
Una grande festa dedicata alla cultura musicale e gastronomica argentina aprirà il festival domenica 6 luglio.
Fino al 13 luglio gli attesissimi seminari e milonghe con i migliori maestri e orchestre al mondo e giovedì tante coppie di maestri pugliesi si esibiranno in una ronda di apertura del festival.
Esperienze alla scoperta della Puglia tra Castel del Monte e Polignano per celebrare le radici tranesi di Astor Piazzolla a cui sarà dedicata una mostra fotografica aperta al pubblico per un mese in via Zanardelli
Tutto pronto per la XII edizione dell’International Trani Tango che quest’anno amplia l’offerta per gli appassionati del ballo argentino per eccellenza, presentata sulla splendida terrazza panoramica di Ognissanti sul porto di Trani. Dopo la trionfale edizione dello scorso anno che ha contato oltre 710 partecipanti, il 2025 regala un’intera settimana di eventi che da domenica 6 e fino a domenica 13 luglio, richiamerà come ormai di consueto centinaia di persone da tutto il mondo, ben 180 nel 2024, per celebrare l’amore per il tango in una comunione di culture. Prenotazioni già arrivate da diverse parti del mondo: Cina, Giappone, Stati Uniti, Europa e naturalmente dall’Argentina, pronte per farsi avvolgere dall’incanto di ballare a ridosso del mare di Trani, ai piedi della regina delle Cattedrali d’Italia.
Durante la presentazione moderata da Francesco Donato, Claudia Vernice, di InMovimento, che organizza l’International Trani Tango insieme a Giuseppe Ragno, ha raccontato le novità di questa edizione: “Abbiamo deciso di far vivere un’esperienza ancora più immersiva alle centinaia di persone in arrivo da ogni parte del mondo e far conoscere loro non solo Trani, ma anche alcuni dei luoghi più affascinanti della Puglia”, e spiega: “sarà una platea di turisti di alto livello, e restare sette giorni in una città come Trani significa viverla completamente non solo in hotel e bed and breakfast o locali e ristoranti, ma anche boutique, gastronomie, enoteche, artigianato. Tante attività di ogni genere potranno beneficiare di una vetrina prestigiosa e farsi conoscere da una pregevole clientela estera che avrà voglia e tempo di restare sul territorio e scoprirne ogni aspetto”.
“Siamo orgogliosi di aver coinvolto le attività, da quelle commerciali a quelle che sostengono la permanenza turistica in città durante il festival, vogliamo unire le forze di tutti” dichiara Ragno, e aggiunge: “Trani è bellissima, vogliamo lavorare per farla diventare una centro di soggiorno e non una città di passaggio, e siamo sicuri che festival come il nostro possano fortificare la voglia di restare a Trani e da lì partire per altre mete”.
La platea che partecipa alla kermesse infatti rappresenta una fascia molto importante per l’economia del territorio, che ha beneficiato in questi anni di numeri sempre crescenti grazie al potere alto spendente dei turisti stranieri in particolar modo, che ogni anno scoprono la bellezza dei luoghi pugliesi grazie al tango, e i numeri lo dimostrano.
L’evento, cofinanziato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8, e sostenuto da diversi anni da Irge, ha un programma fitto di appuntamenti come ricorda Claudia Vernice: “Il programma è ricco come sempre ma ancora più denso di esperienze ed eventi gratuiti” e aggiunge: “non li definiamo eventi veri e propri poiché desideriamo accogliere chi partecipa alla kermesse in un viaggio che attraversa ogni aspetto, non solo la danza, che si sviluppa attraverso l’aspetto culturale che è prevalente sull’organizzazione dell’evento”. “Accompagneremo i visitatori alla scoperta di luoghi, sapori, culture, commistioni musicali e umane che renderanno indimenticabile il soggiorno a Trani – prosegue Vernice – Vogliamo onorare il legame stretto oltre dodici anni fa tra Mar de Plata e Trani portando sul nostro litorale il fascino della cultura latino americana, unire due città che rappresentano il Sud del mondo, facendo scoprire a chiunque vorrà non solo la musica, ma anche la tradizione gastronomica dei due paesi”. Importante è il contributo degli attori economici del territorio che contribuiscono allo sviluppo del turismo offrendo soggiorni, ristorazione ed esperienze di qualità che potenziano la percezione della ospitalità di alto profilo della città di Trani agli occhi di un turista alto spendente, profilo che si identifica perfettamente negli stranieri che arrivano in Puglia attirati dall’international Trani tango.
“L’edizione 2025 sarà all’insegna dell’inclusione” racconta Giuseppe Ragno sostenuto dal vicesindaco Fabrizio Ferrante, rappresentante istituzionale del protocollo Trani Autism Friendly, e prosegue: “a partire dalla festa argentina, che unirà due culture distanti geograficamente ma affini nello spirito, uniremo mondi distanti grazie alle esibizioni delle coppie vincitrici dei campionati italiani Fidesm (Federazione Italiana Danza Sportiva e Sport Musicali) Francesca Panella e Roberto Occhioni, e di Elisa Pascali con Federico Morgani, ballerini di parandance (danza in carrozzina), avremo come sempre il supporto del Taf. Ci sarà spazio per l’esibizione dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico, seguiti dal protocollo istituzionale della Città di Trani, che nelle ultime settimane si sono esercitati con i maestri Padovano e Guglielmi, protagonisti del festival, pronti a mostrare i progressi e la gioia di ballare tango.
Il sindaco Amedeo Bottaro plaude al lavoro dell’organizzazione: “Se gli eventi in tutta la Puglia avessero avuto il percorso di crescita del festival del tango, i numeri del turismo sarebbero il doppio di quello che sono oggi”, ammette.
