
Il maestro pizzaiolo e panificatore salentino Matteo Toma ha conquistato ieri sera, 13 ottobre 2025, il primo posto per la categoria Stile Barocco al Premio Internazionale “L’Arcimboldo International Artist of Taste Award 2025”, uno dei più ambiti riconoscimenti per gli Artisti del gusto nel mondo.



Nelle sale dell’Elisabetta Luxury Events a Lettere (Na) Toma è stato premiato per la sua creazione “Nonnu meu”, confrontandosi con numerosi partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, tra cui Stati Uniti, Messico, Australia, Emirati Arabi e numerosi Paesi europei.
Il contest “L’Arcimboldo International Artist of Taste Award 2025” sottolinea lo stretto legame tra l’alta gastronomia e l’arte. Le creazioni degli Artisti del Gusto sono state fotografate professionalmente e trasformate in tele artistiche, esposte durante la serata in una vera e propria galleria d’arte. Direttori artistici, creativi e fotografi professionisti hanno selezionato i migliori scatti, esaminandone la cromaticità e la bellezza estetica, valutando ogni pietanza come un’opera d’arte visiva.
Gli artisti sono stati premiati in base a diverse categorie corrispondenti a stili pittorici: Romanticismo, Realismo, Astrattismo, Impressionismo, Espressionismo, Pop Art, Neoclassicismo, Post-Impressionismo, Neoplasticismo, Barocco, Optical Art, Rinascimento e Stile Moderno.
Matteo Toma è titolare della pizzeria L’Artigiano della Pizza a Parabita (Lecce) e fondatore di Mamì – Impasti d’Autore a Matino (Lecce). Tra l’altro, coordina il Forum Panificazione di Agrogepaciok, storico Salone Internazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria che si terrà dall’8 al 12 novembre 2025 a Lecce.
LA PIZZA “NONNU MEU”
La creazione premiata porta con sé un profondo valore emotivo: “L’idea di questa pizza mi è venuta in un pomeriggio d’estate; avevo sognato mio nonno che sfornava il pane caldo preparato con il grano della sua campagna e poi come di consueto lo accompagnava con i prodotti del suo orto, un connubio di odori e sapori indimenticabili” racconta Toma.
“Nonnu meu” è una pizza che innova rispettando la tradizione e porta i profumi ed i sapori autentici dell’infanzia di Matteo, del suo vissuto e delle tradizioni antiche che gli sono state trasmesse. Cotta in doppia cottura vapore/legna, è realizzata con un impasto di vari cereali e grano duro salentino, poi guarnita con caciotta leccese, paparina soffritta con olive celline salentine, pomodoro secco salentino, crumble di pane di grano duro fritto, mentuccia selvatica e olio di oliva extravergine salentino.
La creazione di Toma ha conquistato la giuria nella categoria “Stile Barocco” per la sua capacità di coinvolgere emotivamente, intrecciando elementi decorativi sfarzosi e contrasti di colori chiaroscuri, proprio come le caratteristiche dell’arte barocca.
ARTE, GUSTO E SOLIDARIETA’
La serata di gala è stata anche un’importante occasione di solidarietà. Durante l’evento si è svolta la cena stellata di beneficenza tenuta dagli chef Peppe Aversa, Domenico Lavarone, Michele Deleo, Antonio Tecchia, Ciro Campanile e i maestri pasticcieri Prisco e Giuseppe Pepe.
Nel corso della serata sono stati raccolti 15.000 euro e l’assegno è stato donato alla Fondazione Santobono Pausilipon con l’obiettivo di supportare l’Ospedale Pediatrico Santobono – Reparto di Neurologia.
La prestigiosa premiazione internazionale “L’Arcimboldo d’Oro”, che celebra l’eccellenza nel mondo della gastronomia e dell’arte culinaria, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo noto per le sue famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

