JEANSMUSIC FESTIVAL: DAL 26 LUGLIO ALL’11 AGOSTO LA QUINTA EDIZIONE A CAPRARICA DI LECCE, NARDO’ E OTRANTO

JeansMusic Festival compie cinque anni

Dal 26 luglio all’11 agosto 2025, sette produzioni in sedici giorni tra Caprarica di Lecce, Nardò e – per la prima volta – la città di Otranto.

Dopo aver conquistato il pubblico di Caprarica di Lecce e Nardò, che già da alcune edizioni ospitano la rassegna, il JeansMusic Festival si prepara a celebrare la sua quinta edizione con un’importante novità: l’ingresso della città di Otranto tra le tappe ufficiali. È proprio nella spettacolare cornice del Fossato del Castello di Otranto che andrà in scena una delle sette produzioni originali in cartellone, parte di un ricco programma che porterà sedici appuntamenti musicali (tutti con inizio alle ore 21.00) in alcuni dei luoghi più suggestivi del Salento.

Organizzato dall’Associazione Orchestra Filarmonica di Lecce, il Festival si conferma una delle esperienze musicali più sorprendenti dell’estate pugliese, capace di coniugare alta qualità artistica e accessibilità, tradizione e innovazione, con un’attenzione speciale al talento giovanile. A guidare il Festival, il direttore artistico Matthieu Mantanus, direttore d’orchestra, pianista e compositore svizzero, che ha scelto il Salento come casa adottiva dopo un soggiorno lavorativo di qualche anno fa in questa terra, e che oggi firma la direzione artistica del festival per puro amore del progetto e della comunità che lo ha accolto.

«Portare la grande musica fuori dai teatri e dentro i luoghi della vita quotidiana – dalle piazze ai chiostri, dai castelli ai giardini – è il cuore della nostra visione. Con questo festival vogliamo sorprendere, emozionare e costruire legami tra artisti e pubblico» – dichiara Mantanus, il cui impegno, condiviso con i musicisti dell’Orchestra Filarmonica di Lecce, è parte integrante della missione del festival. «Le nostre “Opere tascabili” – prosegue – rappresentano un modo concreto per portare il repertorio classico, antico o contemporaneo fuori dai contesti tradizionali e offrirlo a chi difficilmente entrerebbe in un teatro. La nostra azione mira non solo a diffondere un’immagine diversa del repertorio cosiddetto classico, come in questa edizione con l’Eklectric Duo, ma consente anche di valorizzare luoghi di grande bellezza del territorio, come il Palazzo Baronale di Caprarica di Lecce o il maestoso Fossato del Castello di Otranto. Oppure la sorpresa di dar vita a concerti da camera in posti inattesi come il delizioso Atrio del Castello Acquaviva o il bellissimo Chiostro Sant’Antonio nel Museo della Preistoria di Nardò. Concerti più ristretti, ma che consentono una grande vicinanza tra pubblico e artisti, un rapporto impensabile in normali occasioni concertistiche».

«Il JeansMusic Festival è reso possibile grazie alla sinergia con i Comuni di Caprarica di Lecce, Nardò e Otranto e al fondamentale sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, che credono con noi dell’investimento in arte e cultura come valore per le comunità. La recente conferma nel bando triennale FNSV 2025-2027 è per noi motivo di orgoglio e stimolo a proseguire nella nostra missione: sostenere i giovani, formare talenti, favorire un reale ricambio generazionale nel mondo della musica – aggiunge il presidente dell’associazione Orchestra Filarmonica di Lecce, Antonio Bene -. Un sentito ringraziamento va a Spazio Teatro A.p.s. per la collaborazione nella produzione della “Traviata”, simbolo del nostro impegno nei centri minori. Auguro a tutti un’edizione ricca di emozioni e nuova bellezza».

Tra le produzioni di punta spicca “La Traviata” di Giuseppe Verdi, nuova tappa del progetto “Opera Tascabile”, realizzata in collaborazione con Spazio Teatro APS e l’associazione Coro Opera in Puglia diretto dal M° Emanuela Aymone. Si tratta di un’opera pensata per le piazze e affidata a giovani artisti under 30, con regia di Rosangela Giurgola e video art firmata da Hermes Mangialardo. Un progetto di formazione e divulgazione insieme, che vede protagonisti giovani talenti, chiamati a confrontarsi con ruoli di primo piano in un contesto professionale, ma aperto a tutti. Il debutto è previsto per il 26 luglio a Trepuzzi (Spazio Teatro aps, ore 21), con repliche il 28 luglio nel fossato del Castello di Otranto, il 29 luglio in piazza Vittoria a Caprarica di Lecce e il 30 luglio in piazza Cesare Battisti a Nardò