“Ho visto crescere in maniera impressionante questo evento, diventato importante attrattore turistico, e faccio i miei complimenti all’organizzazione per essere arrivati a questo livello. I festival che durano tanti giorni sono un traguardo difficilmente raggiungibile per tanti, dispendioso in termini organizzativi ed economici, ma avere la capacità di organizzare contenuti interessanti per il turista e convincerlo a restare otto giorni in città è un risultato grandissimo, se pensiamo alla permanenza media nelle grandi capitali”. Bottaro conclude parlando della figura di Astor Piazzolla “In dieci anni è aumentata la consapevolezza dei cittadini sulla figura di Astor Piazzolla grazie al festival, innalzando la sua figura ad icona cittadina”.
Come sempre ci saranno tanti eventi gratuiti per permettere alla cittadinanza di conoscere sempre meglio l’affascinante mondo del tango, come i concerti gratuiti ogni sera dalle 20.30 alle 21.30 e la mostra fotografica sostenuta dai commercianti di via Zanardelli e dall’assessore Cecilia di Lernia, scenario perfetto per raccontare Astor Piazzolla, ispiratore dell’International Tani tango, in un percorso creato per immagini tutte dedicate al musicista, a disposizione del pubblico per l’intero mese di luglio.
Argentini sono anche i direttori artistici, ormai colonne della kermesse tranese e vere istituzioni della cultura tanghera nel mondo, Daiana Guspero e Miguel Angel Zotto che tornano sempre con entusiasmo a dirigere la parte artistica del festival. Le loro esibizioni sono esplosione di talento, passione ed eleganza, stelle mondiali del tango, ormai pilastri della manifestazione e perfettamente integrati nella comunità tranese, tanto da esser stati insigniti della cittadinanza onoraria durante la scorsa edizione. Una full immersion nella città di Trani dunque per celebrare le radici pugliesi di Astor Piazzolla nato a Mar de Plata, in Argentina, e nipote di Pantelon Piazzolla, pescatore tranese che solcò l’oceano per trovare fortuna in sud America, un movimento continuo che ha contribuito a creare una commistione di sapori, suoni e colori che avrebbero ispirato l’estro di Astor, che nella sua vita girò molte altre città e continenti che contribuirono a creare la rivoluzione musicale del tango moderno ad opera del musicista entrato nella leggenda.
La festa argentina di domenica 6 luglio aprirà l’edizione più lunga di sempre del Festival, celebrando la cultura musicale e gastronomica argentina e pugliese con un omaggio al Sud America nelle sue infinite sfaccettature melodiche, naturalmente iniziando dal tango ma non solo, spazio alla cumbia e ai balli latino americani, e alla scoperta di piatti ispirati alle eccellenze gastronomiche argentine e pugliesi in una serata dedicata al divertimento che si svolgerà in piazza della Repubblica a partire dalle ore 19.
Lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 luglio si parte, nel senso più letterale. Assoluta novità di quest’anno saranno le escursioni nelle zone più ammirate all’estero: Polignano, Castel del Monte e naturalmente Trani, per scoprire luoghi simbolo della Puglia. Con il tango fuori porta, visite guidate del centro storico, degustazione dei prodotti tipici e locali per poi terminare la giornata con una sognante milonga al tramonto, nel centro storico di Polignano, in piazza San Benedetto dalle 19, e nel verde della Murgia che circonda il sito patrimonio dell’umanità Unesco, Castel del Monte. Trani sarà una tappa particolarmente emozionante per percorrere le orme della famiglia di Astor Piazzolla nel centro storico, nei luoghi che egli stesso ha visitato nel 1987 durante un breve soggiorno nella città dei suoi nonni. Mercoledì alle 21.30 prima milonga in piazza Duomo con show e orchestra Flirtango.
A partire da giovedì 10 e fino a domenica 13 luglio si entra nel vivo della manifestazione con i seminari pomeridiani guidati dai preziosi suggerimenti dei maestri, alle una ronda di benvenuto a cura di tante coppie di maestri pugliesi. Terminato il relax con le esperienze gastronomiche e culturali, spazio agli attesissimi appuntamenti con i seminari e le lezioni di coppia, di tecnica femminile e di tecnica maschile tenuti dai migliori insegnanti, quest’anno nella bella cornice della Biblioteca Giovanni Bovio di Trani che metterà a disposizione dei ballerini l’ampio e accogliente spazio della Sala Ronchi. Oltre ai già citati direttori artistici Guspero e Zotto, torneranno gli amati Vanesa Villalba e Facundo Pinero, Lucila Cionci e Joe Corbata, Giorgia Rossello e Vito Raffanelli, Ludovica Antonietti e Cristian Luna, Valentina Guglielmi e Miky Padovano. L’appuntamento serale con le milonghe sul grande palco di piazza Duomo ai piedi della Cattedrale sarà quest’anno impreziosito dalla presenza dell’Orchestra Color Tango fondata nel 1989 da Roberto Álvarez, bandoneonista nell’orchestra del celebre Osvaldo Pugliese, è l’ensemble più importante al mondo. Con oltre 36 anni di storia, insigniti di importanti riconoscimenti internazionali oltre che nella loro Argentina, sono i musicisti perfetti per interpretare i difficili brani di Piazzolla grazie alla forza ed espressività dello stile dei Color Tango.
Ragno conclude con un auspicio: “Lavorare sulla figura di Astor Piazzolla, magari con un museo a lui dedicato in futuro, è un obiettivo che abbiamo. Il turismo delle radici fa viaggiare persone ed emozioni”.