
Si è tenuta ieri in Regione la sesta assemblea generale del progetto europeo REHOUSE, organizzata da ENEA e Regione Puglia.
Sono stati più di 50 i partecipanti alla giornata, inclusi i partner del progetto Rehouse, provenienti da Francia, Germania, Grecia, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria, e Italia, e rappresentanti dei partner italiani coinvolti nelle attività del sito dimostrativo italiano, ARCA Capitanata, Pedone Working, Rina Consulting, R.I., Steel Tech, UNIBAS e Sezione Politiche Abitative della Regione Puglia, con il coordinamento dell’ENEA.
I partner si sono alternati nella presentazione in dettaglio dello stato di avanzamento di tutte le attività messe in atto dal progetto Rehouse, volte a migliorare e integrare innovazione tecnologiche negli edifici pubblici.
I partner italiani sono coinvolti nel progetto di riqualificazione di un edificio popolare di proprietà di ARCA Capitanata nel comune di Margherita di Savoia (provincia di Barletta-Andria-Trani). I vertici della regione Puglia, con il consigliere delegato Stefano Lacatena, hanno ribadito di aver utilizzato il “modello Margherita di Rehouse” come esempio metodologico da replicare su altri edifici del territorio, nell’utilizzo delle risorse della programmazione comunitarie 2021-2027.
Particolare enfasi è stata data all’impegno volto a incentivare la partecipazione e il ruolo sociale, con l’obbiettivo di migliorare la qualità dell’abitare con il coinvolgimento di tutti gli abitanti del quartiere.
L’incontro ha visto la presenza della dirigente della sezione Politiche abitative della Regione Puglia, arch. Vincenzo Lasorella, dell’ing. Luigia Brizzi dirigente del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Puglia e del dott. Giuseppe Liscio, amministratore unico dell’ARCA Capitanata, oltre che dell’avv. Stefano Lacatena, consigliere delegato del presidente della Regione Puglia per le politiche abitative.