Accanto all’opera, altre sei produzioni restituiscono la varietà e la ricchezza del programma 2025. Si tratta di “La Lingua Madre”, omaggio a Pasolini in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli in programma il 27 luglio a Palazzo Baronale a Caprarica di Lecce e il 5 agosto nell’atrio del Castello Acquaviva di Nardò; “Attraverso Bach” con il violinista Francesco D’Orazio, per un avvincente viaggio tra barocco e contemporaneità in programma il 31 luglio nel chiostro di Sant’Antonio nel Museo della Preistoria di Nardò; il coinvolgente Eklectric Duo di Alberto Casadei e Elisa Tomellini, tra elettronica, violoncello e pianoforte in programma il 3 agosto a Otranto in piazza Triangolare e il 4 agosto a Nardò nel Giardino dell’Orto Botanico; “Ispirazioni”, racconto musicale di e con Roberto Esposito tra jazz, pop, rock e musica classica in programma il 6 agosto nel chiostro dei Carmelitani a Nardò, il 7 agosto a Palazzo Baronale a Caprarica di Lecce e il 10 agosto in piazza Triangolare a Otranto. E ancora, “Divertissement” di Francesco Del Prete, un viaggio tra i generi con un solo violino a cinque corde in programma l’8 agosto a Otranto in piazza Triangolare e il 9 agosto a Caprarica di Lecce nel Palazzo Baronale. Ultima produzione e concerto in programma è quello dell’11 agosto a Nardò nell’atrio del Castello Acquaviva con “Salento Ajara”, con Giuliana Gnoni e Maurizio Mangia, per scoprire il volto più profondo della musica popolare salentina.

Il JeansMusic Festival è realizzato con il sostegno dei Comuni di Caprarica di Lecce, Nardò e Otranto e dell’Unione dei Comuni Terre di Acaya e Roca, grazie ai quali è stato possibile accedere anche al contributo triennale del FNSV – Ministero della Cultura per il settore Festival, e al sostegno della Regione PugliaDipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.

Per informazioni:
www.orchestrafilarmonicadilecce.it

Dal 26 luglio all’11 agosto, il Salento diventa così un palcoscenico diffuso dove la musica si fa racconto, scoperta, emozione condivisa. Un invito a lasciarsi sorprendere – in jeans, naturalmente.

CALENDARIO IN ORDINE CRONOLOGICO

26 luglio 2025
La Traviata – Opera Tascabile di G. Verdi
Spazio Teatro A.P.S., Trepuzzi
Orchestra Filarmonica di Lecce, direzione Matthieu Mantanus
In collaborazione con Coro Opera in Puglia, regia di Rosangela Giurgola, video Hermes Mangialardo

27 luglio 2025
La Lingua Madre – Canzoni in forma di rosa (Omaggio a Pasolini)
Palazzo Baronale, Caprarica di Lecce
Coproduzione con Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli

28 luglio 2025
La Traviata – Opera Tascabile di G. Verdi
Fossato del Castello, Otranto

29 luglio 2025
La Traviata – Opera Tascabile di G. Verdi
Piazza Vittoria, Caprarica di Lecce

30 luglio 2025
La Traviata – Opera Tascabile di G. Verdi
Piazza Cesare Battisti, Nardò

31 luglio 2025
Attraverso Bach – Francesco D’Orazio
Chiostro Sant’Antonio – Museo della Preistoria, Nardò

3 agosto 2025
Eklectric Duo – Alberto Casadei, Elisa Tomellini
Piazza Triangolare, Otranto

4 agosto 2025
Eklectric Duo – Alberto Casadei, Elisa Tomellini
Giardino Orto Botanico, Nardò

5 agosto 2025
La Lingua Madre – Canzoni in forma di rosa (replica)
Atrio del Castello Acquaviva, Nardò

6 agosto 2025
Ispirazioni – Roberto Esposito
Chiostro dei Carmelitani, Nardò

7 agosto 2025
Ispirazioni – Roberto Esposito
Palazzo Baronale, Caprarica di Lecce

8 agosto 2025
Divertissement – Francesco Del Prete
Piazza Triangolare, Otranto

9 agosto 2025
Divertissement – Francesco Del Prete
Palazzo Baronale, Caprarica di Lecce

10 agosto 2025
Ispirazioni – Roberto Esposito (replica)
Piazza Triangolare, Otranto

11 agosto 2025
Salento Ajara – Giuliana Gnoni, Maurizio Mangia
Atrio del Castello Acquaviva, Nardò