere; Celeste Costantino, Vice Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila; Marco Bouchard, ex Magistrato, Presidente Rete Dafne Italia e cofondatore rivista “Cura e Giustizia”; Nicoletta Alessi, Fondatrice e Presidente di Good Point; Riccarda Zezza, Founder e Chief Science Officer Lifeed; Niccolò Bellazzini, Brand Manager di Sparco, leader nel vestire i piloti della F1, a cui ha dato una nuova cultura aziendale, attenta al welfare delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori. Ospiti della nuova edizione anche la Squadra Femminile di calcio Iran di Torino, con l’allenatore Kasra Chalabi e la capitana Atieh Mazi, la regista e attrice Yvonne Sciò, la giornalista e scrittrice Annalisa Monfreda e l’attrice, scrittrice e formatrice Alessandra Faiella protagoniste della lezione-evento di RameRituali di benessere finanziario”, Pasquale Guadagno, orfano di femmicidiola giornalista e scrittrice Flavia Amabile, le scrittrici e docenti universitarie  Anna Mastromarino, Eva Desana e Mia Callegari, Edoardo Mola, Amministratore delegato PRAXI Intellectual Property Spa; Lucia Pellino, HR Director Lavazza, Monica D’Ascenzo, Diversity & Inclusion Editor del Sole 24 Ore, Ilaria Maggi, Consulente in benessere scolastico, Parental coach specializzata nella facilitazione delle relazioni scuola-famiglia, Francesca Ribaudo, Ph.D., Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione, Chiara Marello, psicologa, psicoterapeuta e vicepresidente dell’associazione Parole in Movimento Ets, la regista Marta Capossela, Fulvio Paganin, Direttore Contemporanea Film Festival e la psicologa Monica Agnesone, Responsabile della Struttura di Psicologia Aziendale Asl Città di Torino.  Nei Toxd Talks   saranno raccontate “Storie d’impegno e il coraggio di stare dalla parte dei fragili”. Si comincia con le testimonianze di chi ha rotto gli schemi, sfidando l’indifferenza e creando comunità, con Andrea Mati, Garden designer, Imprenditore sociale e Docente, Don Giulio Mignani, Ex prete Chiesa Cattolica, Emanuele Ottavis, Medico di medicina generale che cura gli ultimi, Cristiana Poggio, Vice presidente Piazza dei mestieri e Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica e Niccolò Zancan, Giornalista, Inviato La Stampa e Autore.  Domenica 26 ottobre al Circolo dei Lettori chiuderà il panel, l’attrice e regista Marianna L’Amico: porterà in scena per la prima volta Si Spogli!, monologo semiserio sull’esperienza oncologica femminile, viaggio inedito e ironico tratto dalla sua esperienza personale, accompagnato dal live painting a cura di Stefano Giorgi.

Domenica 26 ottobre saranno presentati anche due libri: Senza legge (Tlon 2025) con le autrici Celeste Costantino e Monica Pasquino, un’indagine lucida e potente sulla necessità di educazione sentimentale nelle scuole e Deficit. Perché l’economia femminista cambierà il mondo (La Tartaruga 2025) di Emma Holten, Attivista e Consulente politiche di genere.

La filosofa e docente universitaria di Bari Francesca Romana Recchia Luciani sarà ospite per un doppio incontro con al centro il libro Filosofe. Dieci donne che hanno ripensato il mondo (Ponte alle Grazie):  il 12 novembre a Nichelino e il 13 novembre a Torino per raccontare dieci protagoniste del pensiero, da Lou Salomé a María Zambrano, da Hannah Arendt a Simone de Beauvoir, da Simone Weil a Carla Lonzi e Judith Butler. Il programma è sul sito www.womenandthecity.it