
- La nuova soglia di massa de minimis di 50 tonnellate esenterebbe il 90% degli importatori dalle norme del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell’UE
- L’ambizione ambientale è mantenuta, in quanto il 99% delle emissioni di CO2 derivanti dalle importazioni di ferro, acciaio, alluminio e cemento continuerà a essere coperto
Le modifiche proposte al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) dell’UE fanno parte degli sforzi di semplificazione volti a ridurre gli oneri amministrativi per le PMI e gli importatori occasionali.
Oggi il Parlamento ha approvato la proposta della Commissione, che fa parte del pacchetto di semplificazione “Omnibus I” presentato il 26 febbraio 2025. I deputati hanno adottato solo emendamenti tecnici a scopo di chiarimento e hanno sostenuto una nuova soglia di massa de minimis di 50 tonnellate. Ciò esenterebbe la stragrande maggioranza (90%) degli importatori – principalmente piccole e medie imprese e privati – che importano solo piccole quantità di merci CBAM. Gli obiettivi ambientali del CBAM rimangono raggiungibili, in quanto il 99% delle emissioni totali di CO2 derivanti dalle importazioni di ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti continuerebbe a essere disciplinato dalle norme.
Per le importazioni interessate, le modifiche semplificano anche il processo di autorizzazione dei dichiaranti (soggetti che intendono importare merci soggette al CBAM), il calcolo delle emissioni e la gestione della responsabilità finanziaria del CBAM, rafforzando al contempo le disposizioni antiabuso.
Citare
Dopo il voto, il relatore Antonio Decaro (S&D, IT) ha dichiarato: “Il CBAM è uno strumento fondamentale per aiutare l’UE a prevenire la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e incentivare l’azione per il clima al di fuori dell’UE. Sono quindi lieto che il Parlamento abbia deciso di non riaprire altre disposizioni della legislazione CBAM. Questo approccio ci consente di semplificare le cose per le aziende senza smantellare o indebolire il CBAM. Continueremo a lavorare rapidamente per portare chiarezza e certezza giuridica a tutte le parti interessate del CBAM”.
Passaggi successivi
I deputati hanno adottato il testo con 564 voti a favore, 20 contrari e 12 astensioni. Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con il Consiglio sulla forma finale della legislazione.
Sfondo
Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell’UE è lo strumento dell’UE per equiparare il prezzo del carbonio pagato per i prodotti dell’UE che operano nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) con quello delle merci importate e per incoraggiare una maggiore ambizione climatica nei paesi terzi. All’inizio del 2026 la Commissione valuterà l’opportunità di estendere l’ambito di applicazione del CBAM ad altri settori dell’ETS a rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.