Il ruolo delle dune costiere, assessora Triggiani: “Patrimonio geobiodiverso e volàno di sviluppo costiero e turistico da tutelare”

“Le dune costiere e i sistemi dunali rappresentano uno degli ecosistemi più fragili ma anche tra più preziosi e suggestivi del nostro territorio. Il loro stato di conservazione è un indicatore di valutazione della criticità all’erosione dei litorali sabbiosi. Sono un serbatoio di biodiversità e costituiscono una vera e propria barriera naturale contro l’erosione e l’innalzamento del livello del mare, con una funzione di protezione delle aree retrostanti da inondazioni e danni.  Il ruolo dei Parchi naturali preposti e delle Riserve naturali, come anche della Regione, con azioni e strategie mirate di sostegno, è di assoluta rilevanza nella tutela delle dune, per preservare un ecosistema fragile ma anche per offrire un turismo costiero sostenibile e di qualità, settore cruciale per la nostra regione”. Lo ha detto l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, a margine di un incontro di studi organizzato questo pomeriggio ad Ostuni dal Parco naturale regionale delle Dune Costiere in collaborazione con la SIGEA-APS, l’Ordine dei Geologi della Puglia e con il patrocinio di Regione Puglia e ARPA.

“In questo particolare tratto di costa, da Torre Canne a Torre San Leonardo, le dune e gli specchi d’acqua che si trovano dietro ai cordoni delle dune costiere delineano un paesaggio unico e identitario – ha sottolineato – . Ed è per questo che resta primaria l’azione di tutela e conservazione dell’area, a protezione della tipicità ambientale, paesaggistica, culturale e anche turistica. Il lavoro del Parco naturale regionale Dune costiere, guidato dalla presidente Annarita Angelini, che ringrazio personalmente anche per questo importante momento di confronto, è essenziale nella difesa e valorizzazione di quest’area straordinaria. Come è fondamentale una pianificazione e una gestione delle fasce costiere basata su un uso consapevole del territorio e sulla salvaguardia delle sue caratteristiche peculiari. L’obiettivo è preservare, tutelare, valorizzare e tramandare alle future generazioni l’identità ambientale, storica, culturale e insediativa del territorio, insieme alla sua biodiversità locale”.

“Il ruolo della politica e delle istituzioni – ha proseguito l’assessora Triggiani – è orientare programmi e investimenti per una gestione e un utilizzo consapevole di risorse paesaggistiche e ambientali, come le dune, che rientrano a tutto tondo nella nostra strategia di conservazione della biodiversità e della geodiversità. Le funzioni di tutela e di conservazione della natura sono affidate in Puglia ad un articolato sistema di aree naturali protette e Siti della Rete Natura 2000. Abbiamo istituito con una apposita delibera di Giunta un tavolo di coordinamento tra Regione Puglia e le Aree protette regionali pugliesi che ci consentirà, tra le varie cose, e in un’ottica di collaborazione, anche di pianificare le politiche di sviluppo in più settori, l’agricoltura, la pesca, la silvicoltura e naturalmente il turismo. Settori che, grazie alla biodiversità marina e costiera, grazie alle foreste, sono, a livello globale, fonte di sostentamento e attività statistiche della nostra Regione”.