Il lucano Marcello Tricarico è il nuovo direttore amministrativo dell’Azienda Sanitaria di Matera

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha nominato il nuovo Direttore Amministrativo. Marcello Tricarico, lucano, 54 anni, laureato in “Economia e Commercio”, ha firmato il contratto questa mattina, nella sede dell’ASM, alla presenza del Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti e del Direttore Sanitario Giuseppe Magno. 

Tricarico ha accumulato esperienze in direzioni amministrative generali ed in enti del Servizio Sanitario Nazionale, dell’igiene e della salute pubblica, ed è risultato idoneo nell’albo dei Direttori amministrativi della Regione Basilicata ai sensi del Delibera di Giunta Regionale n. 52 del primo febbraio 2023 avente ad oggetto: “Aggiornamento dell’elenco regionale degli aspiranti all’incarico di direttore amministrativo e dell’elenco regionale degli aspiranti all’incarico di direttore sanitario di aziende ed enti del Sistema Sanitario Regionale di Basilicata di cui all’avviso pubblico approvato con DGR n. 404/2022”. 

 “Analizzeremo i bisogni – ha dichiarato Tricarico – e cercheremo di ottimizzare la distribuzione del personale esistente concentrandolo sulle funzioni che richiedono una maggior efficienza. Auspico, in questo senso, una proficua collaborazione con i direttori per affrontare in maniera propositiva le problematiche e costruire un percorso virtuoso volto a guadagnare la fiducia dei cittadini e degli utenti dell’ASM in funzione dei servizi offerti”. 

Il nuovo Direttore Amministrativo ha sottolineato anche la necessità di “creare una interfaccia con le istituzioni, gli amministratori locali, le associazioni, per recepire proposte e suggerimenti al fine di adeguare, in maniera condivisa, la risposta dell’ente alle esigenze dei cittadini”. 

“Ringrazio Marcello Tricarico per aver accettato l’incarico –ha dichiarato il DG, Sabrina Pulvirenti – con la consapevolezza del difficile compito che lo aspetta, e con la convinzione che potrà dare il massimo mettendo a servizio dell’ASM le proprie capacità professionali e la propria esperienza per migliorare la qualità dell’offerta assistenziale erogata”.