
Il Parlamento europeo aprirà un ufficio in Moldova per rafforzare ulteriormente l’impegno del Parlamento nei confronti della regione del partenariato orientale.
Nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche e del rinnovato slancio a favore dell’allargamento dell’UE, il nuovo ufficio antenna del Parlamento europeo a Chisinau fungerà da punto di contatto fondamentale tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali, la società civile e i partner locali nella regione del partenariato orientale.
L’ufficio promuoverà le posizioni e le attività del Parlamento e sosterrà la democrazia e le riforme istituzionali nella regione. Contribuirà alla preparazione e al follow-up delle visite ufficiali dei deputati al Parlamento europeo, rafforzando nel contempo la cooperazione con altri attori dell’UE sul campo, le organizzazioni internazionali e la società civile.
Questa decisione arriva mentre i deputati si apprettero a votare l’11 marzo 2025 su un nuovo strumento per le riforme e la crescita da 1,9 miliardi di euro per la Moldova, per accelerare le riforme socioeconomiche del paese, rafforzare la sua resilienza e far progredire la sua integrazione nell’UE attraverso sovvenzioni e prestiti a tasso agevolato.
L’istituzione di un ufficio antenne del Parlamento europeo a Chisinau sottolinea il forte sostegno del Parlamento alla regione del partenariato orientale, promuovendo nel contempo la stabilità, la democrazia e legami più stretti tra l’UE e i suoi vicini.
Sfondo
Attualmente, il Parlamento dispone di tre uffici operativi per le antenne a New York per le relazioni con le Nazioni Unite, a Giacarta per le relazioni con l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico e ad Addis Abeba per le relazioni con l’Unione africana. La decisione di aprire altri due uffici antenna (in Moldova e Albania) fa seguito a una precedente decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento di istituire uffici a Kiev, in Ucraina, e a Panama per gestire le relazioni con l’America Latina e i Caraibi.