
Due sezioni della mostra fotografica di Molfetta riallestite sino al 31 agosto
«Pellegrini di speranza» si scinde un due
Gli scatti a Bari (aeroporto) e Giovinazzo
Dedicata alle feste religiose del territorio, l’esposizione in sintonia col Giubileo
Si fa in due la mostra di scatti d’autore «In Spem Peregrinantes. Comunità in festa» in corso sino al 27 luglio nel Museo Diocesano di Molfetta. Dedicata alle tradizioni e alle feste della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, e realizzata con il sostegno del Consiglio Regionale di Puglia, l’esposizione prevede che due delle quattro sezioni dalle quali è composta vengano riallestite sino al 31 agosto rispettivamente nell’aeroporto di Bari-Palese e nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Giovinazzo.
La sezione dell’aeroporto di Bari, che verrà inaugurata l’1 agosto alle ore 12, conterrà gli scatti di Maria Pansini riguardanti la Festa Maggiore di Terlizzi, mentre il 3 agosto, alle ore 20, si terrà il vernissage del racconto fotografico di Dino Mottola sulle celebrazioni di Maria Santissima di Corsignano di Giovinazzo, progetto che sarà visitabile nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli tutti i giorni dalle ore 19 alle 22.
Ad entrambe le inaugurazioni, insieme con i vari esponenti istituzionali, prenderanno parte i rispettivi autori e i curatori di «In Spem Peregrinantes», Gaetano Armenio e Lucrezia Modugno. In coincidenza con questo doppio riallestimento, gli organizzatori hanno previsto la distribuzione gratuita del catalogo generale della mostra, che si inserisce nelle iniziative legate al tema dell’Anno Santo, guardando al patrimonio materiale ed immateriale da diversi punti di vista, lungo il filo rosso della devozione. Il Giubileo «Pellegrini di speranza» fissa, infatti, lo sguardo sulla virtù della speranza, fondamento della vita cristiana insieme alle altre due virtù teologali, la fede e la carità, che richiamano tutti a essere responsabili costruttori di un mondo migliore.
Le città della Diocesi coinvolte e le feste attorno alle quali si stringono le loro comunità di fedeli sono state raccontate complessivamente da quattro fotografi, i già citati Dino Mottola e Maria Pansini, e poi da Roberto Lusito e Biagio Stragapede, che a loro volta hanno ritratto i riti e le feste della Madonna dei Martiri di Molfetta e dell’Ottavario del Corpus Domini per Ruvo di Puglia, celebrazioni che racchiudono emozioni e sentimenti profondi. Dalla devozione massima della fede con l’adorazione al Santissimo Sacramento tra le infiorate di Ruvo si passa alla tradizione e al folclore di Terlizzi con la ricostruzione del ritrovamento dell’icona da parte del pastorello e il grande Carro Trionfale con i suoi timonieri. Giovinazzo riprende il concetto di pellegrinaggio con i gruppi in cammino verso Corsignano e in attesa davanti alla concattedrale, mentre Molfetta ritrova il rapporto con l’icona e con la sua custodia affidata ai frati francescani all’interno di una delle chiese più antiche della città.
La mostra è promossa dalla Fondazione Museo Diocesano, in collaborazione con FeArT, Digressione Music, DOT Studio e Fatti d’Arte e con il patrocinio di Patroni di Puglia, Comitato Feste Patronali Molfetta, Comitato Feste Patronali Ruvo di Puglia, Comitato Feste Giovinazzo, Comitato Feste Patronali Maria Ss. di Sovereto.
Info 348.4113699.