
il primo Rapporto FIV-Luiss Business School svela l’impatto economico e sociale dello sport velico in Italia Roma, 4 giugno 2025 – Lo sport della vela in Italia muove un sistema economico complesso e ramificato, che nel 2024 ha generato un impatto complessivo stimato in oltre 339 milioni di euro. A renderlo noto è la Federazione Italiana Vela (FIV) attraverso il primo ‘Rapporto annuale sull’impatto economico e sociale del Sistema Vela’, realizzato in collaborazione con Luiss Business School. |

I numeri principali del Rapporto
Secondo lo studio, l’impatto economico generato dal Sistema Vela Sportiva si articola in sei ambiti principali:
Valore del tesseramento: € 2.057.237
Contributo dei volontari: € 5.328.440
Indotto turistico delle manifestazioni veliche: € 131.338.662
Eventi internazionali FIV: € 38.053.156
Scuole Vela (compreso l’indotto ricettivo): € 155.497.700
Attività̀ formative: € 7.030.000
Totale complessivo: € 339.304.795
Un metodo solido per misurare un impatto complesso
Si sottolinea che questo studio ha valutato l’impatto strettamente connesso alle sole pratiche sportive e agonistiche degli atleti e del personale tecnico di supporto e che è ancora in corso quanto attiene, invece, all’attività velica del diporto, il presente studio si pone al netto sia dell’indotto correlato agli altri settori che le suddette pratiche generano e che attengono al settore velico generale, sia al netto del coinvolgimento del pubblico, nonché di conseguenti forme di activation locali.
«Questo lavoro segna un punto di svolta nella percezione dello sport velico in Italia», dichiara Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela «La vela non è solo competizione, ma anche formazione, turismo, educazione e sviluppo territoriale. Con questo studio vogliamo avviare un percorso stabile di misurazione del valore generato dal nostro sistema sportivo».
Lo studio è stato realizzato applicando metodologie scientificamente validate, ispirandosi a modelli economici riconosciuti (Gelan, Hone, Miller & Blair, ecc.) e dove è stato adottato un approccio semplificato ma rigoroso, utilizzando moltiplicatori economici generici e prudenti, per stimare sia gli effetti diretti che indiretti e indotti.
La base dati è stata fornita direttamente dalla FIV e integrata attraverso interviste a stakeholder federali e fonti pubbliche ufficiali come il Registro CONI e la piattaforma in uso alla stessa Federazione per la gestione del flusso dei dati dei tesserati e degli affiliati. L’analisi ha volutamente sottostimato alcune componenti rimanendo espressione dei soli flussi generati dalle attività sportive e agonistiche di FIV, per garantire affidabilità e prudenza in questa prima edizione del Rapporto.
Prossimi passi: verso un Osservatorio Nazionale e un Centro Studi
Il Rapporto 2024 rappresenta solo l’inizio, la FIV ha in programma la creazione di un osservatorio permanente strutturato per la valutazione continuativa dell’impatto economico e sociale delle attività sportive veliche, al fine di fornire strumenti utili per policymaker, amministrazioni locali e investitori.