La Città Metropolitana di Bari candida il progetto per la rifunzionalizzazione dell’Istituto “Vittorio Emanuele II” di Giovinazzo al bando nazionale per le aree dismesse

Il Consiglio Metropolitano di Bari ha approvato, questo pomeriggio, la candidatura della Città Metropolitana al bando pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso (ex art. 1, comma 146 e seguenti, della Legge n. 178/2020).

Al centro della proposta, la rifunzionalizzazione e il riuso dello storico Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza “Vittorio Emanuele II”, situato nel cuore di Giovinazzo, attraverso la creazione di un Polo Formativo e Culturale Metropolitano, destinato ad attività socio-culturali, formative, di accoglienza e produzione creativa.

L’intervento prevede il recupero di un edificio simbolico per la comunità giovinazzese e per l’intero territorio metropolitano: un complesso risalente al 1704, con una storia secolare al servizio dell’assistenza e dell’educazione dei minori, che ha accolto oltre 10.000 allievi nel corso di quasi due secoli.

Il Comune di Giovinazzo ha messo a disposizione, a titolo gratuito, il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), già redatto secondo i criteri del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, che la Città Metropolitana utilizzerà come base progettuale per la candidatura.

“La rigenerazione urbana e il riuso intelligente del patrimonio pubblico dismesso sono tra le principali sfide che una pubblica amministrazione deve affrontare con lungimiranza e visione strategica – ha dichiarato il Sindaco metropolitano Vito Leccese –. L’iniziativa relativa all’Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo rappresenta un modello concreto di questo approccio: valorizzare un bene storico e identitario, restituendolo alla comunità sotto forma di un polo culturale e formativo, capace di produrre impatto sociale e sviluppo economico. Il progetto è perfettamente in linea con gli obiettivi del nuovo Piano Strategico Metropolitano, che pone al centro la sostenibilità, l’inclusione e la promozione della creatività diffusa come leve per la crescita del territorio. La Città Metropolitana si propone ancora una volta come Ente promotore di progettualità condivisa tra i Comuni, al servizio di una visione integrata e moderna dello sviluppo locale.”

Il progetto, infatti, è pienamente coerente con le linee guida del Piano Strategico Metropolitano, approvato con deliberazione consiliare n. 76 del 25 luglio 2024, che prevede interventi integrati di rigenerazione urbana, tutela del patrimonio, innovazione sociale e inclusione.

In caso di ammissione al finanziamento statale, la Città Metropolitana di Bari procederà con gli aggiornamenti dei documenti di programmazione per dare piena attuazione all’iniziativa.