
Mercoledì, i deputati ai Trasporti hanno raccomandato di sostenere la revisione del mandato dell’Agenzia che sblocca una maggiore assistenza alla sicurezza marittima dei paesi dell’UE.
Nell’ambito dell’accordo provvisorio, messo a punto dai negoziatori del Consiglio e del Parlamento, guidati dal relatore del Parlamento europeo Sérgio Humberto (PPE, PT), nel giugno 2025 e confermato dal Consiglio nell’ottobre 2025, l’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) sarà meglio attrezzata per aiutare i paesi dell’UE a migliorare la loro conoscenza della situazione marittima di fronte alle nuove sfide geopolitiche, come la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, la sua flotta ombra, i trasferimenti sospetti da nave a nave e la disattivazione dei sistemi di identificazione automatica a bordo delle navi.
L’Agenzia si concentrerà sulla garanzia di un elevato livello di sicurezza marittima, sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi e sulla prevenzione dell’inquinamento causato dalle navi. L’EMSA continuerà ad aiutare i governi dell’UE a decarbonizzare il settore marittimo e riferirà sui progressi compiuti ogni tre anni, afferma il nuovo mandato dell’Agenzia.
La digitalizzazione e la riduzione degli oneri amministrativi per il settore marittimo saranno ulteriori compiti dell’EMSA. I deputati sono riusciti a ottenere un accordo in base al quale l’Agenzia fornirà formazione ai paesi dell’UE, ad esempio su come condurre ispezioni di sicurezza e su come digitalizzare i registri marittimi.
Passaggi successivi
Il progetto di raccomandazione per l’approvazione della posizione del Consiglio, che riflette l’accordo provvisorio raggiunto in giugno, è stato sostenuto dalla commissione per i trasporti e il turismo con 41 voti favorevoli e quattro contrari. Ora deve essere approvato dalla Camera plenaria, che si riunirà a novembre.

