Infanzia e comunità educanti: il dipartimento Welfare della Regione Puglia potenzia il Programma P.I.P.P.I. con le “Orchestre sociali” ed amplia a 4 nuovi Ambiti Territoriali Sociali

Il dipartimento Welfare della Regione Puglia in ambito di tutela dell’infanzia e contrasto alla vulnerabilità familiare, avvia un nuovo intervento che amplia la sperimentazione del programma P.I.P.P.I. – Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, già attivo in diversi territori regionali.

Grazie all’assegnazione  di risorse aggiuntive del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2023, già previste dal V Piano Regionale delle Politiche Sociali, sarà potenziato il progetto “P.I.P.P.I. e Orchestre sociali”, con l’obiettivo di estendere la rete degli Ambiti Territoriali coinvolti nella sperimentazione, promuovendo modelli educativi innovativi e inclusivi, basati sull’alleanza tra famiglie, scuola e comunità.

I fondi saranno quindi utilizzati per ampliare a quattro nuovi Ambiti Territoriali Sociali la sperimentazione integrata del programma P.I.P.P.I. con il modello delle orchestre sociali, valorizzando i territori in cui sono già attivi i dispositivi P.I.P.P.I., con il maggior numero di famiglie coinvolte e con una pluralità di interventi personalizzati.

P.I.P.P.I. è un programma integrato per potenziare famiglie e prevenire la separazione dei minori dal nucleo. Le Orchestre sociali sono un potente dispositivo inclusivo, con lezioni musicali gratuite, monitoraggio scientifico e direzione esperta.

Ad oggi, in Puglia più di 10 000 bambini hanno partecipato a queste sperimentazioni orchestrali.

“Nella nostra Regione – dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare – crediamo in una visione del welfare che non si limiti a riparare, ma che sappia prevenire, costruire, far crescere. Il programma P.I.P.P.I. è un esempio virtuoso di come l’intervento pubblico possa agire in profondità, sostenendo i genitori in difficoltà e offrendo ai bambini opportunità educative di qualità. Con questa iniziativa investiamo nelle “orchestre sociali”, spazi educativi e culturali che generano relazioni, fiducia, appartenenza. Investire nei bambini è il modo più efficace per costruire una società coesa e resiliente”.

“Il valore di questo intervento – spiega la direttrice del Dipartimento Welfare, Valentina Romano – sta nella sua capacità di generare cambiamento nei contesti educativi più fragili, attraverso la cultura, la musica, la partecipazione. Le “orchestre sociali” non sono semplicemente laboratori musicali, ma veri e propri strumenti di inclusione, che mettono al centro i bambini e le loro famiglie, rafforzando i legami comunitari e contrastando le disuguaglianze. Con questa riprogrammazione, la Puglia dimostra attenzione e flessibilità nel saper cogliere ogni opportunità utile ad arricchire e potenziare il proprio sistema integrato di welfare”.

“Con il programma P.I.P.P.I. e le orchestre sociali, – conclude Mennea – intendiamo così trasformare l’educazione e l’inclusione in un’armonia di voci, strumenti e relazioni: un viaggio che unisce bambini, famiglie e comunità attraverso la musica e la cura”.