La materia organica del suolo è la chiave per ridurre la CO2 in Italia, dicono gli esperti

Nonostante l’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia, si prevede un’altra estate di siccità. 

Molti esperti sostengono il movimento Salva il Suolo e sottolineano che si dovrebbe porre maggiore enfasi sul ripristino della materia organica del suolo come strumento per mitigare il dissesto idrogeologico, sequestrare il carbonio e ridurre il riscaldamento globale.

La Dr.ssa Chiara Piccini, Prima Tecnologa del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Economia Agraria (CREA), spiega che “la sostanza organica del suolo svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema terrestre, riducendo la concentrazione di CO2 nell’atmosfera, avendo la capacità di assorbire il carbonio e mitigando così l’effetto serra e il riscaldamento globale. Infatti, il suolo è il più importante deposito di carbonio a livello globale, rappresentando circa quattro volte la quantità di carbonio atmosferico e cinque volte la quantità di carbonio presente negli organismi viventi”.


La materia organica del suolo è la componente organica del suolo, costituita da piccoli residui vegetali freschi, piccoli organismi viventi, materia organica in decomposizione e humus. Ci sono molti modi per aumentarla adottando pratiche di gestione sostenibile del suolo, come ad esempio assicurarsi che il suolo sia il più possibile all’ombra, garantire un disturbo minimo al suolo e integrare i rifiuti vegetali o animali nel suolo. L’aumento della materia organica del suolo è direttamente proporzionale alla capacità della sua ritenzione idrica, che lo aiuta a mitigare la siccità e gli incendi.

A sostegno dell’appello di Salva il Suolo a proteggere la materia organica del suolo, il Prof. Claudio Zucca, ricercatore del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari dove è coordinatore del gruppo di lavoro sulla Gestione Sostenibile del Suolo e del Territorio, spiega l’impatto ecologico più ampio del degrado dei suoli.

“In senso generale la degradazione dei suoli agricoli e forestali rilascia emissioni di carbonio, le quali contribuiscono al cambiamento climatico globale e agli impatti di questo, quale la recrudescenza degli eventi estremi. Ma non solo. Il degrado dei suoli agricoli può rendere questi ultimi meno atti a far infiltrare e trattenere l’acqua delle piogge, con la conseguenza che lungo i pendii e nei bacini idrografici nei quali i suoli sono degradati e impoveriti in sostanza organica il ruscellamento può diventare molto intenso e favorire erosione del suolo, dissesto idrologico, inondazioni e allagamenti”. – Claudio Zucca

“Perché nei nostri tempi esiste una crescente angoscia, unita a un senso di impotenza e frustrazione, soprattutto nei giovani, di fronte al cambiamento climatico e alla fragilità della società di fronte ad esso. Salva il Suolo aiuta a vedere, indica, alcune vie di uscita importanti che non vediamo anche se esse sono sotto i nostri occhi, anzi sotto i nostri piedi”. – Claudio Zucca

Il movimento Salva il Suolo, lanciato da Sadhguru, è sostenuto da 9 agenzie delle Nazioni Unite e dal Programma Alimentare Mondiale.

Agire ora: savesoil.org