
Dal 10 al 12 settembre, nella Sala Triangolare del Castello di Otranto si terrà la ISUFI Summer Excellence School “Reframing Sustainability: Bridging Environmental, Energy and Economic Challenges”, organizzata dalla Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento e rientrante nelle attività del progetto “ISUFI Soft Skills Community of Practice” a valere sul DM 231/2023.
La Summer School offrirà uno spazio intensivo e interdisciplinare di dibattito e formazione e ospiterà le allieve e gli allievi dell’ISUFI e delle altre scuole superiori di ateneo appartenenti alla rete ASSI. In un’epoca segnata da grandi transizioni – ecologica, energetica e digitale – la sostenibilità è diventata la lente indispensabile attraverso cui ripensare i modelli di sviluppo, i sistemi economici e le politiche pubbliche. Ma cosa significa davvero “sostenibilità” quando entra nel linguaggio dell’economia, dell’inclusione sociale, della governance ambientale e delle strategie energetiche? E come possiamo tradurre l’urgenza del cambiamento climatico in scelte regolatorie efficaci, modelli economici innovativi e strumenti concreti che combinino crescita, equità e tutela degli ecosistemi?
«Con questa Summer School vogliamo offrire alle nostre allieve e ai nostri allievi – ma anche a chi parteciperà dalle altre scuole superiori universitarie – un’occasione concreta di confronto con le sfide più urgenti del nostro tempo» sottolinea Salvatore Rizzello, direttore della Scuola Superiore ISUFI. «La sostenibilità non è uno slogan, ma un approccio che deve guidare le scelte di politica economica, sociale e ambientale. Per questo abbiamo scelto un programma interdisciplinare che mette in dialogo accademia, istituzioni, imprese e società civile».
Durante le tre giornate, economisti, giuristi ed esperti di studi ambientali si confronteranno sulla sostenibilità come concetto dinamico e sistemico, attraverso molteplici prospettive:
– Economia ambientale, con un focus sull’internalizzazione dei costi ecologici nei modelli di produzione e consumo;
– Aspetti sociali ed etici per affrontare il tema dell’inclusione, ridurre le disuguaglianze e garantire il benessere di lungo periodo per tutte e tutti;
– Politiche energetiche per una transizione verde, analizzate in termini di sostenibilità, sicurezza energetica e giustizia sociale;
– Governance multilivello, dall’Unione Europea alle istituzioni locali, e il ruolo dei quadri regolatori nel promuovere il cambiamento.
La Scuola proporrà un format aperto al dialogo e alla sperimentazione, con lezioni, tavole rotonde e laboratori interattivi, in un percorso di alta formazione che vuole essere esperienza immersiva e trasformativa.